[HP] Be canon ~ Remus/Sirius
Titolo: Be Canon
Fandom: Harry Potter
Beta: zuccheroamaro
Postata il: 24/04/2007
Personaggi: Remus Lupin, Sirius Black
Pairing: Remus/Sirius
Rating: Pg
Conteggio Parole: 420 (W)
Avvertimenti: Slash, Meta-fic
Disclaimer: I personaggi della storia appartengono ai rispettivi proprietari e creatori, che ne detengono i diritti. Nulla di ciò è scritto a scopo di lucro.
Note: Questo è l'unico posto dove non l'ho ancora scritto, quindi mi sembra proprio il caso di rimediare. Ieri, una notizia splendida... Ho saputo che, se Harry Potter non fosse stato un libro per bambini, probabilmente la coppia slash Sirius/Remus sarebbe stata canon! *_* Inutile descrivere la mia felicità...
Così, ispirata com'ero, ho scritto questa piccola flash fic. Niente di particolare, giusto qualcosa per sfogarmi un po' xD
Be Canon
“Siamo canon, per le palle di Merlino!”
Sirius batté la sua copia del Principe Mezzosangue sul tavolo della cucina, producendo un tonfo necessario a sottolineare la propria indignazione.
“Calmati, Pad, non c’è bisogno di agitarsi in questo modo.”
“Non c’è bisogno? Non c’è bisogno, dici?! Ma hai letto?! Ti ha accoppiato con quella mia scialba cugina dai capelli rosa! Guarda.” E, con un dito, indicò la pagina incriminata del romanzo, esattamente quella in cui la suddetta cugina pronunciava le parole: «Lei vuole sposarlo lo stesso, anche se è stato morso!».
Remus lanciò una vaga occhiata, respirando a fondo per raccogliere le forze necessarie a calmare il proprio compagno, senza però riuscire ad intervenire prima che lui continuasse.
“Ti rendi conto?! Prima mi ammazza per esigenze di copione e adesso cerca di cornificarmi! E con quell’idiota di Tonks, per giunta. Ce l’ha con me o cosa?”
“Avanti, Ninfadora non è poi così male…”
Sirius si limitò a scoccargli un’occhiata fulminante, deciso a non ribattere. Non era litigare con lui il suo scopo. In quel momento, in realtà, il suo unico desiderio era andare a bussare alla porta della famosa scrittrice e dirgliene quattro. Anzi, otto, che è sempre meglio abbondare. Cominciò a misurare la cucina ad ampi passi, sotto lo sguardo attento e vagamente preoccupato di Remus.
“Sirius… Non ti sembra di esagerare?”
“No! Non esagero,” sbottò. Poi si bloccò, le braccia stese lungo i fianchi e gli occhi fissi in quelli di Remus. “Ti amo. E non penso di chiedere troppo desiderando che sia chiaro a tutti i… lettori.”
Il licantropo non poté fare a meno di sorridere dolcemente. Gli si avvicinò e gli posò una mano sulla nuca.
“Sai, Sirius, penso che molta gente là fuori si sia accorta di noi, nonostante quello che non è scritto nei libri. E vedrai che un giorno se ne renderà conto anche lei e ammetterà di aver compiuto un errore madornale.”
Concluse la frase e si sporse in avanti, per mordicchiargli leggermente il labbro inferiore. Sirius ricambiò finalmente il sorriso e appoggiò la propria fronte a quella dell’altro.
“Ne sei sicuro?”
“Certo che sì.”
“Riesci sempre a dissuadermi, proprio nel momento in cui decido di afferrare la bacchetta e andare a Schiantarla una volta per tutte,” concluse sbuffando leggermente.
Remus si allontanò ridacchiando e gli afferrò il polso, trascinandolo rapidamente fuori dalla cucina.
“E ora, se permetti, andiamo a dedicarci alla nostra attività preferita.”
“Giocare al riporto?”
“Ci sei quasi, cane pulcioso, ci sei quasi,” ringhiò, puntando verso la camera da letto.
