[HP] Every sky is blue, but not for me and you ~ Pansy/Ginny [5/6]

Apr 14, 2009 20:45

Titolo: Every sky is blue, but not for me and you
Capitolo: Cinque di Sei.
Lista capitoli, note e disclaimer: qui.


Every Sky Is Blue, But Not For Me And You
Cinque.

“È ora, Ginny.”
È giunto il momento, tornare indietro è impossibile, ormai. È l’ora di chiudermi in un guscio fatto di odio, definitivamente, di entrare in quella prigione di cui parlava Nott. Di mia spontanea volontà. È giusto che ora mostri a Pansy di non aver perso tempo, con me, merita la mia fedeltà e tutta la mia gratitudine.
È semplicemente ora di prendere il Marchio Nero.
Indosso il mantello nero e calo il cappuccio sul viso. “Andiamo, Pansy,” dico avviandomi.

Il cimitero di casa Riddle è il luogo più adatto per un rituale del genere. Le lapidi ordinate per file regolari, l’erba dotata di un colore più scuro del normale, come se fosse intrisa di sangue, e il cielo plumbeo si intonano perfettamente ai volti cinerei di questi uomini e queste donne. Sembrano fantasmi usciti dalle tombe per afferrarmi e portarmi sottoterra con loro.
Percorro il sentiero costituito tra due file di Mangiamorte, alla cui estremità c’è il Signore Oscuro, i suoi occhi rossi sono puntati su di me.
“Una Weasley,” commenta con la sua voce serpentina. “Ah, l’ironia della sorte.”
Mi fa cenno di avvicinarmi con una delle sue mani scheletriche e Pansy mi lascia per unirsi alla schiera di adepti. Cammino verso di lui e lascio che il mio sguardo indugi su questi volti, i volti della mia nuova famiglia.
Lestrange, Amycus, McNair, Dolohov… nomi che già conosco, occhi spiritati che ho già incontrato al Ministero o durante l’invasione di Hogwarts. Incontrato e combattuto. Più avanti, più vicini a lui, Tiger, Nott, Zabini, Goyle… Ragazzi poco più grandi di me, così diversi da come li ho conosciuti a scuola. Le loro espressioni sono più dure, gli occhi più vacui, come se qualcosa li stesse divorando dall’interno, indebolendoli a poco a poco.
Esito. I loro volti smagriti mi fanno paura: diventerò anche io così?
Ma poi guardo Pansy, appena accanto a loro, e comprendo la differenza tra me e lei e la maggior parte di questo gruppo. Si fanno chiamare Mangiamorte, ma la verità è che è la morte a nutrirsi di loro, lentamente e inesorabilmente. Le hanno ceduto la loro anima, però non sono stati abbastanza forti da arginarla, da contenerla. E ora lei si diffonde rapida nel loro corpo, scivola fuori dai loro occhi spenti, rendendoli simili agli Inferi, solo con un cuore che batte e la carne ancora integra. E, come quando ci si procura dolore fisico per placare quello morale, così loro uccidono per non vedere il cadavere che stanno diventando.
Eppure qui ci sono anche altre persone che sono riuscite nell’impresa, che hanno saputo fare della morte il proprio alimento e dell’odio il proprio ossigeno. Questi occhi sono ancora brillanti e rinnovano il loro splendore tutte le volte che uccidono. Sono gli occhi di Pansy, questi. E sono anche i miei, che non mi lascerò più divorare da nulla.
“Inchinati, Weasley,” intima glaciale Bellatrix.
Mi piego sulle ginocchia e inclino la testa in avanti, ubbidiente. La voce sibilante del Signore Oscuro giunge poco dopo. “Mi giuri fedeltà?”
Non cederò alla morte, mio Signore, non mi farò dominare dai sentimenti. L’odio sarà il motore delle mie azioni, governare la morte il mio scopo.
“Sì, mio Signore, fedeltà per sempre.”
“Dammi il braccio sinistro, Weasley.”
Lo stendo in avanti, rivolto verso l’alto. Le sue dita gelide scostano la manica del mio vestito e scorrono sulla mia pelle bianca. Un brivido mi scuote, mentre punta la bacchetta e pronuncia poche parole; l’attimo dopo un bruciore insostenibile mi invade, irradiandosi in tutto il corpo, scrollando via gli ultimi rimasugli di incertezza e timore. Quando finalmente passa, mi sento pervasa da una nuova forza, capace di tutto, immortale. E, sul mio braccio bianco, un serpente intrecciato ad un teschio testimoniano la mia appartenenza a lui.
Ho preso il Marchio Nero: Ginny Weasley è definitivamente morta.

*****

“E così manca poco.”
“Sì, la battaglia è vicina. Lo sento.”
“Avete il mio appoggio, Harry.”
“Grazie, Luna.”
“Che farai se ti troverai di fronte a lei?”
“Non lo so, Hermione. Suppongo che-- la mia missione sia più importante, adesso. Siete voi le persone che devo proteggere. Voi tre e il resto dell’Ordine.”
“Harry… vedrai, vinceremo.”
“Non lo so, Ron. Anche se Voldemort morirà, potrò davvero considerarla una vittoria?”

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