Sogno d'un pomeriggio di fine estate...
Ultimi scampoli d'estate, e lo dico senza rimpianti.
Non sono mai stata un'amante della stagione calda, inutile negarlo. Ho una gran voglia di vento, stoffe calde in cui avvolgersi e accoccolarsi, pomeriggi piovosi in cui rifugiarsi in qualche caffè davanti ad un cappuccino fumante, di pomeriggi che imbruniscono presto, di luci artificiali che si ( Read more... )
Non scherzare troppo, sacrilega. :P
Potrebbe capitare in un futuro non poi così lontano; le interfacce Wi-Fi stanno diventando onnipresenti persino nel più sperduto borgo australiano.
Pavento il giorno in cui piazzeranno un’antennina sopra il sacro Uluru.
(Brrrr. Orrore.
Orrore e pure un tantino trash O_o)
Ho sempre ammirato le persone che come te affrontano con entusiasmo le necessità e le occasioni che si presentano. Sono sempre stata portata a credere che la serenità, la capacità di saper godere di ciò che vediamo e viviamo dipenda dalla volontà di recepire quanto vi è di positivo e di buono nei singoli momenti. (qualcuno disse che la bellezza sta nell’occhio di chi guarda. Credo avesse ragione ( ... )
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Nu. Non ci voglio nemmeno pensare. E' come pensare a una parabola satellitare infilzata sulla testa della madonnina del Duomo di Milano, o un I-Pod disegnato al collo del Cristo del giudizio universale di Michelangelo, commissionata dalla Apple per farsi un po' di pubblicità. >_<
>>Sono sempre stata portata a credere che la serenità, la capacità di saper godere di ciò che vediamo e viviamo dipenda dalla volontà di recepire quanto vi è di positivo e di buono nei singoli momenti.
Sai, qualche anno fa non riuscivo ad avere questa positività, ero più portata a vedere e sentirmi addosso il versante negativo delle prostpettive. Il cambiamento è avvenuto in modo graduale, senza che mi rendessi veramente conto che era in atto una sorta di processo di positivizzazione.
Maturità, direbbe qualcuno, ma non credo dipenda da quello, visto che sono ancopra piena di infantilismi più o meno conclamati ( ... )
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“Oh, Babbo, ma mi senti? No, perhé qui ‘un prende miha tanto bene. C’è quel pittore lì, sì, quello ‘ol naso rotto che ‘un vuole ‘he nessuno si mova. E son du’ palle, babbo. Son du’ giorni che stiam qui tutti ignudi come vermi, meno male he fa caldo… e ‘he c’ho du’ giga di musica. Eh? ... ‘he hai detto babbo? Sì, salutami il Pietro. Oh, ‘un fagli mia portar l’erba ‘ome all’ultima cena ‘he poi si versa il vino e ‘un è mica educato. ... No babbo. Non serve soldi. C’è quel sipatihone ... sì quello con la barba lunga. Quello con il quadro, babbo ... Eh? ‘un lo so miha se è frocio, ma dice ‘he paga per tutti.
E se ‘un basta si divide i pani e i pesci.”
...
PERDONOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!
>>Maturità, direbbe qualcuno, ma non credo dipenda da ( ... )
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La folgore ti coglierà e il sasso non ti darà riparo, io comincerei a correre. XD!
(Mi fai morire)
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>>Se così non fosse il mondo sarebbe un posto estremamente noioso, popolato soltanto da piccole e grigie creature dagli occhi tristi.
Assolutamente. Responsabilità e creatività - non sono forse due ottime direttive da seguire, per districarsi in un percorso ad ostacoli come la vita?
Io penso di sì.
>>Il Tuo Show.
Sono quelle tre maiuscole che mi spaventano. -_-'
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Mh. Hai ragione. Non è appropriato.
And now, Ladies&Gentlemen
*** THE FLORA'S SHOW ***
Va meglio? *grin*
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*** THE FLORA'S SHOW ***
sweet jesus, aiutami. -_-''
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Io gliel'ho detto che il mi babbo l'è uno che sta in alto, ma tanto in alto, ma non c'han miha voluto ascoltare.
Oh, suvvia! c'ho da scaricare la nuova suoneria. Metto il Vasco, tu 'he dici eh?"
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Si pigliano tutto, ma proprio tutto, eh! 'un se ne pole più !
L'è tutta 'holpa di quel citrullo cicciottone.
Ma te tu sai 'he ha voluto sonare lui all'ultimo rave!
Oh, Joseph, guarda che i canti gregoriani 'un garbano mi'a a tutti, eh!
L'a bell'e rotto la contraccassa de' coglioni!"
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'un l'è mi'ha come quassù 'he stan tutti vestiti di bianco a giocare a briscola e bere caffé.
E c'ha l'erba ch'ha. Un giardino, altro 'he quello dell'Eden!
Ma tu 'un dillo mi'ha a nessuno, eh!
C'è il mi babbo che 'un gli garba per nulla.
Perché te 'un lo sai, ma il mi babbo c'aveva un alberello di renette.
E quelle al mi babbo gli garbavano proprio tanto.
Eh quel bischero, te lo sai c'ha fatto?
Proprio le mele è andato a pigliare!
Ma guarda te!"
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L: "Minchia, di còsa se sta parràri 'ccà? Eccu lu cocco 'e papà, che sta a lamintàri pecché chiddu babbeo de su patre non gli dari 'e dìnari. Ancura a ricurdare chiddu malirìtto pùmu stamo, ah? Mischìnu foste!"
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'un gridà hosì forte, 'he se ti sente il 'mi babbo ti spezza le braccine.
Ma te senti 'he puzza... Oh, ma 'he ti sei mangiato? Quante volte t'ho detto 'he i fagioli con le cotiche son pesanti la mattina!
Dì, l'hai portata l'erba?
C'ho giusto trovato un posticino su nell'orticello 'he l'è una vera favola."
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