Fandom: Harry Potter
Beta: zuccheroamaro
Postata il: 24/04/2007
Personaggi: Remus Lupin, Sirius Black
Pairing: Remus/Sirius
Rating: Pg
Conteggio Parole: 420 (W)
Avvertimenti: Slash, Meta-fic
Disclaimer: I personaggi della storia appartengono ai rispettivi proprietari e creatori, che ne detengono i diritti. Nulla di ciò è scritto a scopo di lucro.
Note: Questo è l'unico posto dove non l'ho ancora scritto, quindi mi sembra proprio il caso di rimediare. Ieri, una notizia splendida... Ho saputo che, se Harry Potter non fosse stato un libro per bambini, probabilmente la coppia slash Sirius/Remus sarebbe stata canon! *_* Inutile descrivere la mia felicità...
Così, ispirata com'ero, ho scritto questa piccola flash fic. Niente di particolare, giusto qualcosa per sfogarmi un po' xD
Be Canon
“Siamo canon, per le palle di Merlino!”
Sirius batté la sua copia del Principe Mezzosangue sul tavolo della cucina, producendo un tonfo necessario a sottolineare la propria indignazione.
“Calmati, Pad, non c’è bisogno di agitarsi in questo modo.”
“Non c’è bisogno? Non c’è bisogno, dici?! Ma hai letto?! Ti ha accoppiato con quella mia scialba cugina dai capelli rosa! Guarda.” E, con un dito, indicò la pagina incriminata del romanzo, esattamente quella in cui la suddetta cugina pronunciava le parole: «Lei vuole sposarlo lo stesso, anche se è stato morso!».
Remus lanciò una vaga occhiata, respirando a fondo per raccogliere le forze necessarie a calmare il proprio compagno, senza però riuscire ad intervenire prima che lui continuasse.
“Ti rendi conto?! Prima mi ammazza per esigenze di copione e adesso cerca di cornificarmi! E con quell’idiota di Tonks, per giunta. Ce l’ha con me o cosa?”
“Avanti, Ninfadora non è poi così male…”
Sirius si limitò a scoccargli un’occhiata fulminante, deciso a non ribattere. Non era litigare con lui il suo scopo. In quel momento, in realtà, il suo unico desiderio era andare a bussare alla porta della famosa scrittrice e dirgliene quattro. Anzi, otto, che è sempre meglio abbondare. Cominciò a misurare la cucina ad ampi passi, sotto lo sguardo attento e vagamente preoccupato di Remus.
“Sirius… Non ti sembra di esagerare?”
“No! Non esagero,” sbottò. Poi si bloccò, le braccia stese lungo i fianchi e gli occhi fissi in quelli di Remus. “Ti amo. E non penso di chiedere troppo desiderando che sia chiaro a tutti i… lettori.”
Il licantropo non poté fare a meno di sorridere dolcemente. Gli si avvicinò e gli posò una mano sulla nuca.
“Sai, Sirius, penso che molta gente là fuori si sia accorta di noi, nonostante quello che non è scritto nei libri. E vedrai che un giorno se ne renderà conto anche lei e ammetterà di aver compiuto un errore madornale.”
Concluse la frase e si sporse in avanti, per mordicchiargli leggermente il labbro inferiore. Sirius ricambiò finalmente il sorriso e appoggiò la propria fronte a quella dell’altro.
“Ne sei sicuro?”
“Certo che sì.”
“Riesci sempre a dissuadermi, proprio nel momento in cui decido di afferrare la bacchetta e andare a Schiantarla una volta per tutte,” concluse sbuffando leggermente.
Remus si allontanò ridacchiando e gli afferrò il polso, trascinandolo rapidamente fuori dalla cucina.
“E ora, se permetti, andiamo a dedicarci alla nostra attività preferita.”
“Giocare al riporto?”
“Ci sei quasi, cane pulcioso, ci sei quasi,” ringhiò, puntando verso la camera da letto.