Un altro sistema...è possibile?

Jan 21, 2009 13:04


E' strano che Facebook stia titillando il mio impegno politico e mi spinga a pensare in maniera più approfondita...sto impazzendo?

tizio:
"si dai! comunisti mettete tutti i filmati che potete! tanto facebook non è controllato da berlusconi! per la ragazza che si sente rappresentata da Di Pietro.. forse volevi dire Del Piero?"

Io:
"Il ragionamento 'antiberlusconiano=comunista' è il pensierino premasticato di cui ti ha fatto dono il nostro attuale premier... Mago della comunicazione, sa bene che a ripetere all'infinito certi pregiudizi la gente poi li assorbe (come: i magistrati che mi indagano sono tutti dei corrotti di sinistra, chi non è mio alleato è un comunista, ecc.).

L'apice di una politica fatta sugli slogan (con la sola differenza che se Berlusconi ha la faccia tosta di smentire per evitare querele e attenzione sul fatto... mentre le critiche fatte a Berlusconi difficilmente vengono smentite da chi le fa) a dx e sx, buona per persone il cui impegno politico non va al di là dello schierarsi da una parte e restarci (riducendo la politica a tifoseria 'grido e non rifletto'.

Almeno su Facebook si può decidere il contenuto dei suoi messaggi, cosa che nelle televisioni di RAI e Mediaset non è possibile. Internet dà la possibilità di reagire e parlare e approfondire, la tele NO."

Tizio:
"per fabio: l'unica cosa che sa fare l'opposizione quando la destra sale al potere è criticare e rompere il cazzo... fateci un po' caso.."

Io:
...guardando i telegiornali, sì. In genere ti fanno vedere il rappresentante di maggioranza e poi quello di minoranza che critica.
Accade con la sinistra al governo e accade con la destra al governo.
Ma è quello che ti fanno vedere ai telegiornali, non viene mostrato quando passano provvedimenti grazie anche all'opposizione, nè l'uno, nè nell'altro caso. I telegiornali non vengono costruiti a caso: decidere di cosa parlare, come e quando, la struttura del tg manda comunque un messaggio nascosto.

Come ti ho già detto prima, la mia idea è che ambo le 'squadre' vogliano ridurre il pensiero politico dell'italiano medio al minimo.
Sinistra contro Destra. Finchè si pensa così sarà un continuo alternarsi e non si lavorerà per ripulire il parlamento dai condannati, dagli inquisiti, dai collusi e da tutti quelli in odor di mafia e corruzione. Ma sopratutto non si farà niente per il famoso conflitto d'interessi (che non appartiene solo a Berlusconi/dx e che continua a permanere)

Ora, mi domando: sono un apolitico impegnato? No, non sono nè apolitico, nè impegnato.

Però sto pensando... e mi sto confrontando (WOW! dev'essere la prima volta in mesi!!!)

Potrei...potrei prendere seriamente in considerazione il progetto di buttare giù una visione per un possibile cambiamento, mi piacerebbe. Parlare del risveglio delle coscenze e di come raggiungerlo, parlare di come mettere in contatto persone attive e pensanti con un obiettivo comune... Insomma... di solito prima di pensare con la tua testa ti chiedono lo schieramento politico o 'che cosa fai a proposito?' intendendo sempre che -per fare qualcosa- devi essere inserito in un sistema già presente...

[Qui lascio correre il pensiero, non sorprendetevi se dico cose ovvie, già sentite o sbagliate, o viziate nella sostanza]
...lo vedo per esperienza personale con due associazioni... Tutti vogliono qualcosa che esista da tempo, che dia sicurezza, che possa andare avanti senza di loro... C'è quest'idea dell'organizzazione/schieramento che ammazza la novità, la voglia di creare NUOVE associazioni, NUOVI schieramenti... perchè nessuno dice di essere in grado di servire in un'associazione che chiede PIU' della consueta mezz'ora settimanale d'impegno... sai... ho il tempo troppo occupato, ecc.

Il nostro cuore non è lo stesso di tanti anni fa... dobbiamo accorgerci che desideriamo il cambiamento, ma che lo vogliamo alle nostre condizioni, dietro il nostro schermo, nella nostra casina, che ci lasci il tempo per il lavoro, la famiglia, gli amici, gli svaghi...

Che abbia il suo bello spazio concettuale delimitato e che non ci rompa troppo i coglioni...

Dobbiamo accorgerci che se vogliamo un cambiamento dobbiamo anteporre l'interesse di tutti ai nostri interessi, che dobbiamo pensarlo ed attuarlo costantemente. Che dobbiamo essere cittadini attivi e coscienti.

Ci lasceranno il tempo e le energie per esserlo? Ce li lasceremo?

pensieri glocali

Previous post Next post
Up