A grande richiesta - ed io sono sinceramente sconvolta dalla "grande richiesta"... Non vi ho insegnato niente? Avreste dovuto ignorarmi e invece dandomi corda mi sono autoconvinta d'essere voluta bene e loVVAta, sigh - ecco la mia letterina a Babbo Natale... o al Grinch o anche a Jack Skeletron, fate voi
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2) Dammi un po' di tempo (che abbiamo fatto promesse a destra e a manca) e qualcosa arriverà.
5) Quella detta a prisca_amaro la trovi qui.
Quella dei gatti neri dovrebbe risalire al Medioevo.
Come ben saprai, i gatti hanno l'abitudine di uscire durante la notte sia per la caccia, sia per l'accoppiamento.
Ora, un gatto bianco o d'altro colore si intravede, se l'occhio è ormai abituato all'oscurità, ma il gatto nero è... be', è nero su nero XD. Scorgendone solo questi occh, si pensava fossero spiriti maligni e, da qui, il passo per rendergli compagni delle streghe nel sabba fu piuttosto breve.
Poiché il Sabba era luogo di malefici e maledizioni, i gatti neri si ritrovarono con la fama di portaiella.
Poi, ma questa non so quanto abbia di fondamento, si diceva che i gatti neri fossero più abili nella caccia al topo e per questo venissero imbarcati sulle navi pirata (penso si ricolleghi a quella sopra, essendo l'incarnazione degli spiriti demoniaci dovevano avere un cerrto dentore per il sangue, e i pirati dovevano essere gli unici abbastanza "disperati" da prendersi il gatto del demonio). Vederne uno, in alcune zone, voleva quindi dire avere nelle vicinanze una nave pirata.
Per l'idea del gatto nero che attraversa la strada... immagina un uomo a cavallo nel Medioevo. Il cavallo, scorgendo appena questa figura nera nella notta, si imbizzarisce e disarciona il suo cavaliere. Capita una, capita due, capita tre volte ed ecco che il gatto nero che attraversa la strada porta sfortuna.
Poi, saprai certamente che in teatro e in tv non si dovrebbe mai usare il colore viola perché portatore di sfortuna. Ecco, questo è correlato ai paramente sacri nel periodo quaresimale.
Durante il Medioevo, nella Quaresima erano vietati tutti gli spettacoli teatrali, costringendo saltimbanchi e attori ad una pausa forzata. Anche se questo non accade più, al colore viola è rimasto associata un'idea di "non lavoro = no pane".
Aprire in casa un ombrello porta iella? Ma perché, se lo fai, vuol dire che in casa tua piove, ergo il tetto è danneggiato, ergo la casa è malridotta e tu non hai i soldi per ripararla. Pian piano la cosa si è condensata a "Apri l'ombrello in casa? Niente soldi XD"
Edit.
Aggiungo una cosa locale. Sai che abbiamo l'unico fantasma con le ferie estive al mondo?
Si tratta del fantasma di Bianca da Collalto. Lasciando stare che alcuni dicono sia stata murata viva nella torre e altri gettata da suddetta torre nel pozzo, la leggenda più conosciuta dice che il fantasma appaia alla famiglia, ma abiti il castello, mentre un'altra versione afferma che Bianca sia morta in un maniero a cinque chilometri circa dal'attuale castello ed, essendo stato da decenni raso al suolo, segua la famiglia ovunque vada per presentarsi in candide vesti per i lieti eventi, scure per le sventure.
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2) YAY! Io sono paziente, sappilo v_v
5) Ora vado a leggere anche di là, ma intanto... Wow, mi fai una donna felice *_*
Del gatto nero sapevo qualcosa (gli incidenti a cavallo di notte, ecco), ma mi mancava tutto il resto. Poveri micini ;_;
E la storia del viola la sapevo, ma non me la ricordavo, quindi grazie per avermi rinfrescato la memoria (cosa che si dovrebbe fare motlo spesso con me, visto che mi dimentico tutto XD).
E poi l'ombrello aperto in casa? E chi lo sapeva? *__*
E l'edit è stato la ciliegina sulla torta: adoro le storie di fantasmi *_______________*
Grazie per tutto ciò ♥
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