8. Casa Trudini: 1°Generazione(2°parte) - ADAM
HOLA!!!
Perdonate il ritardo, ma eccomi qui con il nuovo aggiornamento.
Spero sarà di vostro gradimento e che lascerete un commentino. A presto!!!
Visto che ieri sera non sono riuscito a cenare al Bistrot, decido di rifarmi stasera.
La mia idea non è stata malvagia, infatti chi incontro? Sofia Carlton... sembra davvero molto carina.
Dopo aver gustato un delizioso piatto di spaghetti, mi faccio coraggio e chiamo Cho con la scusa di prendere un appuntamento per domani. Al telefono è davvero dolce e gentile e mi dice che posso passare quando voglio, mi aspetterà. Che emozione! *___*
In orfanotrofio non ho poi avuto molte occasioni per corteggiare una ragazza, quindi ho davvero paura di commettere qualche errore o fare una brutta figura. Devo assolutamente scaricare la tensione con un po' di allenamento. Meno male che la palestra è sempre aperta.
L'indomani è tutto così perfetto. Cho è perfetta. Parliamo tanto e impariamo a conoscerci meglio.
So che è sbagliato provarci subito con una ragazza, dopotutto nemmeno la conosco, ma lei è come una luce intensa ed abbagliante ed io... penso proprio di essere la falena!
Non so cosa mi succede, è una sensazione mai provata prima. Un attimo prima chiacchieriamo del più e del meno e un minuto dopo... sono innamorato di lei.
Dopo tre ore si rende conto di avere un appuntamento con un cliente, quindi scappa via ed improvvisamente mi sento perso: è possibile innamorarsi di una persona appena conosciuta?
Devo pensare lucidamente, devo riflettere. Mi reco in stazione, passerò qualche notte li. Che confusione!
Non ho mai conosciuto questo sentimento. Sarà normale? Cosa dovrei fare?
Il lavoro riprende tra disastri causati da SIM-BOT, autopompa e allarme antincendio da aggiornare, ma la mia mente non è sgombra dai pensieri: che vita potrei offrirle? Sono solo un semplice sergente dei vigili del fuoco.
Comunque... un altro incendio spento (voto:10)... almeno su questo ho le idee chiare e penso sia ora di chiarirmi le idee anche dal punto di vista sentimentale.
Invito Cho a cena, sempre al Bistrot. Ormai amo quel locale e passiamo una serata meravigliosa. Dice di provare qualcosa per me, ma che non ha intentenzione di legarsi ora, poiché è uscita da poco da una relazione complicata.
Alla fine della serata, prendiamo un taxi e ci separiamo. Le idee in testa sono sempre più confuse, non so davvero come comportarmi con lei... cosa fare?
Il giorno dopo vengo al lavoro agitato, nervoso e forse è proprio questo che mi ha quasi fatto perdere la vita: in questo lavoro non c'è posto per problemi personali o familiari, bisogna rimanere lucidi. Sono riuscito a salvare tre persone, dopo aver lottato per ore tra le fiamme, ed il sindaco di Twinbrook mi ha conferito una medaglia.
Fuori dal municipio lei, i suoi occhi azzurri, la sua pelle rosea, le sue labbra carnose.
In quel momento i dubbi nella mente sono scomparsi e la confusione ha lasciato il posto alla certezza: ci amiamo e vivremo questo amore fino in fondo!
A questo punto non c'è altro da dire o fare: stiamo insieme e sono troppo felice! Forse riuscirò finalmente ad avere una famiglia e a vivere serenamente, tutto quello che in 18 anni di vita non ho mai avuto o lentamente sperato di avere.
(salvataggio voto: 10)
(salvataggio voto: 8)
Passano i giorni e non ho più visto Cho a causa di mille impegni lavorativi, ma finalmente arriva il sabato e posso passare a trovarla al lavoro.
Non aspetta nessun cliente per il momento, quindi possiamo dedicare un po' di tempo a noi.
