Apr 13, 2004 14:44
Eccomi di nuovo a Roma,a sfruttare il computer del mio coinquilino. Ho appena finito di pulire l'intera casa,e grazie agli Dei non dovrò più farlo per altre 6 settimane almeno. C'ho le mani che ancora puzzano di Mastro Lindo all'arancia. Bleah. Ieri ho finalmente potuto avere tra le mani il pacco di morganella,per scoprire che il fottuto postino l'ha recapitato alla persona sbagliata che dopo aver rubato pressoché tutto il suo contenuto l'ha gentilmente posato sulle cassette della posta. Un fanculo per niente cordiale a entrambi. Lunedì ho ben pensato di mollare il mio storico ragazzo. Quetsa volta sono riuscita a non tornare indietro,col risultato che ora mi sento manchevole come mai prima. So che passerà ma per ora non è affatto bello. Mi sento come un cumulo di rovine da dover tirare su da capo. Ieri notte pèer la prima volta da quando sono tornata qui dalla Sardegna sono stata a casa x più di un'ora. Ho addirittura dormito nel mio letto. Sono tornata giovedì e a due ore dall'atterraggio sono corsa da Chiara. Serata alcoolica a casa sua,dove sono stata tacchinata per l'intera serata dal fratello e dal bassista del suo coinquilino:Giuliano.. Giuliano che già conoscevo,che mi capisce,che mi parla come se mi conoscesse da una vita senza alcuna difficoltà a capire i miei sguardi e il mio corpo. A letto alle 7,30 del mattino,giovedì. Venerdì anzi. Nel letto con Chiara,e i soliti antichi baci nessun cambiamento o conseguenza. Venerdì tutto il giorno da lei,lunghe chiacchierate con significati sottesi tra me e Fabrizio,ore a ridere col mal di testa,ore a parlare con Giuliano,io e lui soli,sensazioni frenate e azioni da compiere,cose in comune,paura e sapore di fumo,odore di bar,odore di lui che non conosco. Crollare alle 6 del mattino su un letto ancora diverso,da sola stavolta. E sabato dover fare le corse per arrivare da Adrian,in ritardo lui,rivedere il mio ex per un momento breve e casuale,essere infettata da una brutta sensazione per il suo sguardo,finire a vedere san pietro per la prima volta sotto un cielo grigio e la mia testa lenta e devastata dal poco sonno. Compleanno di Annapaola la sera,una torta in regalo da me,una strana ragazza con cui legare subito,una gita in macchina e finire a dormire lì dopo un film,alle 3 e mezza,perché credevo di aver scordato le chiavi di casa. Di nuovo da Chiara la domenica mattina,un pasto frugale e la sera un'uscita tarda e una sbronza assurda davanti a iuliano. Giuliano che ho aspettato tutta la sera senza volerlo fare. Con cui ho parlato per tutta la sera,fuori di me per l'alcool,senza vedere o sentire nessuno degli altri. Guliano,che mi stringe in mezzo alla strada e mi bacia. Bacia me,single dopo più di un anno,forse ancora innamorata,e in quel momento scossa ma partecipe. Giuliano che mi sfiora con un tocco sconosciuto,Giuliano con cui dormo quella notte e piango perché non riesco a farci l'amore e forse non voglio. Giuliano che dice le parole che penso,che non si scandalizza se oiango,che prova quello che provo io. Giuliano a cui oggi penso e non voglio,Giuliano che pensa a me e non vuole,Giuliano per cui forse è ancora troppo presto. Pensare al mio ex,parlarci e piangere,gettargli addosso rancore ed essere abbracciata,sapere di poterlo uccidere se dico una sola parola,sapere che forse non sarà più niente e forse non è mai stato niente. Eppure volere il niente,o il tempo prematuro di me e qualcun altro.