(no subject)
ci si sente così dopo le cose più belle
dopo un libro bellissimo
dopo un film epocale
dopo una storia raccontata meravigliosamente
e vissutata altrettanto.
si sente che non c'è posto
in questo mondo per certe cose.
non ci sono amori appassionati
tanto grandi da farti bruciare l'anima ed il corpo.
non ci sono amicizie per cui tendi l'arco e uccidi o sei ucciso
non ci sono sacrifici per il bene del mondo
non siamo eroi.
siamo soli.
e allora una specie di profonda
solida amarezza
mi scende addosso
e penso a quanto siamo fragili
noi uomini, così piccoli,
così insignificanti
eppure coviamo questi desideri
questi sogni epici
coltiviamo il sogno di essere l'eroe
il mago, il cavaliere,
incastrati da noi stessi
dentro una gabbia di deliziose menzogne
che ci costruiamo con la voglia
solo quella
la voglia di sognare
qualcosa di più grande
qualcosa di oltre.
così in molti momenti mi sono illuso
con tutta la dolce approsimatezza
che mi constraddistingue,
mi sono lasciato andare
in qualche modo.
e quando ritorna il silenzio dopo la tempesta
è difficile sollevarsi di nuovo e continuare.
non vorrei vivere in nessun'altro posto
che in un sogno, in una fiaba,
dove sarei un cavaliere scuro e misterioso,
che cela in sè segreti oscuri e vecchi come il mondo.
invece sono qui
in una casa vuota
perchè il peso di questi sogni
il pensare appunto che sono solo sogni
mi fa sentire talmente solo
che anche se questa casa fosse piena
non farebbe differenza.
inoltre penso,
seriamente,
che sto diventando patetico
anche e persino ai miei occhi.
tutto perchè, purtroppo,
non ho ancora trovato il mio bottone, il mio click
quello che mi faccia spegnere per un pò
quello che mi faccia sentire
se non bene
almeno un bel niente.
forse dovrei smetterla
dovrei lasciare questi sogni
smettere di giocare
forse farebbe bene
forse no
del resto scrivo qui anche perchè
so che nessuno legge più ormai
ed è meglio, credo
non ho niente di bello da dire
e nessuno vuole leggere
qualcosa che sia
meno di bello e divertente...
sì
oggi sto male
davvero.
passerà spero...
dopo un libro bellissimo
dopo un film epocale
dopo una storia raccontata meravigliosamente
e vissutata altrettanto.
si sente che non c'è posto
in questo mondo per certe cose.
non ci sono amori appassionati
tanto grandi da farti bruciare l'anima ed il corpo.
non ci sono amicizie per cui tendi l'arco e uccidi o sei ucciso
non ci sono sacrifici per il bene del mondo
non siamo eroi.
siamo soli.
e allora una specie di profonda
solida amarezza
mi scende addosso
e penso a quanto siamo fragili
noi uomini, così piccoli,
così insignificanti
eppure coviamo questi desideri
questi sogni epici
coltiviamo il sogno di essere l'eroe
il mago, il cavaliere,
incastrati da noi stessi
dentro una gabbia di deliziose menzogne
che ci costruiamo con la voglia
solo quella
la voglia di sognare
qualcosa di più grande
qualcosa di oltre.
così in molti momenti mi sono illuso
con tutta la dolce approsimatezza
che mi constraddistingue,
mi sono lasciato andare
in qualche modo.
e quando ritorna il silenzio dopo la tempesta
è difficile sollevarsi di nuovo e continuare.
non vorrei vivere in nessun'altro posto
che in un sogno, in una fiaba,
dove sarei un cavaliere scuro e misterioso,
che cela in sè segreti oscuri e vecchi come il mondo.
invece sono qui
in una casa vuota
perchè il peso di questi sogni
il pensare appunto che sono solo sogni
mi fa sentire talmente solo
che anche se questa casa fosse piena
non farebbe differenza.
inoltre penso,
seriamente,
che sto diventando patetico
anche e persino ai miei occhi.
tutto perchè, purtroppo,
non ho ancora trovato il mio bottone, il mio click
quello che mi faccia spegnere per un pò
quello che mi faccia sentire
se non bene
almeno un bel niente.
forse dovrei smetterla
dovrei lasciare questi sogni
smettere di giocare
forse farebbe bene
forse no
del resto scrivo qui anche perchè
so che nessuno legge più ormai
ed è meglio, credo
non ho niente di bello da dire
e nessuno vuole leggere
qualcosa che sia
meno di bello e divertente...
sì
oggi sto male
davvero.
passerà spero...