Jul 20, 2007 14:01
E' estate, fa caldo, tutti accendono il loro condizionatorino del cazzo a bassa resa, acquistato con l'incentivo dello stato tra quelli piu' inutili, costosi ed a bassa resa, le pompe di calore.
E consumano energia.
Il problema e' che siamo viziati, non rinunciamo piu' a niente. Non solo, ci sono vizi inutili tipo tenere la tv accesa perche' senno' non fa casa o cenare alle 19 in piena estate con tutte le tapparelle giu' e le luci accese perche' senno' fa caldo.
Cenare alle 9? No eh!
Ma non andiamo sul mio personale....
Abbiamo capito questa settimana, se mai vi fossero dubbi, perche' il nucleare in Italia abbiamo fatto bene a cassarlo: in Giappone arriva un terremoto e la centrale si ferma, ci sono dei piccoli danni e delle perdite (tutto sommato modeste) e si scoperchiano tutti i bidoni di scorie.
Polemiche non tanto per la costruzione (doveva resistere x Richter, e' capitato un sisma di x,2) ma perche' c'e' stato un mini tentativo smascherato di insabbiamento.
In Italia avremmo perso un fiume di scorie, sarebbe venuto giu' tutto peggio che a Cernobyl, le scorie sarebbero state stoccate per strada e nessuno avrebbe mai saputo niente.
Ci sono infine un sacco di polemiche sulle centrali a biomasse: si sa che le biomasse producono un mucchio di polveri, quello che non si sapeva e' che:
- ci si brucia di tutto. non solo scarti della agricoltura
- ci si brucia roba che arriva dall'altra parte del mondo (dove lo risparmi il petrolio?)
- a causa dell'aumento di uso di biocombustibili (vedi anche etanolo per autotrazione) sta iniziando a costare molto la pasta e derivati dei cereali.
Cosa fare?
Imparare che non esiste in nessuna maniera una energia pulita: ricordiamoci che le celle solari sono fatte con processi molto inquinanti e che anche l'idroelettrico e l'eolico (mi sa che sono le due che si salvano al 90%) richiedono un sacrificio a livello ambientale.
L'unico modo per non inquinare e' non consumare.
Rivoglio il lavoro nelle piccole citta'.
Rivoglio non trovare frutta e verdura fuori stagione.
Rivoglio il mercato locale e fanculo quello globale.
Voglio che siano incentivate le case a basso consumo.