back to back, with BALLS OF STEEL on the side

Jun 17, 2012 18:08

Uno zoppo, quattro bidoni, uno che non è più bravo come un tempo, due che non vedono il campo neanche col binocolo, un altro col ginocchio andato, Sada, Vazquez e Lorbek che asfaltarono il Real Madrid.

Volevo raccontarvi l'agonia continua che è stata questa stagione in cui ci hanno crocifisso da tutte le parti, certe volte prendendo i chiodi dalle nostre stesse mani tese; volevo scrivere una cosa lunga, per celebrare e farvi capire l'importanza capitale, leggendaria che ha questo titolo; e volevo parlare di tutto il male per scrollarmi tutto il male, finalmente, di dosso. Ma è più chiaro, è più intenso ed è più giusto come l'ha detto Pete: no hay equipo más duro que nosotros. Nosotros más duros, nosotros más cabeza. E più cuore, e più orgoglio, e più coraggio. Nosotros heroes.



Todo el mundo nos daba por muertos.
Il grande assente, in questa foto, è Erazem Lorbek, che la mattina di gara cinque è svenuto, aveva la febbre, non si è allenato, era più probabile che scendese Gesù Cristo in persona a giocare che lui. Lorbek che, invece, ha giocato, con dieci punti e sei rimbalzi, e per via della serie straordinaria fatta fino a quel punto si è portato a casa il titolo di MVP, e gliene potevano anche dare tre o quattro; Lorbek che, appena ha messo piede negli spogliatoi, è letteralmente crollato a terra, esausto. Lorbek che, ti prego, rimani.

Il modo in cui avete rialzato la testa in questa finale - il modo in cui ci avete creduto - è una delle cose più meravigliose che abbia mai visto. Grazie, punto e basta.

ser del regal es el millor que hi ha, juan carlos navarro té el meu cor, sport bellissimo e infame, i need a blanket, next time i'm sad i'll only have to look, everlasting love is everlasting, nosotros más duros nosotros más cabeza, rambling

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