Più tardi ci rechiamo a cena in un simpatico ristorantino poco distante dal centro e trascorro insieme a lei le ore più belle della mia vita.
Per concludere la serata, decido di invitarla a casa mia.
Magari da cosa nasce cosa... Tuttavia quando ammette di non essere ancora pronta per fare l'Amore, comprendo e non insisto.
Ci addormentiamo vicini, abbracciati e felici.
La mattina seguente, Cho esce presto di casa per andare a lavorare, mentre io posso concedermi il lusso di restarmene nel letto ancora per qualche ora.
Dormiamo insieme anche la sera dopo e devo ammettere che ormai non riesco più a stare lontano da lei. Nemmeno per un secondo. (incendio voto:10)
Così la sera seguente la invito da me per proporle qualcosa di impegnativo e serio, ma che, sono sicuro, sarà stupendo per entrambi: la convivenza. Ci ho pensato tanto ed ho deciso che devo farlo, che è questo il passo giusto da fare.
Cho accetta con gioia, quindi posso gridarlo al mondo intero: da oggi siamo una famiglia!
Con l'arrivo di Cho, cambio il letto matrimoniale visto che da oggi dovrà essere morbido e comodo. Lo stesso letto in cui, solo qualche ora dopo, abbiamo fatto l'Amore per la prima volta...
Il giorno successivo, Cho (secondo riferimento ad HP... e me ne sono accorta presto,eh?! xD) mi comunica la sua decisione: lasciare il lavoro da tatuatrice per cercarne uno più stabile e renumerativo. Ovviamente se è questo ciò che realmente desidera non mi opporrò alla sua scelta.
Oggi è il mio compleanno! Abbandono lo stato di giovane adulto per diventare un adulto.
Ora iniziano le responsabilità quelle vere e sono molto agitato: cosa mi riserverà la vita?
La giornata inizia in modo piacevole: al contrario delle mie aspettative, Cho si rivela una perfetta donna di casa. Raccoglie il bucato pulito, carica la lavatrice, sistema il letto... l'unica cosa che non ama fara è pulire il bagno, ma per quello ci sono io! ^_____^
Ovviamente l'idillio non dura granché, la sfiga non mi abbandona mai (u_____u) ed ecco che il lavandino decide di rompersi quando ho l'auto aziendale che mi aspetta per andare al lavoro.. uff!
Durante i miei turni di lavoro, Cho sta studiando seriamente: il suo obiettivo è migliorare le capacità culinarie.
Fortuna che sono l'assistente capo dei vigili del fuoco... prevedo molti incendi da spegnere =______="
C'è un fatto che mi tormenta da qualche giorno, così decido di affrontare l'argomento con Cho a cena.
Adam: "Tesoro, credo che a breve dovremo trasferirci in una casa più grande... vedi se vogliamo avere una famiglia, questa è piccolina..."
Senza darmi nessuna risposta, Cho sparecchia la tavola e si allontana. Forse è troppo presto per parlare di questo...
Dopo pochi minuti mi chiama a tono piuttosto preoccupato, così mi precipito in casa e...
Cho: "SORPRESA!"
Una piccola torta al cioccolato ricoperta di panna montata e zucchero a velo, è posta sul bancone della cucina, pronta a ricordarmi che è giunta l'ora di abbandonare la giovane età per entrare in quella adulta, fatta di grandi responsabilità e maggiori impegni.
Arriva finalmente il sabato (Cho ha trovato lavoro come lettrice di tarocchi) e posso dedicarmi ai miei lavoretti manuali, mentre Cho può recarsi in libreria ed acquistare i libri che le servono per il nuovo lavoro.
Cho: "Tesoro, pensavo... che ne diresti dei partire per un bel viaggio? Magari dopo il mio compleanno..."
Mmm... potrebbe essere una bella idea, ma con il nuovo lavoro di Cho è meglio rimandare.
