[Spn] Di nuovo te
Titolo: Di nuovo te
Capitolo: unico
Autrice: vahly
Fandom: Supernatural
Pairing: leggeri accenni Dean/Sam
Genere: introspettivo
Avvertimenti: spoiler dell’episodio 6x12
Conteggio parole: 224 (Fiumidiparole)
Note: Scritta per la challenge di fiumidiparole the clash of the writing titans con il prompt “pioggia”.
Disclaimer: I personaggi, come al solito, non sono miei (purtroppo) e tutto ciò non è stato scritto a scopo di lucro.
Di nuovo te.
La pioggia batte sui vetri del finestrino. Il cielo è cupo, e attorno non sembra esserci nessuno.
Non che con questo tempo da lupi qualcuno debba aver voglia di uscire, in effetti.
Dopo aver parcheggiato, Dean si scusa con la sua piccola - la sta lasciando sola e abbandonata al freddo e al gelo, dopotutto. Poi vi allontanate a passo svelto, cercando di sbrigarvi per non bagnarvi troppo. «Possibile che qui dentro ci sia di tutto e non abbiamo uno stramaledetto ombrello?!» Avevi chiesto, ma Dean ti ha risposto con un’occhiataccia.
«Ehi, la mia piccola contiene tutto ciò che serve. Evidentemente gli ombrelli non sono strettamente necessari.»
«Certo, certo.»
E così, eccovi a cercare una stanza, a girare le chiavi. Fingi di sbuffare per la solita matrimoniale, ma un sorriso ti spunta ugualmente sulle labbra. Tuo fratello si butta sul letto, ma gli tiri un braccio.
«Così bagnerai tutto, almeno cambiati prima!»
Ma lui invece di lasciarsi tirar su, ti strattona. Ti sbilanci, gli cadi addosso.
Provi a liberarti, ma lui non ti lascia.
«Dean, dai, ho bisogno di una doccia.» Protesti.
E lui ride.
«Cosa c’è?»
«Sei di nuovo il petulante rompicoglioni di sempre.»
Ed è allora che ti accorgi che nonostante le risate, i suoi occhi sono lucidi, le guance rigate di lacrime.
Allora smetti di divincolarti e poggi la tua fronte sulla sua.
«Sì, sono di nuovo io. Sono di nuovo qui.»
E ti stringi a lui.
Ora, va tutto bene.
Capitolo: unico
Autrice: vahly
Fandom: Supernatural
Pairing: leggeri accenni Dean/Sam
Genere: introspettivo
Avvertimenti: spoiler dell’episodio 6x12
Conteggio parole: 224 (Fiumidiparole)
Note: Scritta per la challenge di fiumidiparole the clash of the writing titans con il prompt “pioggia”.
Disclaimer: I personaggi, come al solito, non sono miei (purtroppo) e tutto ciò non è stato scritto a scopo di lucro.
Di nuovo te.
La pioggia batte sui vetri del finestrino. Il cielo è cupo, e attorno non sembra esserci nessuno.
Non che con questo tempo da lupi qualcuno debba aver voglia di uscire, in effetti.
Dopo aver parcheggiato, Dean si scusa con la sua piccola - la sta lasciando sola e abbandonata al freddo e al gelo, dopotutto. Poi vi allontanate a passo svelto, cercando di sbrigarvi per non bagnarvi troppo. «Possibile che qui dentro ci sia di tutto e non abbiamo uno stramaledetto ombrello?!» Avevi chiesto, ma Dean ti ha risposto con un’occhiataccia.
«Ehi, la mia piccola contiene tutto ciò che serve. Evidentemente gli ombrelli non sono strettamente necessari.»
«Certo, certo.»
E così, eccovi a cercare una stanza, a girare le chiavi. Fingi di sbuffare per la solita matrimoniale, ma un sorriso ti spunta ugualmente sulle labbra. Tuo fratello si butta sul letto, ma gli tiri un braccio.
«Così bagnerai tutto, almeno cambiati prima!»
Ma lui invece di lasciarsi tirar su, ti strattona. Ti sbilanci, gli cadi addosso.
Provi a liberarti, ma lui non ti lascia.
«Dean, dai, ho bisogno di una doccia.» Protesti.
E lui ride.
«Cosa c’è?»
«Sei di nuovo il petulante rompicoglioni di sempre.»
Ed è allora che ti accorgi che nonostante le risate, i suoi occhi sono lucidi, le guance rigate di lacrime.
Allora smetti di divincolarti e poggi la tua fronte sulla sua.
«Sì, sono di nuovo io. Sono di nuovo qui.»
E ti stringi a lui.
Ora, va tutto bene.