[Lacrime di Mezzanotte] Rintocchi
Titolo: Rintocchi
Autore: kuruccha
Fandom: Lacrime di Mezzanotte
Rating: G
Parole: 385
Avvertimenti: Spoiler per il finale del libro!
Prompt: #246 - Un tempo magico
Riassunto: I giorni che scorrono.
Un blocco per le note poggiato sul tavolo della cucina, la penna poco distante che cambia continuamente posizione, la nota della spesa che si allunga di una riga o due ad ogni pomeriggio che passa. I piatti che si ammucchiano nel lavello, le briciole cadute dalla tovaglia, il bip del forno a microonde, il ronzio del frigorifero che si accende. La madre di Jess che arriva dal salotto e gli offre qualcosa da bere e si scusa per il disordine, un gatto che gratta con le unghie contro il davanzale della finestra per poter entrare, Jess che ritorna dalla sua stanza dopo essersi cambiata i vestiti che indossava a scuola, il ronzio del frigorifero che si spegne.
Jess che ha i capelli più lunghi di prima, Jess che si taglia le unghie che sono cresciute, Jess che si lamenta per un nuovo brufolo cresciuto all'altezza della tempia.
Roland che sospira e sorride, il motore del frigo che riparte di nuovo, Jess che lo prende per mano e lo invita a mangiare un gelato. La signora che raccomanda ad entrambi di fare attenzione e a Jess di non tornare troppo tardi, loro due che escono da quella soglia tenendosi per mano. Jess che chiude la porta senza timore, perché sa che potrà riaprirla e sa anche che quando tornerà il flusso del tempo avrà continuato a scorrere come in qualsiasi altra casa.
Roland che impara a considerare ogni più piccolo cambiamento in lei come se fosse una magia: il suo arrossire lieve ad ogni primo bacio della giornata, le sue scarpe che si consumano mese dopo mese, un buco nella maglietta, un graffio sul braccio. Roland che nota ogni piccola diversità nel suo comportamento, ogni variazione nella sua voce, ogni dettaglio diverso da com'era prima - in lei e al di fuori di lei: nella sua casa, nel quartiere in cui abita, nelle persone che gli stanno intorno. Una gomma della macchina che si buca, i suoi fratelli che si fanno sempre più alti ogni giorno che passa, suo padre che rientra in casa come niente fosse, la pancia di sua madre che cresce piano piano.
Roland che cresce e che è felice di farlo; Jess che cresce e che la pensa come lui.
Jess e Roland che rientrano nella loro casa disordinata. Il tempo che scorre, la vita che continua.
Autore: kuruccha
Fandom: Lacrime di Mezzanotte
Rating: G
Parole: 385
Avvertimenti: Spoiler per il finale del libro!
Prompt: #246 - Un tempo magico
Riassunto: I giorni che scorrono.
Un blocco per le note poggiato sul tavolo della cucina, la penna poco distante che cambia continuamente posizione, la nota della spesa che si allunga di una riga o due ad ogni pomeriggio che passa. I piatti che si ammucchiano nel lavello, le briciole cadute dalla tovaglia, il bip del forno a microonde, il ronzio del frigorifero che si accende. La madre di Jess che arriva dal salotto e gli offre qualcosa da bere e si scusa per il disordine, un gatto che gratta con le unghie contro il davanzale della finestra per poter entrare, Jess che ritorna dalla sua stanza dopo essersi cambiata i vestiti che indossava a scuola, il ronzio del frigorifero che si spegne.
Jess che ha i capelli più lunghi di prima, Jess che si taglia le unghie che sono cresciute, Jess che si lamenta per un nuovo brufolo cresciuto all'altezza della tempia.
Roland che sospira e sorride, il motore del frigo che riparte di nuovo, Jess che lo prende per mano e lo invita a mangiare un gelato. La signora che raccomanda ad entrambi di fare attenzione e a Jess di non tornare troppo tardi, loro due che escono da quella soglia tenendosi per mano. Jess che chiude la porta senza timore, perché sa che potrà riaprirla e sa anche che quando tornerà il flusso del tempo avrà continuato a scorrere come in qualsiasi altra casa.
Roland che impara a considerare ogni più piccolo cambiamento in lei come se fosse una magia: il suo arrossire lieve ad ogni primo bacio della giornata, le sue scarpe che si consumano mese dopo mese, un buco nella maglietta, un graffio sul braccio. Roland che nota ogni piccola diversità nel suo comportamento, ogni variazione nella sua voce, ogni dettaglio diverso da com'era prima - in lei e al di fuori di lei: nella sua casa, nel quartiere in cui abita, nelle persone che gli stanno intorno. Una gomma della macchina che si buca, i suoi fratelli che si fanno sempre più alti ogni giorno che passa, suo padre che rientra in casa come niente fosse, la pancia di sua madre che cresce piano piano.
Roland che cresce e che è felice di farlo; Jess che cresce e che la pensa come lui.
Jess e Roland che rientrano nella loro casa disordinata. Il tempo che scorre, la vita che continua.