Il giorno dopo festeggiamo il compleanno di Cho: siamo ufficialmente adulti adesso... cambierà molto la nostra vita?
(incendio voto:10)
(incendio voto:10)
(incendio voto:10)
(incendio voto:8)
Il tempo scorre molto rapidamente, si sa, e sono già trascorsi alcuni anni dall'inizio della convivenza tra me e Cho.
Ad oggi, lavoriamo rispettivamente come capo dei vigili del fuoco e sfollatrice di spiriti.
Direi che col passare degli anni abbiamo avuto modo di verificare la nostra compatibilità caratteriale e mi sento di poter affermare con certezza che il nostro futuro è insieme. Ho deciso di chiederle di sposarmi... magari accetta... spero!
Quale modo migliore di festeggiarlo, se non organizzando uno splendido viaggio?
Mi decido e prenoto subito un volo last-minute low cost: 2600 simoleons, partiamo subito!
La faccia di Cho appena siamo arrivati, mi ha ripagato della grande stanchezza causata dal lungo viaggio. Siamo in Egitto. Dobbiamo goderci questi tre giorni!
La prima tappa è al mercato cittadino: da bravi turisti non possiamo tirnare a casa senza aver acquistato qualche souvenir. Dopo aver esplorato tombe, trovato tesori e studiato mappe, usciamo dalla grande Sfinge e lì, sotto un cielo stellato, le chiedo di diventare mia moglie e di essere mia per sempre.
Il giorno dopo, alle prime luci dell'alba, convoliamo a nozze private e mi sembra felice e meravigliata.
Di sicuro non si sarebbe mai aspettata tutto questo!
Tutto passa e giunge il momento di tornare a casa, ma sicuramente porteremo questa vacanza nel cuore...
La sorpresa, però, non è finita. Non appena tornati a casa chiamo l'agente immobiliare che mi aiutò a trovare quel buchetto di casa anni fa: è riuscito a trovarci una casa migliore di questa.
Eccoci qua, da oggi questa sarà la nostra nuova casa. PROBABILMENTE alla fine acquisteremo un terreno e costruiremo direttamente lì la nostra casa. Questo sarebbe il sogno almeno, ma attualmente le nostre finanze non sono proprio dello stesso parere, ahimè!
Per il momento, godiamoci la nostra nuova casa!
Dopo aver sistemato accuratamente i mobili, la casa ha un aspetto decisamente diverso, è "più nostra".
Tornati dall'Egitto, i ragazzi della stazione mi hanno fatto una bellissima sorpresa: un Voin P328! Finalmente avremo una macchina tutta per noi... ottimo regalo di nozze!
Il pomeriggio seguente c'è la cerimonia di premiazione in mio onore: ormai ho raggiunto l'apice della carriera e il sindaco mi premierà con le chiavi della città di Twinbrook.
E' stato un momento bellissimo... sono venuto in questa città che non ero nessuno ed ora, a distanza di qualche anno, ho le chiavi della città! Faccio ancora fatica a crederci... e la cosa migliore di tutte è che in tutto questo Cho era con me!
Per festeggiare la mia dolce mogliettina mi ha preparato il Falafel, un piatto egiziano che ha imparato durante il nostro viaggio/luna di miele! Gnam, gnam... davvero buono! Ovviamente i festeggiamenti non si fermano in cucina :D
Sono passati due mesi dalla premiazione al municipio e se devo fare un bilancio della mia vita, direi che è tutto piuttosto positivo: il lavoro procede alla grande, ormai questo mestiere mi calza a pennello, sebbene ci sia sempre molto da imparare... se non troppo!
Bella casa nuova... ci troviamo piuttosto bene! Certo è un po' piccolina, ma è graziosa e comoda per due. Peccato che tra poco dovremo lasciarla e trovarne una più grande: ebbene sì, tra sette mesi saremo in tre! A quanto pare i festeggiamenti di qualche mese fa hanno fatto centro! =///="
L'idea di diventare padre mi elettrizza, tuttavia mi dispiace vedere Cho in quelle condizioni... non fa altro che vomitare, mattina e sera!
