Questo post è creato a mio uso e consumo, ma lo rendo pubblico sperando che possa chiarire meglio le idee a miei lettori. Ci tengo a specificare, però, una faccenduola:
Soft Nightmare non è un unico universo, essendo condiviso da molte autrici è, infatti, un parto di più menti. Ognuna delle ragazze che partecipa alla community ha una sua idea sul proprio universo, che può essere più o meno simile a quella delle altre. Questa è la MIA, che non intende influenzare quella altrui, anche se - come i miei personaggi - può essere sfruttata da altri. Se siete interessati, basta chiedere.
Inoltre, dato che il mio universo è ancora in via di definizione e questo post mi serve per fare il punto della situazione, mi riservo il diritto di aggiornarlo quando mi pare e piace.
L’universo di Soft Nightmare è parallelo, o - per meglio dire - integrato al nostro. Trattando principalmente di Vampiri - oltre a sporadiche apparizioni di altre Creature della Notte, come Demoni, Licantropi, ect. - si svolge perlopiù nel presente, con brevi incursioni in altre epoche.
La società dei Vampiri è strutturata in modo particolare: raramente si trovano clan, se non piccoli gruppi concentrati attorno ad un creatore - quindi un Master con i suoi Novizi -, perché questi esseri sono per lo più creature solitarie. Solitamente i Vampiri non rimangono a lungo nello stesso luogo, i pochi che decidono di farlo vengono chiamati Sedentari ed, in genere, detengono il monopolio della città, diventandone - se sono abbastanza potenti - l’Anziano che mantiene l’ordine, oppure accaparrandosi una zona di caccia. In ogni caso, il numero di Vampiri che vivono stabilmente in un luogo è molto ridotto, nonché direttamente proporzionale alla grandezza ed alla popolazione della città.
La maggior parte dei Vampiri si sposta di luogo in luogo, e vengono soprannominati Raminghi. Questo per evitare di esseri notati dagli umani, in quanto, dopo qualche decina d’anni, è evidente a gli occhi di chiunque che loro non invecchiano.
Solitamente, per il primo secolo di vita, un Vampiro rimane sotto la protezione del proprio Master, a cui deve cieca obbedienza. Questi, infatti, ha il dovere d’insegnargli tutto ciò che deve sapere, in modo che possa cavarsela da solo. Una volta trascorsi cento anni, il Novizio è abbastanza maturo e potente per staccarsi dall’influenza del proprio creatore e decidere se proseguire da solo o meno. Solo dopo quel periodo, può a sua volta trasformare un altro umano in un suo simile, perché prima non avrebbe la maturità o l’esperienza adatta per sobbarcarsi una tale responsabilità.
Pochi conoscono la vera “nascita” di queste creature. Credenze popolari ritengono che si tratti di mortali che hanno stretto un patto con il diavolo. Il più antico clan - di cui, oggi giorno, non si ha quasi memoria - è quello degli Dei dell’Olimpo; essi, infatti, non erano solo un mito - come credono gli umani - bensì Creature della Notte e la loro ambrosia era, in realtà, il sangue.
La loro stirpe si è estinta nei secoli, a causa delle lotte interne al clan. I primi dei, nati nell’antica Grecia, furono spodestati dai loro figli, i Titani, che a loro volta vennero sopraffatti dai propri Novizi. Molti di questi ultimi, dopo lunghi secoli, scelsero d’immolarsi al sole o d’immergersi nella terra; i pochi rimasti si trasferirono nella penisola italica, dove - sotto nuovo nome - ricrearono il proprio culto. Infine, con il trascorrere dei millenni, vennero dimenticati.
I Vampiri non sanno creature malvagie - o, almeno, la maggior parte non lo è - ma semplicemente capricciose e fondamentalmente egoiste. Ciò è dovuto al fatto che vengono solitamente trasformati in giovane età e, interrompendo il loro ciclo vitale di esseri umani - nascita, crescita, procreazione e morte - non hanno il tempo di maturare psicologicamente come dovrebbero. La loro stasi fisica si ripercuote anche sulla mente, la quale, anzi che progredire, si ossida, in quanto rimane la medesima di quando vengono trasformati. Imparano dai proprio errori ed apprendono con la rapidità di una razza superiore, ma continuano a ragionare con la passionalità e l’istinto peculiare della loro età mortale.
Si cibano di sangue perché devono, perché è l’unico modo per sopravvivere, proprio come gli umani si nutrono degli animali; sono in cima alla catena alimentare, e questo per loro è al contempo croce e delizia. Pochi scelgono volontariamente di uccidere, benché nei primi anni sia quasi impossibile evitarlo, dato che l’istinto prevale su tutto. In genere, sotto l’attenta guida del proprio Master, imparano a sfamarsi senza finire la vittima, oppure si cibano esclusivamente di assassini e criminali, fungendo così da “giustizia compensatrice”. Con il passare dei secoli, la necessità di sangue si fa sempre più blanda e riescono a trascorrere più tempo senza doversi saziare.
I Vampiri sono non-morti e, come dice la parola stessa, non sono defunti, bensì trasformati. Si può dire che essi sono l’evoluzione dell’essere umano, una nuova specie, non una maledizione. La maggior parte delle leggende sul loro conto è, quindi, insensata. Essendo vivi e nutrendosi di sangue, continuano ad avere un battito cardiaco. Essendo fisici, hanno riflesso ed ombra. Essendo più antichi del cristianesimo - e di varie nazionalità - sono immuni a croci ed acqua santa. L’unica cosa che può ucciderli è il fuoco o il sole. In effetti, in Vampiri sono molto simili ai malati
Porfiria, fatta eccezione per il trascurabile fatto che si cibano solo di sangue, sono immortali ed hanno poteri sovrumani.
Ribadisco che questo è il mio personalissimo modo di vedere l’universo di Soft Nightmare, ognuno può avere la propria idea e sviluppare il tutto secondo essa (tanto per fare un esempio,
queenseptienna la vede molto diversamente da me, ma ha adottato qualcosina del mio mondo). Anche le definizioni “Master” e “Novizio” ed il modo in cui questi si rapportano tra loro è un parto della mia mente malata. Altri preferiscono chiamarli diversamente (avete mai visto il telefilm True Blood? Lì, i Master vengono chiamati “Creatori” e gli Anziani a capo delle città “Sceriffi”), quindi non considerate questo post come il vangelo della andmin di
snightmare , okay?
I miei personaggi, correlati a questo universo, sono:
Il
Vampiro Hikaru Ryu.
Il
Vampiro William Blackwood.
L’
Androide Skandar.
Le mie storie, correlate a questo universo, sono:
Who Wants to Live Forever.
Ho Messo Via.
Wicked Game.
Il Maestro Meccanico.