ar-rugxa3a
Non scrivo su questo blog da circa 8 anni.
La mia buona e sana - sì? - abitudine di scrivere è diminuita assai nel tempo.
Tante cose sono accadute: alcune cose sono rimaste, alcune sono scomparse, altre sono tornate.
Brevemente:
ho avuto 3 storie d'amore, tutte finite;
ho messo su 20 kg;
ho fatto soldi con le azioni e poi invece di toglierli li ho lasciati sul conto titoli e ora sono punto e a capo (che coglione!);
Sono stato negli U.S.A. e in Thailandia;
ho perduto la mia amatissima e simpaticissima mamma.
Mi ritrovo a scrivere qui perché ultimamente mi trovo sempre più spesso criticato su FB per avere espresso delle opinioni che non piacciono.
Sono stato accusato di essere omofobo da un'attivista lgbt per via di un racconto ironico sul colore rosa;
sono stato accusato di essere razzista (io che sono un mix di razze) dalla mia ex che ha la pelle color cioccolata;
di essere contrario e nemico della scienza perché esprimo dubbi e perplessità circa l'efficacia dei vaccini contro l'infezione da covid. E ho persino fatto due dosi (delle quali onestamente mi pento).
Ieri parlavo con un amico, il quale mi ha detto (commentavamo un video di una ragazza gender fluid che piangeva per l'esito delle elezioni politiche): "il politically correct è il nuovo veganesimo".
Ve li ricordate i vegani qualche anno fa?
Quelli che avevano ragione, che vi spiegavano quanto immorale, insalubre fosse (anzi, sarebbe) mangiare una fetta di prosciutto? L'esercito dei politically correct (p.c.) e aggiungerei io, degli scientisti (coloro che "credono nella scienza" senza saperne alcunché, semplicemente affidandosi a quanto dicono al telegiornale o dando per verità sicure e certe le parole tutt'altro disinteressate di un luminare).
In effetti provo lo stesso fastidio per i p.c. scientisti che provavo anni fa nei confronti dei vegani.
A proposito: che fine hanno fatto i vegani?
Non ne ho più incontrati.