Fortuna che da quel punto di vista siamo ancora attivi... molto attivi, direi... ^____^
Intorno al 5°mese, Cho inizia a mostrare un po' di pancetta. E' appena visibile, a dire il vero, eppure l'idea che all'interno di quel ventre appena accennato sta crescendo nostro figlio... quale miracolo meraviglioso può essere la vita?
Mi sento un po' incosciente nel dirlo, ma vorrei tanto che fosse un maschio. Forse perché incosciamente desidero dargli la vita che non ho potuto vivere io... tutte le bellezze e le gioie dell'infanzia... chi lo sa.
Cambiando argomento, ma non distanziandomi poi molto da questo, mentre ero intento a spegnere un incendio oggi, il capo famiglia nonché colui che ha allertato la stazione segnalando l'incendio, è passato a miglior vita.
Non ho potuto fare a meno di pensare al profondo rapporto che lega la vita e la morte: mio figlio tra quattro mesi nascerà e quell'uomo da oggi non c'è più. Mi spiace per la figlia... poverina...
(incendio voto:10)
Tornato a casa, ho raccontato l'accaduto a Cho che è rimasta visibilmente turbata: questa gravidanza l'ha resa molto più sensibile... povero tesoro mio. Ha addirittura già acquistato la culla per il piccolo.
Un'idea che stiamo valutando è quella di trasferirci qui definitivamente, magari ingrandendo semplicemente la casa. Per il momento i lavori sono stati completati. Valuteremo col passare del tempo. Abbiamo anche acquistato dei mobili nuovi, insomma stiamo lentamente costruendo il nostro futuro e quello di nostro figlio.
(incendio voto:10)
A proposito di nostro figlio: proprio mentre Cho era intenta a preparare un delizioso piatto di falafel (all'una di notte, ahimé, con la gravidanza il ritmo sonno - veglia le si è totalmente sballato), sono iniziate le doglie.
Oddio... e adesso? Che faccio?
NON SONO PRONTO!!!
Visto che ieri sera non sono riuscito a cenare al Bistrot, decido di rifarmi stasera.
La mia idea non è stata malvagia, infatti chi incontro? Sofia Carlton... sembra davvero molto carina.
Dopo aver gustato un delizioso piatto di spaghetti, mi faccio coraggio e chiamo Cho con la scusa di prendere un appuntamento per domani. Al telefono è davvero dolce e gentile e mi dice che posso passare quando voglio, mi aspetterà. Che emozione! *___*
In orfanotrofio non ho poi avuto molte occasioni per corteggiare una ragazza, quindi ho davvero paura di commettere qualche errore o fare una brutta figura. Devo assolutamente scaricare la tensione con un po' di allenamento. Meno male che la palestra è sempre aperta.
L'indomani è tutto così perfetto. Cho è perfetta. Parliamo tanto e impariamo a conoscerci meglio.
So che è sbagliato provarci subito con una ragazza, dopotutto nemmeno la conosco, ma lei è come una luce intensa ed abbagliante ed io... penso proprio di essere la falena!
Non so cosa mi succede, è una sensazione mai provata prima. Un attimo prima chiacchieriamo del più e del meno e un minuto dopo... sono innamorato di lei.
Dopo tre ore si rende conto di avere un appuntamento con un cliente, quindi scappa via ed improvvisamente mi sento perso: è possibile innamorarsi di una persona appena conosciuta?
Devo pensare lucidamente, devo riflettere. Mi reco in stazione, passerò qualche notte li. Che confusione!
Non ho mai conosciuto questo sentimento. Sarà normale? Cosa dovrei fare?
Il lavoro riprende tra disastri causati da SIM-BOT, autopompa e allarme antincendio da aggiornare, ma la mia mente non è sgombra dai pensieri: che vita potrei offrirle? Sono solo un semplice sergente dei vigili del fuoco.
