Tre su cinque.
Tre partite giocate, la prima vinta, la seconda e la terza perse, una in casa, una ad Atene. Tre partite che non hanno fallito nel proposito di darmi infarti a ripetizione, e giovedì si rigioca, ad Atene di nuovo. Il pensiero del derby di sabato non potrebbe essere più lontano/distante/lontano/distante, il che è da una parte un bene perché perlomeno mi risparmio l'ansia per l'Inter (un po'), e dall'altro è un male catastrofico perché santo Dio, il mio cuore è col Regal e quest'ansia qui è peggio. Non giochiamo male di certo, infatti tutte le partite sono perse di poco, di niente, di distrazioni e fatiche evitabili, e che ne so, forse è questa la cosa più asfissiante. Che ci siamo fatti un culo indecente nella fase a gironi, siamo arrivati ai play-off vincendole tutte e il Pana ci mette in difficoltà così tanto che neanche a una settimana di distanza riusciamo a recuperare. Io dico incazziamoci come iene e spacchiamo (metaforicamente) (o anche no) le sante gambe a Diamantidis, e tutto sarà più bello.
Keep calm and ser del Regal és el millor que hi ha.
Vi lascio con la bellezza disarmante dei miei ragazzi, alla faccia (di culo) di Pau Gasol:
