Stanchezza.
Io ho sempre avuto dei gusti particolari. Sempre. Anche da piccolissima trovavo il mio modo di distinguermi dagli altri, nel bene o nel male. Quando avevo quattordici anni ne ero anche fiera - poi ha iniziato a pesarmi anche questo.
Il fatto è che pensavo di essere maturata, di aver superato quella fase e di saper convivere meglio con il mio avere gusti impopolari. Ed invece non è così, anzi, persino su internet sono sola, perché apparentemente nessuno guarda i film che guardo io, ascolta la musica che sento io, guarda gli show che piacciono a me.
Il ché mi starebbe pure bene, figurarsi, ma ho iniziato a rompermi le scatole di tutti questi social network del cazzo dove devo leggere pure critiche a ciò che mi piace. Della serie che se non ti piace una cosa - e sai che io la adoro, invece - devi PER FORZA ricoprirla di frecciatine e cattiverie, chi se ne frega se invece qualcuno la ama, tanto ognuno può dire la sua, no?
E pensavo che il problema - perché è da ieri che mi girano le scatole, ma in realtà sono mesi che me lo sto tenendo dentro - fosse come al solito il mio essere diversa dal resto del mondo. Invece credo di aver capito che cos'è.
C'è che nessuno ci pensa. A me, nello specifico.
Che tutte le cattiverie sulla moda, sullo spettacolo, su ciò che ascolto, su quanto sono patetiche le persone che pensano a queste cose, non sono dette pensando a me nello specifico ma proprio fregandosene dei miei gusti. Il ché la dice lunghissima sulle persone che seguo e che non si impegnano neanche per far finta di conoscermi.
Ma perché devo sopportare anche questo? Già ho problemi con me stessa, con il mio futuro inesistente, con i miei genitori, con le mie amiche e con praticamente tutto ciò che compone il mio presente, perché devo pure aggiungere che non c'è quasi nessuno pronto a fare un passo nella mia direzione?
Perché, cioè, nell'ultimo mese mi sono anche sentita dire - involontariamente, CHIARO - che devo essere compatita per come la penso ---- e non mi va di sentirmelo dire da delle persone così aggressive da allontare pure le loro ombre.
Non mi va più di stare malissimo e di vedere che non interessa a nessuno, solo perché ognuno scrive ciò che vuole e chi se ne frega se hai letto, cioè, la libertà di espressione!!!!1!
Stanca. Stanca. Stanca. Stanca. Stanca. Stanca.
E pensare che non sto facendo assolutamente niente da un bel po'.
Il fatto è che pensavo di essere maturata, di aver superato quella fase e di saper convivere meglio con il mio avere gusti impopolari. Ed invece non è così, anzi, persino su internet sono sola, perché apparentemente nessuno guarda i film che guardo io, ascolta la musica che sento io, guarda gli show che piacciono a me.
Il ché mi starebbe pure bene, figurarsi, ma ho iniziato a rompermi le scatole di tutti questi social network del cazzo dove devo leggere pure critiche a ciò che mi piace. Della serie che se non ti piace una cosa - e sai che io la adoro, invece - devi PER FORZA ricoprirla di frecciatine e cattiverie, chi se ne frega se invece qualcuno la ama, tanto ognuno può dire la sua, no?
E pensavo che il problema - perché è da ieri che mi girano le scatole, ma in realtà sono mesi che me lo sto tenendo dentro - fosse come al solito il mio essere diversa dal resto del mondo. Invece credo di aver capito che cos'è.
C'è che nessuno ci pensa. A me, nello specifico.
Che tutte le cattiverie sulla moda, sullo spettacolo, su ciò che ascolto, su quanto sono patetiche le persone che pensano a queste cose, non sono dette pensando a me nello specifico ma proprio fregandosene dei miei gusti. Il ché la dice lunghissima sulle persone che seguo e che non si impegnano neanche per far finta di conoscermi.
Ma perché devo sopportare anche questo? Già ho problemi con me stessa, con il mio futuro inesistente, con i miei genitori, con le mie amiche e con praticamente tutto ciò che compone il mio presente, perché devo pure aggiungere che non c'è quasi nessuno pronto a fare un passo nella mia direzione?
Perché, cioè, nell'ultimo mese mi sono anche sentita dire - involontariamente, CHIARO - che devo essere compatita per come la penso ---- e non mi va di sentirmelo dire da delle persone così aggressive da allontare pure le loro ombre.
Non mi va più di stare malissimo e di vedere che non interessa a nessuno, solo perché ognuno scrive ciò che vuole e chi se ne frega se hai letto, cioè, la libertà di espressione!!!!1!
Stanca. Stanca. Stanca. Stanca. Stanca. Stanca.
E pensare che non sto facendo assolutamente niente da un bel po'.