Fuck.
Ho una sola domanda da fare al mondo: vi sembra corretto sparire di punto in bianco dalla vita di qualcuno a cui avete sempre detto di volere bene, senza dare spiegazioni, senza nemmeno chiamarla per insultarla e fargli sapere che cosa avete deciso. E, nonostante non abbiate risposto a dei suoi tentativi di pace, la incolpate di avervi voltato le spalle e abbandonato quando ne avevate più bisogno?
Io credo che certa gente sia da internare.
E pensare una cosa simile di una persona, sopratutto pensando all'affetto che provavo nei suoi confronti, beh, mi fa davvero incazzare.
L'unica cosa è che almeno so la verità, ora, e so che tutti quelli che mi dicevano che aveva qualche problema, forse non erano mossi solo da cattiveria del momento.
Ma si sa, l'amore e cieco, no? E forse anche un po' ritardato.
Visto che ci tiene a sottolineare che non le manco, che non le dispiace io non ci sia più ecc... beh, you know what? Nemmeno a me frega più niente<3
Avrei accettato delle critiche da qualcuno che è sempre stato corretto nei mie confronti, delle critiche fondate, sia chiaro. Ma in questo caso, nessuno dei due punti è stato rispettato, e quindi che cosa dovrei fare?
Spero solo che in cuor suo si renda conto delle immense stronzate che mi ha detto e che è almeno riconosca gli errori che ha fatto, anche se a me non vuole dirli.
La scatola in cui tenevo gelosamente tutto quello che mi ha regalato, e quelle lettere piene di promesse che in pochissime righe di sms si sono traformate in polvere, ora verrà svuotata e usata per qualcosa per cui valga davvero la pena. E non per ricordare qualcuno che non ci ha pensato due volte a liberarsi di me, senza nemmeno provare a spiegare. Se questa è l'importanza che avevo per lei, beh, non mi va di essere ancora l'unica a soffrire così.
Io la mia vita ce l'ho, e la mia strada l'ho trovata. Spero che lei possa trovare la sua - possibilmente lontana da me forever and beyond.
E, sia chiaro, non sto scrivendo questo post per essere compatita o fare la vittima. Ho pianto l'ultima volta per questa persona due sere fa, e non accadrà mai più. Non spreco più energie e lacrime per qualcuno che mi ha dimenticata in tempo record.
Scrivo questo post così fra qualche anno, rileggendolo, mi ricorderò di che cosa è successo, e di che persona ipocrita io abbia amato.
E dire che tutti pensavano che fosse la persona con cui sto ora (da quasi 3 anni) l'ipocrita e il falso. Beh, gente, ho una notizia per voi: vi sbagliavate.
Dopotutto, a pensarci bene, avrei dovuto sapere che l'incertezza in amore non è mai una buona cosa.
E in tutto questo, quello che mi mancherà sempre, saranno Josh e Will, perchè sono la realizzazione di quell'amore che tra noi due non è mai riuscito a nascere.
Josh sollevò la testa dal fumetto che stava leggendo seduto a gambe incrociate sul letto. Il crok crok del leccalecca che stava mantoriando con i denti accompagnò i suoi movimenti verso il bordo del letto.
<> disse Will sentendo le braccia del suo ragazzo cingergli il collo e sapendo bene cosa questo avrebbe portato entro cinque minuti da quel momento.
<> replicò l'altro con tono lagnoso <>
<> piegò indietro la testa per guardarlo <>
<>
Will alzò un sopracciglio, scettico.
<> protestò l'altro sentendosi accusato.
<> ripetè lui <>
Josh sbuffò sonoramente, per poi lasciarlo andare e farsi cadere sul materasso, a pancia in su.
Calò il silenzio, inframezzato solo dal crok crok dei denti di Josh contro il lecca lecca alla pesca.
<> chiamò Josh dopo un po'.
<> rispose l'altro senza alzare gli occhi dal libro.
<>
A quella domanda Will corrugò la fronte, perplesso, poi chiuse il libro e lo poggiò accanto a sè.
<
> chiese di rimando mentre si voltava verso di lui.
