Parere su Charlie e la Fabbrica del Cioccolato.
Meglio tardi che mai...
Premetto che continuo ad attendere la visione di The Corpse Bride piu' di quanto attendessi quella di Charlie e la Fabbrica del Cioccolato, tuttavia il secondo si e' rivelato comunque un buon film di puro intrattenimento.
Difficilmente potevo aspettarmi qualcosa di diverso considerando il soggetto e, a tal proposito, approvo la decisione di aver spazzato via quasi tutti i concetti, a partire dall'inutile morale sull'onesta' che era un vero e proprio fanalino di coda superfluo nel primo adattamento cinematografico.
Al massimo ci si puo' leggere un invito a un minimo essenziale di stabilita' nel caos, ma leggerci qualsiasi altra cosa e' come voler scrivere qualcosa sulla piu' inadeguata delle superfici, basti citare i flashback su Willie Wonka che sono piu' che altro una parodia nonsense delle storie strappalacrime.
Ovviamente la star del film e' proprio lui e l'interpretazione di Johnny Depp lo rende al contempo assurdo e inquietante, specialmente in alcuni primi piani che mostrano il suo volto come una grottesca maschera di cera animata.
E' un personaggio completamente caotico fuso con l'ambiente delirante della fabbrica, agli antipodi rispetto a quello interpretato da Wilder che sembrava avere sempre il controllo della situazione.
Difficilmente lo si puo' considerare una guida... piuttosto il suo modo di fare ricorda quello del padrone di casa di uno slasher movie dove gli ospiti antipatici ci lasciano la pelle uno dopo l'altro XD
Mi ha sorpreso poi il modo in cui sono stati ripresi gli Humpa Lumpa che erano, con tutta probabilita', l'elemento piu' complicato da inserire in un film moderno vista l'interpretazione particolarmente "camp" della vecchia versione.
Come pellicola di intrattenimento la trovo perfettamente riuscita, pero' il suo essere "solo questo" potrebbe essere visto come un difetto, specialmente se consideriamo la produzione di un regista che (Pianeta delle Scimmie escluso) ci ha abituato anche a un forte impatto emotivo o, quantomeno, ad una malinconia di fondo che qui e' completamente assente.
Personalmente credo che il divertimento sia una merce preziosa, specialmente quando e' inserita in un film ben realizzato e visivamente intrigante, quindi non ci vedo niente di male nel fatto che Charlie e la Fabbrica del Cioccolato sia "solo" un buon film °°
Premetto che continuo ad attendere la visione di The Corpse Bride piu' di quanto attendessi quella di Charlie e la Fabbrica del Cioccolato, tuttavia il secondo si e' rivelato comunque un buon film di puro intrattenimento.
Difficilmente potevo aspettarmi qualcosa di diverso considerando il soggetto e, a tal proposito, approvo la decisione di aver spazzato via quasi tutti i concetti, a partire dall'inutile morale sull'onesta' che era un vero e proprio fanalino di coda superfluo nel primo adattamento cinematografico.
Al massimo ci si puo' leggere un invito a un minimo essenziale di stabilita' nel caos, ma leggerci qualsiasi altra cosa e' come voler scrivere qualcosa sulla piu' inadeguata delle superfici, basti citare i flashback su Willie Wonka che sono piu' che altro una parodia nonsense delle storie strappalacrime.
Ovviamente la star del film e' proprio lui e l'interpretazione di Johnny Depp lo rende al contempo assurdo e inquietante, specialmente in alcuni primi piani che mostrano il suo volto come una grottesca maschera di cera animata.
E' un personaggio completamente caotico fuso con l'ambiente delirante della fabbrica, agli antipodi rispetto a quello interpretato da Wilder che sembrava avere sempre il controllo della situazione.
Difficilmente lo si puo' considerare una guida... piuttosto il suo modo di fare ricorda quello del padrone di casa di uno slasher movie dove gli ospiti antipatici ci lasciano la pelle uno dopo l'altro XD
Mi ha sorpreso poi il modo in cui sono stati ripresi gli Humpa Lumpa che erano, con tutta probabilita', l'elemento piu' complicato da inserire in un film moderno vista l'interpretazione particolarmente "camp" della vecchia versione.
Come pellicola di intrattenimento la trovo perfettamente riuscita, pero' il suo essere "solo questo" potrebbe essere visto come un difetto, specialmente se consideriamo la produzione di un regista che (Pianeta delle Scimmie escluso) ci ha abituato anche a un forte impatto emotivo o, quantomeno, ad una malinconia di fondo che qui e' completamente assente.
Personalmente credo che il divertimento sia una merce preziosa, specialmente quando e' inserita in un film ben realizzato e visivamente intrigante, quindi non ci vedo niente di male nel fatto che Charlie e la Fabbrica del Cioccolato sia "solo" un buon film °°