"Ma le donne no: come si vive nel paese piu' maschilista d'Europa"

Mar 08, 2010 20:00

E' decisamente il libro appropriato da consigliare in questa giornata. Scritto dalla giornalista Caterina Soffici, "Ma le donne no" traccia un ritratto impietoso della condizione della donna in Italia, vero e proprio fanalino di coda del mondo occidentale in materia. Non lo fa puntando il dito (a far quello son bravi tutti), ma raccontando storie vere del nostro bel paese e paragonandole a casi simili anche ad un passo dei nostri confini nazionali. Il risultato e' devastante al punto di dover prendere come metro di paragone cosiddetti paesi in via di sviluppo come metro di paragone.



Qualche settimana fa l'autrice e' stata invitata a Radio 24 come ospite e, parlando delle reazioni di colleghi e amici alla lettura del libro, diceva che la maggior parte e' rimasta scossa o incredula di fronte a certi dati di fatto espressi (dalla minore retribuzione alla tutela del lavoro e della persona), gli stessi comunemente disponibili anche con una comune di ricerca. Il merito maggiore di "Ma le donne no" e' proprio quello di far pensare e informare un pubblico rintronato da un paese in cui si urla troppo e inutilmente.

Leggetelo.

Sfortunatamente occorreranno intere generazioni per mettersi alle spalle completamente quel bagaglio ancestrale di stereotipi sociali e pregiudizi che ci portiamo dietro, ma non ci si puo' cullare nella lentezza del progresso perche' in Italia stiamo letteralmente regredendo. Gia' il fatto che non si facciano piu' battaglie sociali e' indicativo, mentre si va in piazza solo per una guerra che dura da piu' di un ventennio tra elettori e rappresentanza.

In conclusione noi uomini dovremmo fare meno auguri e avere piu' coscienza; da queste parti oggi hanno da festeggiare (almeno nel resto del mondo e' l'International Women's Day, nome ben piu' appropriato per l'evento drammatico di cui e' l'anniversario) solo i fiorai. No, non me ne frega niente se sono assolutamente banale con la frase precedente, anzi, felice di esserlo in questo caso.

libri, pensieri

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