Josh scrollò le spalle. <>
<>
<> un fortissimo schiocco accompagnò quelle ultime parole e Josh fece una smorfia dolorante. <> piagnucolò.
<
> commentò il biondo <>
<>
<> replicò Will alzando un sopracciglio.
<> tirò su col naso <>
<>
Josh strinse le labbra. <>
<>
<>
<>
<> Era ovvio che non stesse male, ma in quel momento se<> Era ovvio che non stesse male, ma in quel momento sembrò solo un cagnolino scodinzolante.
Gli si mise vicino, lasciando che il ragazzo gli si accoccolasse contro. Rimasero così per un po', poi Will alzò la testa e gli schioccò un bacio dove si era lamentato di essersi fatto male.
<> chiese poi con aria professionale.
<> esclamò Josh entusiasta <> aggiunse mentre già si voltava verso di lui per baciarlo.
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<> e strinse le braccia attorno a lui.
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> ci pensò <
>
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<> annuì Josh.
<> esclamò cercando di divincolarsi da quell'abbraccio; ma l'unica cosa che ottenne fu di tirarsi a sedere con Josh ancora appeso al collo. <>
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<> gnaulò <
>
<>
<>
Will lo guardò per qualche secondo, in silenzio. Poi sbuffò, esasperato. <> acconsentì. Ma si pentì subito di averlo fatto. Una manciata di secondo passarono ancora in silenzio, mentre Josh lo osservava, speranzoso. Ma, no, proprio non ce la faceva. <>
<>
<
>
Josh sporse le labbra somigliando così ad un bambino offeso e deluso. <> sciolse la presa attorno al fidanzato e si lasciò cadere di nuovo sul materasso rimanendo fermo così com'era.
Will lo guardò e sospirò di nuovo. <>
<>
<> e lo indicò.
Crok crok.
<>
Era solo un mormorio, ma si, l'aveva sentito. A meno che non se lo fosse sognato. Josh alzò gli occhi dalla fantasia delle sue lenzuola che stava fissando con insistenza e guardò Will che, rosso come un peperone, guardava un punto indefinito tra lui e il comodino.
<>
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>
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> ripetè Josh con più insistenza.
<
> annuì Will, anche se in cuor suo temeva che non sarebbe mai riuscito a mantenere quella promessa.
L'importante, in fondo, era quello che avevano in quel momento; del futuro, ci avrebbero pensato in futuro.
Io credo che certa gente sia da internare.
E pensare una cosa simile di una persona, sopratutto pensando all'affetto che provavo nei suoi confronti, beh, mi fa davvero incazzare.
L'unica cosa è che almeno so la verità, ora, e so che tutti quelli che mi dicevano che aveva qualche problema, forse non erano mossi solo da cattiveria del momento.
Ma si sa, l'amore e cieco, no? E forse anche un po' ritardato.
Visto che ci tiene a sottolineare che non le manco, che non le dispiace io non ci sia più ecc... beh, you know what? Nemmeno a me frega più niente<3
Avrei accettato delle critiche da qualcuno che è sempre stato corretto nei mie confronti, delle critiche fondate, sia chiaro. Ma in questo caso, nessuno dei due punti è stato rispettato, e quindi che cosa dovrei fare?
Spero solo che in cuor suo si renda conto delle immense stronzate che mi ha detto e che è almeno riconosca gli errori che ha fatto, anche se a me non vuole dirli.
La scatola in cui tenevo gelosamente tutto quello che mi ha regalato, e quelle lettere piene di promesse che in pochissime righe di sms si sono traformate in polvere, ora verrà svuotata e usata per qualcosa per cui valga davvero la pena. E non per ricordare qualcuno che non ci ha pensato due volte a liberarsi di me, senza nemmeno provare a spiegare. Se questa è l'importanza che avevo per lei, beh, non mi va di essere ancora l'unica a soffrire così.
Io la mia vita ce l'ho, e la mia strada l'ho trovata. Spero che lei possa trovare la sua - possibilmente lontana da me forever and beyond.
E, sia chiaro, non sto scrivendo questo post per essere compatita o fare la vittima. Ho pianto l'ultima volta per questa persona due sere fa, e non accadrà mai più. Non spreco più energie e lacrime per qualcuno che mi ha dimenticata in tempo record.