Comunque... un altro incendio spento (voto:10)... almeno su questo ho le idee chiare e penso sia ora di chiarirmi le idee anche dal punto di vista sentimentale.
Invito Cho a cena, sempre al Bistrot. Ormai amo quel locale e passiamo una serata meravigliosa. Dice di provare qualcosa per me, ma che non ha intentenzione di legarsi ora, poiché è uscita da poco da una relazione complicata.
Alla fine della serata, prendiamo un taxi e ci separiamo. Le idee in testa sono sempre più confuse, non so davvero come comportarmi con lei... cosa fare?
Il giorno dopo vengo al lavoro agitato, nervoso e forse è proprio questo che mi ha quasi fatto perdere la vita: in questo lavoro non c'è posto per problemi personali o familiari, bisogna rimanere lucidi. Sono riuscito a salvare tre persone, dopo aver lottato per ore tra le fiamme, ed il sindaco di Twinbrook mi ha conferito una medaglia.
Fuori dal municipio lei, i suoi occhi azzurri, la sua pelle rosea, le sue labbra carnose.
In quel momento i dubbi nella mente sono scomparsi e la confusione ha lasciato il posto alla certezza: ci amiamo e vivremo questo amore fino in fondo!
A questo punto non c'è altro da dire o fare: stiamo insieme e sono troppo felice! Forse riuscirò finalmente ad avere una famiglia e a vivere serenamente, tutto quello che in 18 anni di vita non ho mai avuto o lentamente sperato di avere.
(salvataggio voto: 10)
(salvataggio voto: 8)
Passano i giorni e non ho più visto Cho a causa di mille impegni lavorativi, ma finalmente arriva il sabato e posso passare a trovarla al lavoro.
Non aspetta nessun cliente per il momento, quindi possiamo dedicare un po' di tempo a noi.
Più tardi ci rechiamo a cena in un simpatico ristorantino poco distante dal centro e trascorro insieme a lei le ore più belle della mia vita.
Per concludere la serata, decido di invitarla a casa mia.
Magari da cosa nasce cosa... Tuttavia quando ammette di non essere ancora pronta per fare l'Amore, comprendo e non insisto.
Ci addormentiamo vicini, abbracciati e felici.
La mattina seguente, Cho esce presto di casa per andare a lavorare, mentre io posso concedermi il lusso di restarmene nel letto ancora per qualche ora.
Dormiamo insieme anche la sera dopo e devo ammettere che ormai non riesco più a stare lontano da lei. Nemmeno per un secondo. (incendio voto:10)
Così la sera seguente la invito da me per proporle qualcosa di impegnativo e serio, ma che, sono sicuro, sarà stupendo per entrambi: la convivenza. Ci ho pensato tanto ed ho deciso che devo farlo, che è questo il passo giusto da fare.
Cho accetta con gioia, quindi posso gridarlo al mondo intero: da oggi siamo una famiglia!
Con l'arrivo di Cho, cambio il letto matrimoniale visto che da oggi dovrà essere morbido e comodo. Lo stesso letto in cui, solo qualche ora dopo, abbiamo fatto l'Amore per la prima volta...
Il giorno successivo, Cho (secondo riferimento ad HP... e me ne sono accorta presto,eh?! xD) mi comunica la sua decisione: lasciare il lavoro da tatuatrice per cercarne uno più stabile e renumerativo. Ovviamente se è questo ciò che realmente desidera non mi opporrò alla sua scelta.
Oggi è il mio compleanno! Abbandono lo stato di giovane adulto per diventare un adulto.
Ora iniziano le responsabilità quelle vere e sono molto agitato: cosa mi riserverà la vita?
