Apr 11, 2006 12:47
Mi riferisco ovviamente a quella dei giovani francesi sulle riforme della destra volte a togliere dei diritti ai lavoratori, mentre qui nessuno ha mosso un dito anche quando veniva sradicata ogni sicurezza.
E le elezioni in Italia?
Che dire se non che ci dimostriamo nuovamente un paese quantomeno...pittoresco? ^^;
Scherzi a parte la situazione e' quella che e', con l'Unione che da un punto di vista strettamente numerico ha vinto, ma con un vantaggio (soprattutto al senato) che fa capire quanto poco ci sia da applaudire.
Non lo sta facendo la borsa (ovvia reazione negativa alla palese instabilita' attuale) e non vedo perche' dovrebbe farlo chiunque altro.
Certo, gia' meglio di avere una maggioranza diversa in ogni camera, ma e' solo un pelino meglio della situazione peggiore visto che, in caso di "pareggio", Mundis e gli altri istituti per il rating economico internazionale avevano chiaramente detto che saremmo stati declassati immediatamente.
Mi pare comunque il degno coronamento della peggiore campagna elettorale che si sia mai vista dal dopoguerra (con buona pace di Ferrara, ma lui con quelle fatte bene si annoia...), con un Viminale che non ha mai lavorato cosi' male (troppi interinali di supporto forse? Poverini, in fondo non e' neanche colpa loro, ma almeno non hanno paura del licenziamento) e la Nexus che, tra exit poll e proiezioni, non ne ha azzeccata una.
E ora?
Possiamo davvero aspettarci che i bambini di ieri sera, che si gongolavano su quel vantaggio risicato che scivolava da una parte o dall'altra, cooperino seriamente?
Per inciso la domanda e' retorica visto che la risposta e' chiaramente negativa.
Mi aspetto che il centro sinistra faccia comunque un governo con la buona intenzione di essere aperto verso l'altra meta' del paese e bla bla bla...
Vedremo quanto durera'...
Nella lunga maratona elettorale mi e' rimasta realmente impressa solo una frase in proposito, quando Vespa ha chiesto ad un giornalista decano, che aveva visto praticamente tutte le campagne elettorali, cosa avrebbe fatto al posto di Ciampi in caso di ingovernabilita':
"Be', chiamerei l'arma dei Carabinieri"
"Cioe' farebbe un golpe"
"Certo!"
Nell'ora del cinismo (circa le due di notte) mi trovavo ad applaudire un'ipotesi ironica e normalmente inaccettabile che mi sembrava gia' migliore di tanti altri scenari.
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