Titolo: Regali, che problema!
Fandom: Harry Potter
Personaggi: James Sirius Potter e Ted Remus Lupin
Rating: PG13
Parole: 383 (Word)
Prompt: Ridursi all'ultimo momento con i regali da
Calendario dell'Avvento.
Avvertimenti: slash, James che gira nudo in casa XD sottofondo Wolfstar costante.
Non è che non ci avesse pensato, anzi: aveva cerchiato in rosso nel calendario il 24 dicembre ed era pronto, quell’anno, a non perseverare col ridursi all’ultimo momento. Ma evidentemente era più forte di lui e così, mentre camminava fra la folla di Diagon Alley, carico di pacchettini per genitori, fratelli, zii, cugini e nonni vari - i parenti erano tanti, dannazione! - mentre faceva l’elenco mentale di tutti quelli a cui aveva già preso qualcosa, si immobilizzò in mezzo alla folla. Qualcuno gli andò a sbattere contro, qualcun altro gli borbottò qualche brutto insulto, ma James Sirius Potter restò pietrificato dov’era.
E a Teddy che cazzo regalo?
Ci aveva pensato a lungo, rifacendo più e più volte la strada su e giù, senza però riuscire a trovare qualcosa di adatto. Un libro? Ma se James non sapeva nemmeno come fossero fatti! Roba per la sua scopa - completamente abbandonata nello sgabuzzino - era fuori questione: quel ragazzo aveva un sacro timore delle altezze e James si domandava per quale motivo, visto che lui adorava volare.
Una sciarpa? Troppo impersonale.
Un maglione? Teddy aveva un gusto tutto suo e qualsiasi cosa James gli avesse preso non l’avrebbe mai centrato.
Biancheria intima? Il pensiero lo fece arrossire e poi ghignare. Oh, aveva un’idea semplicemente geniale.
“James, posso chiederti cosa ci fai completamente nudo sotto il mio albero di Natale?” Aveva chiesto un Ted Lupin piuttosto sconvolto, quando era rientrato nel suo appartamento.
“Non sono completamente nudo!” Ribatté James, indignato. “Ho il fiocco rosso intorno al collo, non vedi?”
Ted lo guardò con un sopracciglio alzato, chiaro segno che no, il fiocco non migliorava la situazione. “Resta il fatto che non capisco cosa tu voglia intendere con… questo. Qualsiasi cosa sia ‘questo’.”
James sbuffò: possibile che fosse così irrimediabilmente stupido?
“Sono il tuo regalo di Natale, no?”
Il metamorfomagus lo guardò a lungo, arrossendo gradualmente. Poi fece un sorriso stupido, una risatina impacciata e gli lanciò il suo regalo di Natale. “Beh, quello è il mio.”
“Un libro?”
“È sul Quidditch…”
“Sì, ma… Un libro?”
Ted sospirò sconsolato, lanciandogli un altro pacchetto. “Sapevo che quello non ti sarebbe piaciuto…”
“Yay, cioccolata!”
“James, puoi vestirti ora, per favore?”
“Cioccolata! Cioccolata! Ciottolata!”
“James…”
“Cioccolata!” Riuscì a dire per un’ultima volta il primogenito Potter, prima di venir zittito da due labbra fameliche.
Note: io non posso farci niente se i libri, la cioccolata ed i problemi con il volo vi ricordano Remus. Sono problemi vostri, siete che volete vedere il Wolfstar ovunque, in qualsiasi cosa io scriva. Mica sono io ad essere fissata, vedete? Siete voi, oh!