Intervista col Vampiro e Twilight Power
Credo che chiunque bazzicando le librerie abbia incrociato libri sui vampiri ultimamente.
Sì, lo so che è impossibile non notare pile di Twilight e compagni ovunque, ma io non mi riferivo ai mocciosi della Meyer, mi riferivo a tutti quegli altri che sono stati rispolverati per l'occasione, da Anita Blake a True Blood. Rinnovati, rilucidati, con delle belle copertine dallo sfondo nero e un'immagine a caso sopra.
Come tutti avranno avuto di notare, Anne Rice non è stata rispolverata...finora.
Perchè l'altro giorno, andando a ritirare il mio saggio su Napoleone, mi sono imbattuta in una nuova edizione a cura della Longanesi.
Uno sfondo nero, un calice di cristallo di liquido rosso, un motivo bianco.
Toh, mi ricorda qualcosa.
No, non si vince niente a dire cosa ricorda, è palese.
A questo punto sono scoppiata a ridere.
Provate a immaginare la ragazzina che l'ha comprato. Che ha visto la fascetta
" Prima di Edward c'era Lestat. Prima di Twilight c'era Intervista col vampiro. Torna Anne Rice. Torna la regina degli immortali". e l'ha comprato per assefuazione. Per reincontrare Edward, per cercare di ritrovarlo anche se non c'è nessuno migliore di lui, il bellissimo vampiro dai capelli ramati dolce e pronto a proteggere la donna che ama.
E la sera si mette a letto, il poster di Twilight che la sua migliore amica le ha stampato appeso al muro, i peluche in penombra ai suoi piedi, il cuscino piegato per stare più comoda. Tira fuori il libro bramosamente per tornare di nuovo a sognare - o forse con poca convinzione perchè ormai l'ha comprato.
Di certo non è stata sua madre a prenderlo, l'avrebbe sfogliato.
Comunque prima o poi finirà per chiuderlo. Perchè il liquido rosso sulla copertina è sangue, sangue di topo, perchè Claudia è una bambina vampiro uccide con in braccio una bambola, perchè Lestat suona il piano e danza con una donna morta, perchè Armand ha diciassette anni e i capelli color rame e bacia Luis sulla bocca lasciando morire i suoi discepoli senza rimpianti.
Perchè non c'è nessun lieto fine e Daniel conosce un'immortalità che non potrà mai avere.
I peluche in fondo al letto le sembreranno ghigni, il sorriso di Edward sarà sghembo e nient'altro
e la risata di Lestat le rimbomberà in testa almeno per una notte.
E' quello che succederà dopo che mi piacerebbe sapere.
Fuggirà via?
Sì, lo so che è impossibile non notare pile di Twilight e compagni ovunque, ma io non mi riferivo ai mocciosi della Meyer, mi riferivo a tutti quegli altri che sono stati rispolverati per l'occasione, da Anita Blake a True Blood. Rinnovati, rilucidati, con delle belle copertine dallo sfondo nero e un'immagine a caso sopra.
Come tutti avranno avuto di notare, Anne Rice non è stata rispolverata...finora.
Perchè l'altro giorno, andando a ritirare il mio saggio su Napoleone, mi sono imbattuta in una nuova edizione a cura della Longanesi.
Uno sfondo nero, un calice di cristallo di liquido rosso, un motivo bianco.
Toh, mi ricorda qualcosa.
No, non si vince niente a dire cosa ricorda, è palese.
A questo punto sono scoppiata a ridere.
Provate a immaginare la ragazzina che l'ha comprato. Che ha visto la fascetta
" Prima di Edward c'era Lestat. Prima di Twilight c'era Intervista col vampiro. Torna Anne Rice. Torna la regina degli immortali". e l'ha comprato per assefuazione. Per reincontrare Edward, per cercare di ritrovarlo anche se non c'è nessuno migliore di lui, il bellissimo vampiro dai capelli ramati dolce e pronto a proteggere la donna che ama.
E la sera si mette a letto, il poster di Twilight che la sua migliore amica le ha stampato appeso al muro, i peluche in penombra ai suoi piedi, il cuscino piegato per stare più comoda. Tira fuori il libro bramosamente per tornare di nuovo a sognare - o forse con poca convinzione perchè ormai l'ha comprato.
Di certo non è stata sua madre a prenderlo, l'avrebbe sfogliato.
Comunque prima o poi finirà per chiuderlo. Perchè il liquido rosso sulla copertina è sangue, sangue di topo, perchè Claudia è una bambina vampiro uccide con in braccio una bambola, perchè Lestat suona il piano e danza con una donna morta, perchè Armand ha diciassette anni e i capelli color rame e bacia Luis sulla bocca lasciando morire i suoi discepoli senza rimpianti.
Perchè non c'è nessun lieto fine e Daniel conosce un'immortalità che non potrà mai avere.
I peluche in fondo al letto le sembreranno ghigni, il sorriso di Edward sarà sghembo e nient'altro
e la risata di Lestat le rimbomberà in testa almeno per una notte.
E' quello che succederà dopo che mi piacerebbe sapere.
Fuggirà via?