Jun 08, 2011 09:12
E leggo nel post del suo blog la frase: E la mia parola del mese è riappropriazione.
Inserito in un discorso e in un contesto che non sono i miei. Ma il senso della frase sì. Lo è.
Riappropriazione di me, del mio tempo, del mio corpo, del mio spirito.
Ma come si fa in un contesto simile? Come ci si può riappropriare di sé quando si esce di casa alle sette del mattino e si rientra alle nove di sera?
Quando si passano nove ore al lavoro e una e mezza in ospedale (che per fortuna accetta visite fino alle 8 di sera, ma una mezz'ora ci scappa sempre).
Come si fa? A liberarsi dai sensi di colpa e dire "Vorrei stare bene. IO."
Come ci si può riappropriare della propria vita, senza riappropriarsi del tempo in cui poter essere me stessa?
riappropriazione