Tirare le somme
Ho perso l’ispirazione.
Sono tre mesi che non scrivo più un accidente. Il secondo special della saga di Lily è sul desktop del mio pc da febbraio, e non l’ho più toccato da allora. La storia che inizialmente avevo elaborato d’improvviso non mi piaceva più, ed ora mi ritrovo a rielaborare il seguito almeno due volte al giorno, dicendomi che non va mai bene. Anche questo post, prima di scriverlo sono stata almeno quindici minuti buoni davanti allo schermo a pensare a quello che volevo scrivere, ecco la questione…pensare. Prima scrivevo le cose di getto, trovandomele già “confezionate” in testa, ogni cosa, gesto e comportamento di questo o quel personaggio aveva un suo perché all’interno della trama, adesso invece penso a ciò che i protagonisti devono fare, trovandolo sempre insoddisfacente. Molto probabilmente voglio scrivere i restanti due capitoli della saga di Lily in maniera originale, insomma, quello che avevo pensato, anche alcune situazioni in cui si venivano a trovare i personaggi, erano troppo prevedibili ed io sono dell’idea che se una trama si può prevedere non dev’essere neppure scritta. Altrimenti dove sta la suspance? Oppure l’effetto sorpresa che caratterizzava i primi episodi? Se devo scrivere qualcosa, voglio che sia originale perlomeno!
Ho riscritto qualcosina nello special, ma saranno stati si e no almeno una decina di righi, che mi hanno convinto il giusto. Molto probabilmente il genere delle fan fiction mi sta stancando, inventarsi di sana pianta la storia di Lily cercando d’inserirla in un contesto già definito da altri, non è stato semplice. Ho fatto di tutto affinché potesse risultare un personaggio plausibile ed allo stesso tempo “vivo”, che potesse catturare da subito l’attenzione del lettore per il suo modo di fare in primis, ed anche per il perché del suo carattere.
Altro motivo che può spiegare la mia momentanea “crisi” creativa, premetto che la cosa non mi sconvolge, ne mi fa cadere in depressione ecc…, sto solo facendo delle constatazioni sulla cosa, è la mancanza di tempo. L’università è sempre al primo posto, visto che mi sono rotta e sto cercando di finirla così almeno posso cominciare a lavorare, devo frequentare, rimettere gli appunti, studiare e possibilmente, nel tempo libero anche cercare d’avere una vita, o quantomeno qualcosa di ad essa più vicino. Il risultato è che sono stanca che non ho voglia di mettermi a scrivere una storia e di sforzare ulteriormente la mia materia grigia. Anche se la trama in testa si è ulteriormente evoluta in quest’ultimo periodo, e sono almeno sette giorni che non la ricambio. Forse è al volta buona e così almeno lo special lo finisco. Il brutto è che ora ci sono pure gli esami…ed il tempo scarseggia…le ore libere preferisco passarle in palestra e possibilmente fuori.**
Tranquille che tanto prima o poi lo finisco lo special, è solo che a forza di leggere le Clamp sto prendendo il loro maledetto vizio di sospendere la “produzione” per un certo periodo di tempo…variabile…spero solo di non fargli afre la fine di “X”?!XD
Sono tre mesi che non scrivo più un accidente. Il secondo special della saga di Lily è sul desktop del mio pc da febbraio, e non l’ho più toccato da allora. La storia che inizialmente avevo elaborato d’improvviso non mi piaceva più, ed ora mi ritrovo a rielaborare il seguito almeno due volte al giorno, dicendomi che non va mai bene. Anche questo post, prima di scriverlo sono stata almeno quindici minuti buoni davanti allo schermo a pensare a quello che volevo scrivere, ecco la questione…pensare. Prima scrivevo le cose di getto, trovandomele già “confezionate” in testa, ogni cosa, gesto e comportamento di questo o quel personaggio aveva un suo perché all’interno della trama, adesso invece penso a ciò che i protagonisti devono fare, trovandolo sempre insoddisfacente. Molto probabilmente voglio scrivere i restanti due capitoli della saga di Lily in maniera originale, insomma, quello che avevo pensato, anche alcune situazioni in cui si venivano a trovare i personaggi, erano troppo prevedibili ed io sono dell’idea che se una trama si può prevedere non dev’essere neppure scritta. Altrimenti dove sta la suspance? Oppure l’effetto sorpresa che caratterizzava i primi episodi? Se devo scrivere qualcosa, voglio che sia originale perlomeno!
Ho riscritto qualcosina nello special, ma saranno stati si e no almeno una decina di righi, che mi hanno convinto il giusto. Molto probabilmente il genere delle fan fiction mi sta stancando, inventarsi di sana pianta la storia di Lily cercando d’inserirla in un contesto già definito da altri, non è stato semplice. Ho fatto di tutto affinché potesse risultare un personaggio plausibile ed allo stesso tempo “vivo”, che potesse catturare da subito l’attenzione del lettore per il suo modo di fare in primis, ed anche per il perché del suo carattere.
Altro motivo che può spiegare la mia momentanea “crisi” creativa, premetto che la cosa non mi sconvolge, ne mi fa cadere in depressione ecc…, sto solo facendo delle constatazioni sulla cosa, è la mancanza di tempo. L’università è sempre al primo posto, visto che mi sono rotta e sto cercando di finirla così almeno posso cominciare a lavorare, devo frequentare, rimettere gli appunti, studiare e possibilmente, nel tempo libero anche cercare d’avere una vita, o quantomeno qualcosa di ad essa più vicino. Il risultato è che sono stanca che non ho voglia di mettermi a scrivere una storia e di sforzare ulteriormente la mia materia grigia. Anche se la trama in testa si è ulteriormente evoluta in quest’ultimo periodo, e sono almeno sette giorni che non la ricambio. Forse è al volta buona e così almeno lo special lo finisco. Il brutto è che ora ci sono pure gli esami…ed il tempo scarseggia…le ore libere preferisco passarle in palestra e possibilmente fuori.**
Tranquille che tanto prima o poi lo finisco lo special, è solo che a forza di leggere le Clamp sto prendendo il loro maledetto vizio di sospendere la “produzione” per un certo periodo di tempo…variabile…spero solo di non fargli afre la fine di “X”?!XD