Titolo: For you will still be here tomorrow, but your dreams may not.
Autrice:
yoruko89Beta:
leliwen,
eowieFandom: Harry Potter
Pairing: Draco Malfoy/Harry Potter
Challenge: Special#5 di
it100Prompt: In amore e in guerra tutto è lecito
Rating: PG15
Conteggio parole:298
Avvertenze: Io vi avverto, uno dei due muore. Ma non fate quella faccia, è una drabble, non farete in tempo ad affezionarvi ai personaggi. ♥
Note: Ringrazio
samwhity per il titolo. Mi accorgo sempre di non averne uno nel momento in cui mi metto a postare ç_ç. E' una drabble un po' strana, quindi mi piacerebbe sapere cosa ne pensate.
Non si era mai reso conto di quanto fosse pallido Malfoy, fino a quando la sua mano non aveva sbattuto contro la parete, di fianco alla sua. Il contrasto era sorprendente.
Era l'unica cosa che riusciva a vedere, in quella posizione. E le imperfezioni delle pietre che scorrevano sotto i loro palmi.
Non che tutto quello gli importasse, in realtà.
Aveva caldo, un caldo fottuto e i suoi respiri - che ritornavano indietro dopo essersi scontrati contro il muro - gli rimbombavano nelle orecchie.
Le labbra di Draco sulla sua nuca, poi le sue mani lo voltarono, con forza, e scesero a slacciargli i pantaloni.
***
"Non credevo che il Bambino Sopravvissuto facesse queste cose."
"Non credevo che un Malfoy avesse il permesso per farle."
Ricevette in risposta solo un sorriso, un po' storto. Draco gli passò un bicchiere d'acqua e per un po' stettero in silenzio, per riprendersi.
Harry parlò, dopo aver mandato giù l'ultimo sorso.
"Davvero utile la Stanza delle Necessità, eh."
"Già."
Si erano rintanati lì, per non rischiare di venire scoperti.
"Se tuo padre lo venisse a sapere che fine faresti? Ti torturerebbe? Che affronto, con il peggior nemico di Voldemort."
Non riusciva a percepire realmente la gravità, era abituato ai guai. Forse, voleva solo sapere se l'altro ragazzo sarebbe corso a chiedergli aiuto. Grifondoro.
"Lo sa già, Potter. Ho avuto il permesso."
Aspettò che lo sguardo dell'altro incominciasse ad annebbiarsi, poi continuò.
"Non essere ridicolo. Non hai mai sospettato nulla? Siete tutti uguali, voi. Sempre pronti a rischiare, pieni di passione, di coraggio. Agite d'istinto, non pensate. Sei tale e quale al tuo padrino."
Le testa di Harry aveva cominciato a ciondolare.
"Ma per vincere una guerra ci vuole altro, sai? Strategia e furbizia."
Draco tacque: non c'era più nessuno che potesse ascoltarlo.