Scrivo questo post così fra qualche anno, rileggendolo, mi ricorderò di che cosa è successo, e di che persona ipocrita io abbia amato.
E dire che tutti pensavano che fosse la persona con cui sto ora (da quasi 3 anni) l'ipocrita e il falso. Beh, gente, ho una notizia per voi: vi sbagliavate.
Dopotutto, a pensarci bene, avrei dovuto sapere che l'incertezza in amore non è mai una buona cosa.
E in tutto questo, quello che mi mancherà sempre, saranno Josh e Will, perchè sono la realizzazione di quell'amore che tra noi due non è mai riuscito a nascere.
Click to viewJosh sollevò la testa dal fumetto che stava leggendo seduto a gambe incrociate sul letto. Il crok crok del leccalecca che stava mantoriando con i denti accompagnò i suoi movimenti verso il bordo del letto.
<> disse Will sentendo le braccia del suo ragazzo cingergli il collo e sapendo bene cosa questo avrebbe portato entro cinque minuti da quel momento.
<> replicò l'altro con tono lagnoso <>
<> piegò indietro la testa per guardarlo <>
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Will alzò un sopracciglio, scettico.
<> protestò l'altro sentendosi accusato.
<> ripetè lui <>
Josh sbuffò sonoramente, per poi lasciarlo andare e farsi cadere sul materasso, a pancia in su.
Calò il silenzio, inframezzato solo dal crok crok dei denti di Josh contro il lecca lecca alla pesca.
<> chiamò Josh dopo un po'.
<> rispose l'altro senza alzare gli occhi dal libro.
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A quella domanda Will corrugò la fronte, perplesso, poi chiuse il libro e lo poggiò accanto a sè.
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> chiese di rimando mentre si voltava verso di lui.
Josh scrollò le spalle. <>
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<> un fortissimo schiocco accompagnò quelle ultime parole e Josh fece una smorfia dolorante. <> piagnucolò.
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> commentò il biondo <>
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<> replicò Will alzando un sopracciglio.
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Josh strinse le labbra. <>
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<> Era ovvio che non stesse male, ma in quel momento se<> Era ovvio che non stesse male, ma in quel momento sembrò solo un cagnolino scodinzolante.
Gli si mise vicino, lasciando che il ragazzo gli si accoccolasse contro. Rimasero così per un po', poi Will alzò la testa e gli schioccò un bacio dove si era lamentato di essersi fatto male.
<> chiese poi con aria professionale.
<> esclamò Josh entusiasta <> aggiunse mentre già si voltava verso di lui per baciarlo.
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<> e strinse le braccia attorno a lui.
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> ci pensò <
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<> annuì Josh.
<> esclamò cercando di divincolarsi da quell'abbraccio; ma l'unica cosa che ottenne fu di tirarsi a sedere con Josh ancora appeso al collo. <>
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<> gnaulò <
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Will lo guardò per qualche secondo, in silenzio. Poi sbuffò, esasperato. <> acconsentì. Ma si pentì subito di averlo fatto. Una manciata di secondo passarono ancora in silenzio, mentre Josh lo osservava, speranzoso. Ma, no, proprio non ce la faceva. <>
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Josh sporse le labbra somigliando così ad un bambino offeso e deluso. <> sciolse la presa attorno al fidanzato e si lasciò cadere di nuovo sul materasso rimanendo fermo così com'era.
Will lo guardò e sospirò di nuovo. <>
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<> e lo indicò.
Crok crok.
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Era solo un mormorio, ma si, l'aveva sentito. A meno che non se lo fosse sognato. Josh alzò gli occhi dalla fantasia delle sue lenzuola che stava fissando con insistenza e guardò Will che, rosso come un peperone, guardava un punto indefinito tra lui e il comodino.
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> ripetè Josh con più insistenza.
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> annuì Will, anche se in cuor suo temeva che non sarebbe mai riuscito a mantenere quella promessa.
L'importante, in fondo, era quello che avevano in quel momento; del futuro, ci avrebbero pensato in futuro.