La giornata inizia in modo piacevole: al contrario delle mie aspettative, Cho si rivela una perfetta donna di casa. Raccoglie il bucato pulito, carica la lavatrice, sistema il letto... l'unica cosa che non ama fara è pulire il bagno, ma per quello ci sono io! ^_____^
Ovviamente l'idillio non dura granché, la sfiga non mi abbandona mai (u_____u) ed ecco che il lavandino decide di rompersi quando ho l'auto aziendale che mi aspetta per andare al lavoro.. uff!
Durante i miei turni di lavoro, Cho sta studiando seriamente: il suo obiettivo è migliorare le capacità culinarie.
Fortuna che sono l'assistente capo dei vigili del fuoco... prevedo molti incendi da spegnere =______="
C'è un fatto che mi tormenta da qualche giorno, così decido di affrontare l'argomento con Cho a cena.
Adam: "Tesoro, credo che a breve dovremo trasferirci in una casa più grande... vedi se vogliamo avere una famiglia, questa è piccolina..."
Senza darmi nessuna risposta, Cho sparecchia la tavola e si allontana. Forse è troppo presto per parlare di questo...
Dopo pochi minuti mi chiama a tono piuttosto preoccupato, così mi precipito in casa e...
Cho: "SORPRESA!"
Una piccola torta al cioccolato ricoperta di panna montata e zucchero a velo, è posta sul bancone della cucina, pronta a ricordarmi che è giunta l'ora di abbandonare la giovane età per entrare in quella adulta, fatta di grandi responsabilità e maggiori impegni.
Arriva finalmente il sabato (Cho ha trovato lavoro come lettrice di tarocchi) e posso dedicarmi ai miei lavoretti manuali, mentre Cho può recarsi in libreria ed acquistare i libri che le servono per il nuovo lavoro.
Cho: "Tesoro, pensavo... che ne diresti dei partire per un bel viaggio? Magari dopo il mio compleanno..."
Mmm... potrebbe essere una bella idea, ma con il nuovo lavoro di Cho è meglio rimandare.
Il giorno dopo festeggiamo il compleanno di Cho: siamo ufficialmente adulti adesso... cambierà molto la nostra vita?
(incendio voto:10)
(incendio voto:10)
(incendio voto:10)
(incendio voto:8)
Il tempo scorre molto rapidamente, si sa, e sono già trascorsi alcuni anni dall'inizio della convivenza tra me e Cho.
Ad oggi, lavoriamo rispettivamente come capo dei vigili del fuoco e sfollatrice di spiriti.
Direi che col passare degli anni abbiamo avuto modo di verificare la nostra compatibilità caratteriale e mi sento di poter affermare con certezza che il nostro futuro è insieme. Ho deciso di chiederle di sposarmi... magari accetta... spero!
Quale modo migliore di festeggiarlo, se non organizzando uno splendido viaggio?
Mi decido e prenoto subito un volo last-minute low cost: 2600 simoleons, partiamo subito!
La faccia di Cho appena siamo arrivati, mi ha ripagato della grande stanchezza causata dal lungo viaggio. Siamo in Egitto. Dobbiamo goderci questi tre giorni!
La prima tappa è al mercato cittadino: da bravi turisti non possiamo tirnare a casa senza aver acquistato qualche souvenir. Dopo aver esplorato tombe, trovato tesori e studiato mappe, usciamo dalla grande Sfinge e lì, sotto un cielo stellato, le chiedo di diventare mia moglie e di essere mia per sempre.
Il giorno dopo, alle prime luci dell'alba, convoliamo a nozze private e mi sembra felice e meravigliata.
Di sicuro non si sarebbe mai aspettata tutto questo!
Tutto passa e giunge il momento di tornare a casa, ma sicuramente porteremo questa vacanza nel cuore...
La sorpresa, però, non è finita. Non appena tornati a casa chiamo l'agente immobiliare che mi aiutò a trovare quel buchetto di casa anni fa: è riuscito a trovarci una casa migliore di questa.
Eccoci qua, da oggi questa sarà la nostra nuova casa. PROBABILMENTE alla fine acquisteremo un terreno e costruiremo direttamente lì la nostra casa. Questo sarebbe il sogno almeno, ma attualmente le nostre finanze non sono proprio dello stesso parere, ahimè!
