Titolo: Take me over completely
Autore:
alister09Fandom: Nana
Rating: PG13
Parole: 222
Avvertimenti: flashfic, het
Prompt: 107. Pensami
Riassunto: “Pensami almeno un pochino, d'accordo?”
Note: Fa parte di una raccolta Reira/Shin classificatasi prima
a questo contest.
“Pensami almeno un pochino, d'accordo?”
Reira ha l'innocenza di una bambina nel lasciarsi andare a frasi di disarmante sincerità, e Shin risponde facendole scivolare attorno al collo la catenella con il suo accendino preferito.
Ha smesso di dimenticarlo - o di fingere di farlo: ormai gli viene spontaneo lasciarle un pezzo di sé, così come a lei viene spontaneo giocherellarci mentre sono lontani, ripercorrendo mentalmente i momenti trascorsi insieme.
E Shin la pensa, la pensa anche più di quanto vorrebbe. Reira è un pensiero che gli si è radicato nel cervello, una costante che si sorprende di trovare in ogni più piccolo dettaglio delle sue giornate. E' nelle note dei suoi cd di Eric Clapton4, è nel riflesso degli occhiali scuri di Yasu, è nella voce di Nana che si sforza oltre l'impossibile per reggere un confronto che nessuno le ha chiesto di sostenere; è sullo schermo del suo cellulare, nelle email che gli scrive da camerini e studi di registrazioni, piene di aneddoti divertenti e frasi futili, alle quali lui risponde appartandosi in un angolo, il basso a tracolla e la sigaretta tra le labbra, e un'espressione serena in volto.
“A quale delle tue tante amanti scrivi?”, chiede Nobu, cercando di sbirciare quello che sta digitando sul display.
Shin fa spallucce e sostituisce un sorriso sibillino alla risposta che gli è venuto spontaneo formulare.
Alla più speciale.
Titolo: Tell me, what do you feel?
Autore:
alister09Fandom: Nana
Rating: PG13
Parole: 288
Avvertimenti: flashfic, het
Prompt: 262. L'inizio di un addio
Riassunto: Non hanno più paura di essere onesti, ora.
Note: Fa parte di una raccolta Reira/Shin classificatasi prima
a questo contest.
Sono lontani, ormai, i giorni in cui vedeva il sesso solo come un vantaggioso compromesso tra i suoi naturali istinti di adolescente e la necessità di fare soldi. Da tempo ha smesso di mettere in pratica gli insegnamenti di Ryoko: non c'è nulla di meccanico nel modo in cui stringe Reira a sé prima ancora che la porta della stanza d'albergo in cui si incontrano quella sera gli si richiuda alle spalle. E' solo bisogno, un bisogno disperato e insaziabile di baciarla e sentirla sua, come tanto ha desiderato di fare nei giorni trascorsi lontani.
Non desidera più denaro, regali, o mero sesso; è solamente Reira che vuole.
Shin la bacia, spingendola verso il letto. La bacia come non ha mai baciato nessun'altra donna - e, nonostante abbia solo sedici anni, la lista è già lunga; la bacia con il cuore che gli batte così forte che quasi ha paura che possa staccarglisi dal petto - non vuole perderlo ora che l'ha finalmente trovato.
Si chiede se sia questo che ha provato Nobu nei suoi fugaci momenti con Hachi, che Nana sente quando è tra le braccia di Ren, che Hachi ricerca con così tanto affanno in questo e quell'altro uomo.
Mormora all'orecchio di Reira, standole sopra, parole mai dette e che mai avrebbe pensato di dire.
“Ti amo”.
Lei sussulta, e gli occhi le si riempiono di lacrime, che soffoca contro l'incavo della spalla di Shin.
“Ti amo anch'io, Shin”.
Gli stringe forte le braccia attorno al corpo magro, pelle contro pelle, battito contro battito, mentre i loro respiri articolano mormori confusi in una lingua comprensibile a loro due soli.
Non hanno più paura di essere onesti, ora.
Ed è proprio nel momento di piena affermazione del loro amore che comincia il loro lento e inevitabile addio.