Buon compleanno
sepherim_ml \0/
Carissima, questa cosuccia è tutta per te ♥♥♥
Fandom: Supernatural
Titolo: Un piano con imprevisto.
Rating: arancione
Conteggio Parole: 500 (
contatore)
Personaggi/Pairing: Young!John/Young!John, Micheal
Avvertimenti: crack, flashfiction, self!cest
Generi: generale con accenni di erotismo (ma proprio accenni. Santo cielo, è crack XD)
Disclaimer: non sono miei e non mi appartengono, io sono solo la pazza che ha pensato fosse divertente scriverci sopra.
Note dell'autore: buon compleanno
sepherim_ml ♥! Tu sai già da dove deriva questo delirio e per il tuo compleanno volevo regalartelo, anche se piccolo.
Che a Lawrence, pacifica cittadina del Kansas, si avvicinassea una comunità di mutaforma era certamente poco usuale, ma che la squadra di Zachariah mancasse totalmente al suo compito di sorveglianza era un fatto quanto mai inaspettato e deludente.
Micheal abbassò lo sguardo sui due uomini stesi sul letto. Due paia di gambe identiche si intrecciavano, mentre un John baciava l'altro, ridacchiante per il troppo alcool e l'assoluta inesperienza nel simulare un comportamento umano.
Fantastico. Un cucciolo di mutaforma, probabilmente troppo giovane perfino per aver sviluppato la rabbia e la sete di sangue tipiche della sua razza, aveva aggirato il controllo celeste e si era avvicinato alla linea di sangue predestinata. Era una fortuna che il piccolo fosse tanto stupido da non mantenere l'aspetto femminile con cui si era presentato quella sera o il Giudizio avrebbe subito un brusco cambio di manovra.
Dal letto provenivano ancora i gemiti e i goffi gesti - era praticamente sicuro che l'atto dovesse sembrare più preciso - che non avrebbe mai voluto e dovuto vedere, mentre l'abominio si portava sopra il giovane Winchester e gli afferrava con una mano il pene, accarezzandolo lentamente. Avrebbe dovuto assolutamente instillare in John il bisogno del perdono per quel peccato di sodomia.
Grugniti, ansimi e altri rumori che non avrebbe mai voluto sentire riempivano la stanza e Micheal scoccò un'occhiata ammonitrice alle due mancate guardie appoggiate agli stipiti della porta. Avrebbe dovuto affidare quell'incarico ad uno degli ordini maggiori, ma, dopo la sparizione di Gabriel e con Raphael perennemente impegnato nella custodia del profeta Chuck, quella squadra sembrava la più affidabile fra le schiere minori.
Il giovane Winchester si mosse sotto quell'essere, continuando a mordergli la mascella e la gola, graffiandogli la schiena e le natiche, all'apparenza completamente ignaro di giacere con la propria copia. Forse non era stato saggio fargli ingerire tutto quell'alcool, ma decenni d'osservazione avevano provato fosse un metodo efficace per manipolare quelle scimmie senza pelo.
E dire che quello di Zachariah sembrava un buon piano. John, come stabilito già da tempo, si era ubriacato quella sera, Uriel avrebbe dovuto semplicemente condurre Mary in quella stessa tavola calda, dove li avrebbe attesi un cupido, e i due sarebbe stati pronti per concepire il primo tramite. Sarebbe dovuto andare tutto bene, invece eccolo lì il portatore del sangue, intento a conoscere un essere mancato, mentre lui, il comandante delle schiere celesti, era costretto ad assistere ad un simile atto indecoroso per assicurarsi della sua incolumità.
I due corpi si muovevano in maniera scomposta e scoordinata e con un ultimo grugnito i due si accasciarono sul letto, sfiniti e sporchi di quelli che quella sera sarebbero potuti diventare il suo tramite.
« Signore?! »
Uriel si era avvicinato lentamente, cercando di tenere lo sguardo sui propri piedi per non vedere la sua ira e lo spettacolo indecoroso e peccaminoso dei due uomini. Il mutaforma, intanto, si era alzato e ora si dirigeva con passo malfermo verso la finestra, rimasta aperta.
« Voglio quest'essere nel Purgatorio quanto prima » ordinò Micheal, allontanandosi dalla scena.