Per il momento, godiamoci la nostra nuova casa!
Dopo aver sistemato accuratamente i mobili, la casa ha un aspetto decisamente diverso, è "più nostra".
Tornati dall'Egitto, i ragazzi della stazione mi hanno fatto una bellissima sorpresa: un Voin P328! Finalmente avremo una macchina tutta per noi... ottimo regalo di nozze!
Il pomeriggio seguente c'è la cerimonia di premiazione in mio onore: ormai ho raggiunto l'apice della carriera e il sindaco mi premierà con le chiavi della città di Twinbrook.
E' stato un momento bellissimo... sono venuto in questa città che non ero nessuno ed ora, a distanza di qualche anno, ho le chiavi della città! Faccio ancora fatica a crederci... e la cosa migliore di tutte è che in tutto questo Cho era con me!
Per festeggiare la mia dolce mogliettina mi ha preparato il Falafel, un piatto egiziano che ha imparato durante il nostro viaggio/luna di miele! Gnam, gnam... davvero buono! Ovviamente i festeggiamenti non si fermano in cucina :D
Sono passati due mesi dalla premiazione al municipio e se devo fare un bilancio della mia vita, direi che è tutto piuttosto positivo: il lavoro procede alla grande, ormai questo mestiere mi calza a pennello, sebbene ci sia sempre molto da imparare... se non troppo!
Bella casa nuova... ci troviamo piuttosto bene! Certo è un po' piccolina, ma è graziosa e comoda per due. Peccato che tra poco dovremo lasciarla e trovarne una più grande: ebbene sì, tra sette mesi saremo in tre! A quanto pare i festeggiamenti di qualche mese fa hanno fatto centro! =///="
L'idea di diventare padre mi elettrizza, tuttavia mi dispiace vedere Cho in quelle condizioni... non fa altro che vomitare, mattina e sera!
Fortuna che da quel punto di vista siamo ancora attivi... molto attivi, direi... ^____^
Intorno al 5°mese, Cho inizia a mostrare un po' di pancetta. E' appena visibile, a dire il vero, eppure l'idea che all'interno di quel ventre appena accennato sta crescendo nostro figlio... quale miracolo meraviglioso può essere la vita?
Mi sento un po' incosciente nel dirlo, ma vorrei tanto che fosse un maschio. Forse perché incosciamente desidero dargli la vita che non ho potuto vivere io... tutte le bellezze e le gioie dell'infanzia... chi lo sa.
Cambiando argomento, ma non distanziandomi poi molto da questo, mentre ero intento a spegnere un incendio oggi, il capo famiglia nonché colui che ha allertato la stazione segnalando l'incendio, è passato a miglior vita.
Non ho potuto fare a meno di pensare al profondo rapporto che lega la vita e la morte: mio figlio tra quattro mesi nascerà e quell'uomo da oggi non c'è più. Mi spiace per la figlia... poverina...
(incendio voto:10)
Tornato a casa, ho raccontato l'accaduto a Cho che è rimasta visibilmente turbata: questa gravidanza l'ha resa molto più sensibile... povero tesoro mio. Ha addirittura già acquistato la culla per il piccolo.
Un'idea che stiamo valutando è quella di trasferirci qui definitivamente, magari ingrandendo semplicemente la casa. Per il momento i lavori sono stati completati. Valuteremo col passare del tempo. Abbiamo anche acquistato dei mobili nuovi, insomma stiamo lentamente costruendo il nostro futuro e quello di nostro figlio.
(incendio voto:10)
A proposito di nostro figlio: proprio mentre Cho era intenta a preparare un delizioso piatto di falafel (all'una di notte, ahimé, con la gravidanza il ritmo sonno - veglia le si è totalmente sballato), sono iniziate le doglie.
Oddio... e adesso? Che faccio?
NON SONO PRONTO!!!