[HP] Quadri ~ Blaise/Theodore

Apr 11, 2009 22:14

Titolo: Quadri
Fandom: Harry Potter
Postata il: 21/04/2007
Prompt: #48: Quadri @ fanfic100_ita
Personaggi: Theodore Nott, Blaise Zabini, Parenti Nott
Pairing: Blaise/Theo
Rating: Pg13
Conteggio Parole: 439 (W)
Avvertimenti: Slash
Disclaimer: I personaggi della storia appartengono ai rispettivi proprietari e creatori, che ne detengono i diritti. Nulla di ciò è scritto a scopo di lucro.
Tabella: qui.
Note: Prima flash fic scritta per la BDT *_*


Quadri

“Non credo proprio che tuo padre ne sarebbe felice, ragazzo mio,” borbottò una profonda voce maschile con forte accento scozzese.
“No, certo che non lo sarebbe!” gli fece eco un’altra, questa volta stridula e femminile - da arpia, probabilmente.
“Oh, taci Gofrid! E anche tu, Megarda. Dopo gli errori che ha compiuto, il padre dovrebbe limitarsi a ringraziare di essere ancora vivo,” si aggiunse una terza, più dolce e materna.
“Errori! Che parola grossa per aver seguito e difeso i propri ideali,” riprese la seconda, Megarda.
“Con tutto il rispetto, ideali un corno! Ha lasciato suo figlio da solo per fare l’assassino di mestiere,” riecco quella materna.
“L’essere solo, come dici tu, mia cara Pauline, non è certo una scusante per… per… compiere tali nefandezze, tali ignominie! Il buon nome della nostra famiglia ne verrebbe completamente compromesso, se ciò si sapesse. Ai miei tempi…”
Una nuova voce si intromise, giovane e irriverente. “Oh, sì, i tuoi tempi. Il Paleolitico, Gofrid! Ma le cose, grazie a Merlino, si evolvono. Già io posso ammettere che, non sempre, ma qualche volta, mi è capitato di…”

Theodore infilò testa sotto il cuscino, tentando di sottrarsi al coro di voci esploso sulla sua testa. Preferiva non sapere in quali sordide avventure sessuali fosse stato coinvolto suo nonno, Brian Gregory Nott, morto appena trentenne.
Accanto a lui, Blaise Zabini lo imitò, senza risparmiarsi, però, di mugugnare un infastidito ed assonnato: “Theo, ti prego, falli smettere”, che rischiò di essere sovrastato dall’urlo di Megarda: “Lo sapevo che i geni malati li ha ereditati dal tuo lato della famiglia!”

Ormai conscio di non potersi più addormentare, Theodore scivolò verso il proprio compagno e gli posò un braccio sulla schiena, mentre Pauline sussurrava inviperita, “Li avete svegliati, contenti?!”
Attese che Blaise sollevasse il capo e lo poi lo baciò dolcemente, e di nuovo le proteste di Gofrid e Megarda invasero la stanza.

“Riprovevole!”
“Inammissibile!”

Theo levò gli occhi al cielo e Blaise lo guardò torvo.
“Perché mi sono lasciato convincere a venire a vivere con te?”
“Perché mi ami, idiota.”
Ma, di fronte allo sguardo scettico e lievemente intimidatorio che l’altro gli lanciò in risposta, si trovò costretto ad aggiungere, “Dai, vedrai che prima o poi si abitueranno.”
Blaise si voltò nell’abbraccio e affondò il viso nell’incavo tra il collo e la spalla di Theo. “Spero succeda prima che decida di dare loro fuoco.”

“Guardate come sono carini!” esclamò Pauline.
“Quanto uno Schiopodo,” borbottò Gofrid.

Theo si limitò a ridacchiare un po’, stringendo Blaise tra le braccia, e a ripromettersi, per l’ennesima volta, di far sparire i maledettissimi quadri dalla stanza da letto. Tutti, prozia Pauline compresa.

hp: blaise zabini, [2007], » challenge: big damn table, hp: theodore nott, hp

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