Mar 04, 2011 16:38
Recentemente scomparso, Kranz L. Minkieviz fu un grandissimo epistemologo, pamphlettista, antropologo e polemista portoghese.
Nato Joao Biriñao in portogallo da entrambi i genitori nei ruggenti anni venti, si laureò in maniera impressionante in tutte le materie umanistiche presenti ai quei tempi. Dopo vari tentativi di assalto alle migliori cattedre europee e americane si rese conto di non godere adeguato carisma ed appeal accademico internazionale, e decise, appena terminata la guerra, di scomparire, scappando in brasile, su una nave piena di fuggiaschi nazisti. Nella attraversata mentre insegnava portoghese, imparava il tedesco e un sacco di storie che gli furono utili successivamente.
K.L.Minkieviz si finse quindi un rifugiato tedesco con una storia travagliata, un ambiguo falso passato tra resistenza parigina, flirt con le SS, spia in cantabrica e in bassafrancia, falsificò i documenti di anagrafe, si rifece i connotati, assomigliando impressionatemente al kinski di Fitzcarraldo, e si presentò al mondo con un lavoro-tabù che strabiliò il mondo intero, Coehns are greater than Levis, una disamina fredda e lucida dei migliori top 11 di entrambe le famiglie tribù, cuore centrale dell'opera infatti era dimostrare che gli appartenenti alla famiglia dei Coen sono più fichi, mentre i Levi sono degli insopportabili pedantoni.
Il libro vendette quanto mai nessuno libro per addetti ai lavori anche grazie agli innumerevoli esempi di sagacità e storielle dei Coehn, scrittori umoristi musicisti, contrapposti con sapienza alla barbosità dei levi, rabbini contabili professori e progettisti di jeans. La popolarità fu immensa, radio show, talk show e il book tour che attraversò gli states fu uno strepitoso successo, anche evitando qualche stato caldo, ovviamente accompagnato da un'orchestrizza di klezmerjazz niente male, i The rolling Coehns, tra le più richieste dell'epoca. Accademicamente il libro gli diede fama, soldi e una cattedra, ma anche molte stroncature e nemici grossi così. Ma la storia gli ha dato ampiamente ragione, infatti i films dei fratelli e cineasti Levi erano sono ultimissimi in tutti i botteghini del mondo e sarebbero passati inosservati ma la forza e le tesi del libro, nonché la tigna e la superstizione degli studios, gli hanno costretti a cambiare nome chiamandosi Sasha e Baron Molotov e sbarcano il lunario facendo cocktail&longdrinks freestyle a domicilio nelle feste per bambini ricchi.
vere vite inventate