Any Planet Without Sex Is Wasted IV

Nov 24, 2011 12:08


Avevo lasciato a malincuore Roch Siffredi, pianeta che mi stava dando così tanto, ma una nuova missione mi attendeva.
I genitori di una fanciulla di Alfa Cinturionis, una serie di stelle minori che cingevano Alfa Centauri all'altezza della vita, m'avevano incaricato di rintracciarla, seguirla e riportarla indetro nella loro bella proprietà con fabbrichetta spaziale. Loro erano infatti dei piccoli imprenditori nel ramo dei soffietti per porte automatiche spaziali, parte del caro vecchio brevetto startrek di cui loro erano i licenziatari unici in quel lato di universo.

Avevo subito subdorato l'inghippo, quante volte avevo riportato indietro delle belle figliole di provincia scappate verso pianeti più evoluti per il loro sogno e finite invece a ingrassare squalidi protettori di marciapiedi gravitazionali o finite a ballare attorno sopra e sotto ai pali vibranti a controllo orgasmico alfanumerico. Oh quante? Mah! A memoria me ne ricordo giusto una dozzina e tutte con la sindrome di stoccolma seguita poi dalla sindrome della principessa salvata seguita poi dalla sindorme dovevo ascoltare mia madre, che risolveva tutti gli imbarazzi. Altre non mi si erano filate manco di pezza. Le migliori, a riguardare indietro in retrospettiva.

apwsiw

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