Sbarre e neve

May 10, 2010 18:47

Malik El Djebena ha 19 anni quando viene condannato a sei anni di prigione. E’ arabo, analfabeta e orfano. Malik è costretto fin da subito alle violente imposizioni del potente clan corso. Impara che in carcere è anche peggio di fuori, che i secondini sono corrotti, che circolano droga, puttane e privilegi che vanno pagati.
Malik uccide ma quel crimine lo segnerà in modo particolare. All’abbrutimento si affiancherà a una sorta di riscatto. Frequenta la scuola del carcere, impara a leggere e a scrivere, impara da autodidatta il dialetto corso, diventa il factotum della banda dello spietato Luciani. Tratta con arabi e marsigliesi, viene a conoscenza dei loschi affari degli italiani, stringe la prima amicizia della sua vita con uno sventurato compagno che gli darà quella specie di supporto familiare che Malik non ha mai avuto. Il ragzzo è intelligente, ottiene dei permessi, svolge - durante le uscite - incarichi per i corsi, per gli zingari e infine per se stesso. Quando esce tre SUV lo scortano verso la sua nuova vita.
La vicenda si svolge in prigione. Violenza e corruzione sono ovunque. Audiard non ci risparmia nulla dello squallore di quelle mura sordide, della disperata lotta per la sopravvivenza in un clima ostile e feroce. Malik il profeta, con le sue visioni, riuscirà a sfangarla. Il film ci immerge e ci blinda nel carcere. Nonostante la ripugnanza tifiamo per Malik quasi ci sentissimo soffocati come lui in quel luogo bestiale. La scena della lametta è un incubo.
Sconcertante.




Il Profeta di Jacques Audiard. Con Tahar Rahim, Niels Arestrup, Adel Bencherif, Reda Kateb, Hichem Yacoubi. Francia 2009.

Road Movie artico, Nord racconta del picchiatello e depresso Jomar che lavora in un parco sciistico, solo e semialcolizzato.
Jomar scopre di essere il padre di un bambino nato nell'estremo Nord della Norvegia e parte in motoslitta, con una provvista d'alcol. Incontrerà strani personaggi, una ragazzina con la nonna, un pazzo cacciatore di pelli, un gay alcolizzato che li insegnerà il “trucco del polacco”, un vecchio eremita lappone. Surreale, a tratti grottesco, il viaggio si snoda tra un incendio e l’altro, tra un sociopatico e un alcolista fino alla meta finale. Intorno solo la neve. Delizioso.

NORD di Rune Denstad Langlo - Norvegia, 2009. Con Anders Baasmo Christiansen e Kyrre Hellum

Il trailer. Musica dei Kaizers Orchestra.

Di Oceani3D vi dirò nei prossimi giorni.

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