Titolo: More
Fandom: DC Comics
Beta:
iosonosaraPostata il: 16/03/2008
Personaggi: Cassandra Cain (Batgirl II), nominato Tim Drake
Pairing: Tim/Cassandra
Rating: Pg
Conteggio Parole: 473 (W)
Disclaimer: I personaggi della storia appartengono ai rispettivi proprietari e creatori, che ne detengono i diritti. Nulla di ciò è scritto a scopo di lucro.
Note:
Scritta per
iosonosara: mi ha sparato un prompt (Lonely Nation degli Switchfoot) e io ho prodotto. Come mi piace quando succede xD.
Il sottotitolo proviene sempre dalla canzone - leggermente modificato per il soggetto - e la fic si svolge prima degli avvenimenti pubblicati sull’attuale trimestrale Batman Presenta: Robin. Purtroppo dubito che chi non conosca la storia possa capirci qualcosa ._.
More
She wants more than her desperation,
She wants more than her lonely nation.
Cassandra è tanto stanca da sentire la necessità di urlare.
Un tempo non lo faceva mai, non parlava nemmeno; non ne aveva bisogno, il corpo della gente le diceva tutto ciò che era necessario sapere - e il resto non le interessava.
Poi ha incontrato Batman, Oracolo e Tim e con loro ha scoperto che, certe cose, il corpo non poteva esprimerle e le parole erano divenute utili, importanti.
Quel periodo le era piaciuto; era stata bene, forse anche felice - non poteva affermarlo con sicurezza, ma aveva sempre la sensazione di non poter chiedere di meglio.
Ad un tratto, però, qualcosa è esploso e la sua vita si è rivelata per quella che era davvero: un cumulo di menzogne, di macchinazioni che le hanno lasciato addosso il desiderio di modificare ciò che ha intorno, di prendere a calci il mondo finché non assumerà la giusta forma.
Adesso, non è più il momento di restare in silenzio; adesso, al contrario, è tempo di far sentire la propria voce e, finalmente, prendersi ciò che le spetta di diritto.
Annalena morirà, così come Lynx e Nyssa e tutti gli altri che tenteranno di sbarrarle la strada, e verrà punito anche chi si è permesso di usarla come una qualsiasi marionetta. E poi cambierà le cose e quel mondo verrà reso giusto e vero, senza più bugie.
Non lo farà da sola, però. Vuole Tim con sé, lo vuole disperatamente, perché è certa che lui capirà, perché anche lui non è che un pupazzo nelle mani di Batman - proprio come lei lo è stata nelle mani di suo padre.
Deve liberarlo da quei fili, mostrargli la realtà e tenerlo con sé per costruire qualcosa di nuovo.
Lo conosce così bene che non dubita nemmeno per un attimo che Tim la seguirà; passare così tanto tempo ad allenarsi con lui, a combattere al suo fianco, le ha permesso di studiare non solo i suoi movimenti e le sue tecniche, ma di conoscerne anche le emozioni. Basterà toccare le corde giuste e Tim non potrà che restarle accanto, non le volterà le spalle.
Dopotutto, una volta, gliel’ha anche promesso (“Sei parte del gruppo, adesso. Non devi più… sai, affrontare certe cose da sola”) - e lei, sentendosi improvvisamente lo stomaco dilatarsi e farsi caldo, non era riuscita a pronunciare parola, nemmeno un grazie, gli aveva semplicemente preso la mano e intrecciato le dita alle sue.
Ora che hanno perso Kon e Steph, hanno entrambi bisogno di risistemare le cose, di punire chi ha davvero colpe e li ha costretti al silenzio e all’ubbidienza. Nel nuovo mondo che creeranno, saranno loro a reggere i fili e quella disperazione non tornerà mai, nessuno davvero innocente morirà.
Sarà un mondo giusto, il mondo perfetto. E avranno molto più di ciò che hanno ora; niente più falsità, niente più dolore - solo ciò che davvero meritano.