Piccoli uomini crescono...
Da venerdì scorso dormo quasi sempre in casa mia. Da un pò di tempo, per non fare confusione, le case sono state ribattezzate "Casa Vecchia" (quella dove convivevo con Laura) e "Casa Nuova" (ovviamente quella dove andrò presto in via definitiva). Non so perchè, ma non mi viene ancora naturale chiamarle "casa di Laura" e "casa mia".
Ieri sera son tornato, per la prima volta dopo diversi giorni, in Casa Vecchia. Vabè, non è che non ci fossi più passato, eh... però ci ho dormito, dopo circa una settimana.
Mano a mano che la svuoto delle mie cose, la sento sempre meno "mia". Di contro, mi sto abituando in modo abbastanza naturale alla Casa Nuova.
Ieri è arrivato il penultimo "acquisto importante": ho comprato un forno a microonde+ventilato che ora troneggia sul bancone della cucina. Mentre lo collaudavo (il battesimo del fuoco -hahaha- è stata una tazza d'acqua per sciogliere la pellicola del grill) ho messo una pizza surgelata (cena d'emergenza per ogni evenienza) nell'altro forno (quello tradizionale). Leggevo il manuale d'istruzioni del nuovo bimbo (devo dire che la Samsung ha fatto le cose per bene, manuale chiaro e comandi semplicissimi nonostante le molteplici funzioni cucina-scongela-griglia-combina-ammazza-squarta-sfiletta-digerisci) e mangiavo la mia pizza margherita (non comprate la pizza Regina coi pomodorini aspettandovi di gustare una VERA PIZZA COME QUELLA DELLA PIZZERIA, non ci si avvicina neanche un pò!). Verso le 9 il trasferimento... avevo da stirare, dovevo rispondere a tonnellate di mail (a casa mia la connessione internet arriverà, presto o tardi...), c'erano cose che dovevo prendere per portarle in Casa Nuova...
insomma alla fine son rimasto lì, con le poche cose che mi son rimaste (a parte il PC ed il materiale da lavoro ho veramente il minimo indispensabile), e pensavo che ci avrei dormito davvero poche altre volte.
Ho provato una strana sensazione. No, non era tristezza, forse un pò di malinconia, ma anche una certa voglia di chiudere il prima possibile questa situazione ibrida, che di certo non mi aiuta a ricominciare al 100% con la mia nuova vita.
La todo-list di Casa Nuova prevede ancora:
- Installazione di una struttura-portatutto in sgabuzzino (ho ordinato staffe, ripiani, bulloni etc, dovrebbe arrivare tutto domani, la settimana prox monterò e riempirò)
- Montaggio di una mensola (in questo sono pigro, ma dipende dalla posizione scomoda, dentro lo sgabuzzino, sopra la lavatrice...)
- Sostituzione del rubinetto della cucina (già acquistato...)
- Installazione dell'ADSL+TELEFONO (Wind permettendo, DOVREBBERO farlo entro la prima metà di maggio... ho fatto l'ordine il 20 gennaio, vedete voi...)
- Conseguente trasloco dell'attrezzatura da lavoro (PC + la rimamenza di carte di Magic + il materiale da imballo-spedizione-catalogazione)
...
Cavoli !! Vista così non è che manchi poi tanto, vero? ^__^
Ieri sera son tornato, per la prima volta dopo diversi giorni, in Casa Vecchia. Vabè, non è che non ci fossi più passato, eh... però ci ho dormito, dopo circa una settimana.
Mano a mano che la svuoto delle mie cose, la sento sempre meno "mia". Di contro, mi sto abituando in modo abbastanza naturale alla Casa Nuova.
Ieri è arrivato il penultimo "acquisto importante": ho comprato un forno a microonde+ventilato che ora troneggia sul bancone della cucina. Mentre lo collaudavo (il battesimo del fuoco -hahaha- è stata una tazza d'acqua per sciogliere la pellicola del grill) ho messo una pizza surgelata (cena d'emergenza per ogni evenienza) nell'altro forno (quello tradizionale). Leggevo il manuale d'istruzioni del nuovo bimbo (devo dire che la Samsung ha fatto le cose per bene, manuale chiaro e comandi semplicissimi nonostante le molteplici funzioni cucina-scongela-griglia-combina-ammazza-squarta-sfiletta-digerisci) e mangiavo la mia pizza margherita (non comprate la pizza Regina coi pomodorini aspettandovi di gustare una VERA PIZZA COME QUELLA DELLA PIZZERIA, non ci si avvicina neanche un pò!). Verso le 9 il trasferimento... avevo da stirare, dovevo rispondere a tonnellate di mail (a casa mia la connessione internet arriverà, presto o tardi...), c'erano cose che dovevo prendere per portarle in Casa Nuova...
insomma alla fine son rimasto lì, con le poche cose che mi son rimaste (a parte il PC ed il materiale da lavoro ho veramente il minimo indispensabile), e pensavo che ci avrei dormito davvero poche altre volte.
Ho provato una strana sensazione. No, non era tristezza, forse un pò di malinconia, ma anche una certa voglia di chiudere il prima possibile questa situazione ibrida, che di certo non mi aiuta a ricominciare al 100% con la mia nuova vita.
La todo-list di Casa Nuova prevede ancora:
- Installazione di una struttura-portatutto in sgabuzzino (ho ordinato staffe, ripiani, bulloni etc, dovrebbe arrivare tutto domani, la settimana prox monterò e riempirò)
- Montaggio di una mensola (in questo sono pigro, ma dipende dalla posizione scomoda, dentro lo sgabuzzino, sopra la lavatrice...)
- Sostituzione del rubinetto della cucina (già acquistato...)
- Installazione dell'ADSL+TELEFONO (Wind permettendo, DOVREBBERO farlo entro la prima metà di maggio... ho fatto l'ordine il 20 gennaio, vedete voi...)
- Conseguente trasloco dell'attrezzatura da lavoro (PC + la rimamenza di carte di Magic + il materiale da imballo-spedizione-catalogazione)
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Cavoli !! Vista così non è che manchi poi tanto, vero? ^__^