Bene, care Remixer, le vostre diarche Wolfstariche si apprestano a postare i vostri lavori, che avete prodotto con così tanto amore ♥ ora, dato che i giochi non si sono ancora conclusi, passiamo alla fase "Indovina chi?" che durerà fino al 6 gennaio.
Alla fine di ogni remix troverete un sondaggio che vi chiederà di rispondere alla seguente domanda, ovvero: "Chi ha scritto questa storia?"
Le opzioni sono, ovviamente, i sei autori che hanno partecipato al gioco scrivendo (sei, perché il settimo è l'autore remixato XD). Possono partecipare anche gli "estranei", comunque ;)
L'unica cosa che vi chiedo è di commentare in forma anonima se non siete l'autore remixato: in questo modo escluderete la possibilità di essere scartati come possibili remixer della fanfic.
Insomma, in breve: votate al sondaggio e commentate in forma anonima (questo non vale per l'autore remixato, che invece può commentare la storia tratta dalla sua fanfic normalmente. Esempio pratico: questa fanfic è per quindi lei può commentare normalemente; tutti gli altri NO!).
Ed ecco a voi, la prima fanfic!
Autore:
zia_chuTitolo: Equilibri
Personaggi: Sirus Black, James Potter, Remus Lupin
Rating: PG
Avverimenti: slash, flash-fic
Storia originale:
InnocuoAutore remixato:
S0emme0S "È lecito essere felici, anche se questo crea infelicità?"
(
La terrazza)
Remus sa che James ha capito.
Non è stato difficile, perché del resto Sirius adesso non lo lascia un attimo da solo. Gioca con lui, flirta con lui; lo tocca, anche innocentemente, lo sfiora, lo bacia. Sirius è così, non è capace di contenersi. Ma non è per questo che James ha capito.
Ha capito perché gli sguardi che si scambiano sono d’amore; Remus non può davvero evitarlo, perché ogni volta che vede Sirius succede qualcosa nella sua testa, come se venisse premuto un pulsante e lui spegnesse ogni pensiero ragionevole e coerente. Vede solo lui ed a volte è difficile persino non allungarsi e toccarlo.
Remus sa anche che James li osserva.
La sensazione è che ogni volta che lo vede guardarli si sente impotente e in colpa. A volte ha la bruttissima impressione di stargli togliendo Sirius, come se gli appartenesse. Eppure è sciocco, perché non è affatto così.
Remus capisce lo sguardo ferito e un po’ perso di James, ma non è sicuro di poterlo mettere a posto.
Si domanda cosa può fare per farlo sentire meno tagliato fuori, meno solo, meno misero; si domanda se è giusto essere felici a costo della felicità di James.
Prongs ha una mentalità molto lineare e Remus la conosce bene: sa che per James loro sono la sua famiglia allargata, sono un unico blocco, un “tutti per uno, uno per tutti” e sa che innamorandosi di Sirius ha radicalmente cambiato le cose. Non c’è più l’equilibrio di prima.
Remus sa che James li ascolta.
Forse non lo fa consciamente e di sicuro non tende l’orecchio verso di loro, ma sa che quando ridono nel letto di Sirius, James li ascolta.
E si arrabbia, perché non è giusto che la sua felicità venga guastata dalla gelosia infantile di James; e si sente in colpa, perché vuole bene a James, ma ama Sirius e Sirius vuole bene a James, ma ama lui.
Ciò che Remus non sa è come trovare una soluzione. Ciò che Remus non sa è che per loro, alla fine, James farebbe qualsiasi cosa: anche sacrificare la sua stessa felicità per la loro.
Fine
Poll Indovina chi #1