Titolo: Sushi bar
Fandom: Hey!Say!ump
Pairing: Arioka Daiki x Inoo Kei
Rating: G
Avvertenze: Slash, Jr. Era
Disclaimer: I personaggi non sono miei, tutti i diritti riservati e i fatti narrati sono frutto della mia fantasia. La storia non è scritta con scopo di lucro.
Riassunto: Avevano scelto una sala privata, di quelle fumatori, perché erano le uniche che avevano le porte scorrevoli per avere un po’ di privacy e Kei ne voleva davvero tanta.
Note: Scritta per la
think_fluffcon il prompt “Sushi Bar” e per la V Notte Bianca di
maridichallenge con il prompt “Accendino scarico” di
nemofrommarsWordCount: 230
fiumidiparole **
Era un dramma. Un vero dramma. Lui e Kei erano al sushi bar, di fronte agli studi della TBS e stavano pranzando.
Avevano solo un’ora per la pausa pranzo prima di rientrare per completare le registrazioni dello Ya-Ya-Yah.
Avevano scelto una sala privata, di quelle fumatori, perché erano le uniche che avevano le porte scorrevoli per avere un po’ di privacy e Kei ne voleva davvero tanta.
Stava appoggiato a lui, mentre gemeva a causa della mano del più piccolo su di lui e avrebbe voluto ignorare il tempo che scorreva veloce, ma non poteva farlo. Dovevano tornare a lavoro e gli era rimasta solo mezz’ora per pranzare.
Daiki si guardò intorno. Le porte erano ben chiuse e non sarebbe entrato nessuno, ne era convinto. Non era la prima volta che portava Kei in quel sushi bar e di certo che ci avevano già fatto cose ben peggiori, senza essere scoperti.
Prese il pacchetto di sigaretta e poi prese l’accendino in borsa.
Provò. Una, due, tre volte, senza successo. Lo scosse un po’, ma il risultato non cambiò poi di molto.
L’accendino era irrimediabilmente scarico. Borbottò, nervoso. Guardò Kei, ma era perfettamente inutile chiedergli qualcosa dato che non fumava. Schioccò la lingua, cercando di rassegnarsi alla mancanza di nicotina almeno fino a cena, quando Kei si avvicinò a lui, languido.
Decisamente, l’idea che Kei stava mettendo in pratica su di lui, era decisamente meglio della sua sigaretta.
Fine.