I sogni son - wait, what?!

[waferkya]

Sogni deficienti e___è Forse per via del letto di mamma che è stupido, forse per via di Horatio Cane.

Ho sognato Robin Hood. Nel senso che ero nella gang di Robin Hood, ma al posto di Jonas Armstrong c'era Dave Grohl. E Sherwood non era semplicemente Sherwood, ma un castello gigante nei pressi di Mirabilandia.


So che ero nella gang di Robin Hood perché eravamo vestiti come loro - cappucci, mantelli, robe verdi e marroni. Non c'era nemmeno Allan-A-Dale, però, e questo dimostra quanto il mio subconscio sia stupido. No, non c'era neanche Will. Che subconscio idiota, davvero *nods*

Allora. Sto scrivendo tutto questo perché dovrei tenere un diario dei sogni, nel caso in futuro abbia bisogno di idee fuori di testa per qualche sceneggiatura senza senso (o libro alla Palahniuk. A proposito, qualcuno ha letto Diary? Non è semplicemente AAAAAWWWWW? \O/).

Come ho detto, la foresta di Sherwood comprendeva un mega-castello di tufo dalle parti di Mirabilandia. So che era Mirabilandia perché ad un certo punto del sogno, Dave/Robino dice "Ah, guardate le meravigliose luci di Mirabilandia!", con tanto di faccia da porkazzo che non c'entra niente, ma è l'unico motivo per cui mi ricordo la sua frase. Ho già detto che il mio subconscio è un idiota?

Io sono - non lo so, davvero. Nessuno mi chiama per nome, non ci sono specchi, però interagisco con gli altri (ciò è una novità!), per cui sono parte integrante del sogno. In qualche modo. Mi sento stupida. La verità è che Jonas Armstrong c'è, nel sogno, solo che non interpeta Robino. Non sono sicura che si tratti di Jonas, comunque. Gli somiglia, ok, ma il ricordo che ho è talmente sbiadito che potrebbe benissimo essere il tizio che interpretava il figlio di Horatio Cane nell'episodio di ieri. Ew. E dico 'EW' perché il tizio in questione è brutto, ha i capelli tamarri D:

Ma vediamo di comportarci bene e cercare di fare un discorso lineare. Siamo in questo iper-castello, tutto soffitti alti duecentomila metri e stanzone e passaggi segreti lussuosi. È illuminato a giorno, senza candele e nonostante millantamila alberi lo circondino. Non voglio sapere perché. Probabilmente è colpa del mio subconscio idiota, o forse dello splendore di Dave Grohl *sospira*

Ad un certo punto, non so perché, davvero, dobbiamo andare a Mirabilandia. Qualcuno obietta che il biglietto costa troppo. Dave, in piedi su un tavolo e con la faccia da porkazzo, sostiene che lui non ha alcuna intenzione di pagare il biglietto.

La verità è che la gang di Robin Hood nel mio sogno è costituita da circa un fottìo persone. Anima in più, anima in meno. Insomma, ehi, il mega-castello di tufo era intufato (ahah) di persone. TANTA gente. Vestita alla Robin Hood. BOH.

Comunque. Prendiamo una jeep e c'infiltriamo nella foresta. Superiamo un fiume (…) e arriviamo ad un cancellone enorme, di ferro battuto. L'entrata di servizio a Mirabilandia, suppongo. Sì, nel mezzo della foresta. E dietro al cancello c'è una stradina racchiusa da due muri altissimi e verdi. Sì, come la foresta.

Ci sono due guardie panciute, in armatura. Sembrano delle guardie svizzere, a dir la verità. Dave, pieno di carisma e figaggine, si avvicina e sbattendo un po' le ciglia convince i due ad aprire il cancello. Mentre attraversiamo (sulla jeep siamo tipo cinque o sei persone, peggio di Saiyuki), le due guardie si guardano e ridono, dicendo che ormai nessuno paga più il biglietto, a Mirabilandia.

E a questo punto il mio cervello skippa tutto quello che abbiam combinato a Mirabilandia, evidentemente niente di divertente. e__è

Siamo di nuovo al castello di tufo, e c'è ancora più gente di prima. Però Dave non si trova. Cioè,  lo stiamo cercando, quindi suppongo che qualcuno, prima, non l'abbia trovato. Oppure il mio subconscio è semplicemente ritardato. E poi, tutti continuano a dire 'Robin', 'Robin', 'Robin'. Insomma, non è Robin, è Dave Grohl, non so, se guardate bene riuscite a distinguere qualche differenza, sono sicura…

Cerchiamo e cerchiamo, ravana e ravana, alla fine mi crolla su una spalla una tizia/tizio. Le/Gli cade la testa. È una lei. Djaq. E l'hanno decapitata. Almeno in questo il mio subconscio ha fatto un buon lavoro. Il problema è che la sua testa (piccola e_e) è nella mia mano, e io non la butto via danzando di gioia, anzi: le faccio tutt'un discorso commovente da ultimorespiro. Tipo Robino a Marianna. Quelle cose strappalacrime. E la cosa più divertente è che lei è viva. Cioè, la sua testa, è viva. Come il Privaròn Espada nella mia fanfic su BLEACH. Forse non dovevo scriverla, xD

Vive il tempo necessario a dire addio a tutti i membri della gang. Dave compreso, che è sbucato da chissà dove. Ed era con Krist Novoselic, quello dei Nirvana. Che, non so perché, si becca un cazzotto assurdo da parte mia. BOH.

Infine, Djaq muore. AYEE.

A questo punto, la focalizzazione del sogno si sposta su KAKASHI. Sì, Kakashi, quello di Naruto. e____è
Kakashi è in compagnia di - NON LO SO. Ve lo giuro, non ne ho idea. Comunque, il castello di tufo è improvvisamente vuoto, e Kakashi e i suoi soliti ignoti stanno fuggendo. Passando attraverso pareti che si aprono per loro, ruote dentate che girano in modo da non schiacciarli e cazzate del genere. Ad un certo punto della fuga, si capisce che uno dei soliti ignoti è Sakura. Ma non ci metterei la mano sul fuoco.

Alla fine, Kakashi e compagnia si rtirovano fuori del castello, dove c'è tutta la marmaglia di gente che li accoglie gridando di gioia.
Una bambina idiota si ferma sulla scalinata di marmo che porta all'ingresso del castello, mentre il castello crolla. Tutti sono 'NUOOOOOOOHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH'. La bambina è la nipote di Iruka.
In qualche modo (credo che abbia a che fare con me) la bambina si salva.
Tutti sono 'aaaaaaaaaaaawwwwwwwwww'.

Il sogno si conclude con il Dottor Cox che viene squeezato da qualcuno, me, probabilmente.

Sto scrivendo, sto scrivendo. No. Sto leggendo il Decameron. AHAH.