my personal playlist
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Io e Nicola in macchina, questa cosa non si può vedere. Io rido molto -si sa- guido come un kamikaze -si sa- messe assieme le due cose. 1+1. Bè si insomma non è molto sicura la faccenda. Già in passato mi è capitato di dover fermare la macchina perchè:
1. stavo ridendo così tanto che piangevo e non vedevo più un Kaiser
2. stavo ridendo così tanto che mi faceva male la pancia ed ero in iperventilazione.
3- stavo ridendo così tanto che dovevo appoggiarmi al volante per sostenermi.
4. stavo ridendo così tanto che se non fermavo la macchina si finiva contro un muro su di una curva.
Io e Nicola in macchina, cazade una drio l'altra (cagate una dietro l'altra)...e giù risa.
Oggi era il suo turno di guida. Arco-Tn, una 500 bianca che scoda un sacco.
Galleria, strada senso unico, discesa dalla pendenza del 20%. Cartelli lampeggianti: "moderare la velocità"
Ma si sa che quando si sta ridendo per delle stronzate non si finirebbe più. Lui imbocca una curva che in teoria si dovrebbe prendere a 60 all'ora esattamente al doppio della velocità.
La macchina scoda, si imbarca, io e lui ci guardiamo. Occhi terrorizzati, ma le nostre bocche spalancate che non riescono a smettere di ridere. So solo che io ho pensato, sempre ridendo, "mio dio ci capottiamo", e mi sono aggrappata alla maniglia sopra di me ancora ridendo come una cretina. Ovviamente la macchina non ne ha voluto sapere di sterzare ma essendoci due corsie, abbiamo evitato il muro per un pelo...e noi a ridere...ma mica riuscivamo a smettere sebbene, Nicola si stesse facendo un cucchiaino di merda nei pantaloni e io invece fra un po' ero le cascate del Niagara.
Non so come abbiamo fatto ma ne siamo usciti vivi e ovvio con tutta quella adrenalina in corpo abbiamo riso per un altra mezz'ora.
Più tardi nel pomeriggio Nicola mi scrive un sms: "oggi abbiamo imparato il vero significato di ridere a crepapelle e morire dalle risate".