[RPS] Il fauno
Titolo: Il fauno
Fandom: Real Person Fiction
Autore: queenseptienna
Pairing: Michael Fassbender/James McAvoy
Rating: NC17
Genere: erotico
Avvertimenti: slash, sesso descrittivo, linguaggio, PWP, AU (nella mia testa questi due stanno insieme per davvero)
Info: per il prompt “DVD” della mia tabella del bingo_italia e dedicata a vanryo ♥
Disclaimer: Tutto questo ovviamente accade solo nella mia testa.
James lo aveva baciato rapidamente sulle labbra ed era uscito di corsa, in ritardo per qualche appuntamento in cui lui non era presenza indispensabile, ma sarebbe tornato prima di un paio d’ore. Annoiato, Michael si stravaccò sul divano con una custodia per DVD e la aprì con scarso entusiasmo. Quando sei un attore diventa difficile apprezzare i film altrui, soprattutto quando sei soffocato dalla noia.
Dopo aver letto minuziosamente i titoli dei dischi ovviamente rippati, scritti nella calligrafia minuscola del compagno, trovò un titolo abbastanza interessante da essere visto. E no, non stava ficcando nel lettore Le Cronache di Narnia - Il Leone, la Strega e l’armadio solo perché sapeva che James si aveva recitato.
Aveva già visto il film ovviamente, ma era anni prima e prima di conoscere il suo amante, non c’era niente di male nel rivedersi una sua interpretazione.
Solo che la visione di quel film diede parecchi problemi collaterali al povero Fassbender.
Sebbene McAvoy fosse nella parte di un dolce fauno e la sua interpretazione tendente al drammatico per via della trama della storia, Michael non riusciva a staccare lo sguardo dal suo corpo e dai suoi occhi azzurri.
Meravigliosi occhi celesti che a giorni alterni potevano essere duri, freddi e dominatori, ma in altri scioglievano dalla tenerezza, come in quel momento. Solo che tutta quella tenerezza lo eccitava.
Si passò una mano sul viso sudato, pensando a come sarebbe stato maltrattare James con durezza. Non lo aveva mai fatto (anzi, a dire tutta la verità, spesso e volentieri era lui quello trattato male a letto). Con quel pensiero fisso in testa spense il lettore DVD, proprio mentre James rientrava in casa, con un ampio sorriso e le guance arrossate dal freddo.
Era semplicemente adorabile.
Michael gli andò incontro con ancora il DVD in mano e prese il caffé di Starbucks che l’altro gli aveva comprato. “E’ per te.” gli spiegò, con un altro di quei suoi dolci sorrisi.
“Grazie” mormorò il compagno, bevendone due lunghe sorsate. “Ora spogliati. Veloce.”
“Come?” James continuava a sorridere, ma inclinò la testa di lato, lievemente perplesso.
Fassbender posò il bicchere sul tavolino e lo spinse di colpo contro la porta, ringhiando “Ti ho detto di spogliarti. Voglio scoparti adesso.”
Lo sguardo di James cadde sul DVD che l’altro teneva ancora in mano e gli scappò un ghignetto. Era piuttosto semplice capire cosa aveva in testa il suo focoso amante, dopo Le Cronache di Narnia, film che normalmente avrebbe causato solo lacrime da fiaba.
“M-ma Michael, s-sono appena rientrato e...” finse di balbettare, rivolgendogli uno sguardo fatto solo di immensi occhi azzurri quasi lacrimevoli. L’effetto fu praticamente immediato, anche se si rassegnò a vedere i propri abiti strappati e gettati a terra senza cura. Michael non si premurò neppure di portarlo in camera, a quanto pareva il tappeto del salotto era giudicato più che sufficiente.
Fu quindi con lo stesso sguardo finto impaurito che allargò oscenamente le gambe e lasciò che l’altro lo leccasse con avidità, facendogli perdere il lume della ragione. Lui era ovunque sulla sua pelle, riusciva a stimolarlo in zone che non credeva neppure esistere, ma lo faceva quasi con rabbia, per fargli male.
E gliene fece parecchio quando lo girò a pancia in giù afferrandogli i polsi dietro alla schiena, ma era un dolore piacevole, perché se continuava a piagnucolare in quel modo così dannatamente convincente era certo che Michael lo avrebbe scopato così forte da fargli perdere coscienza di sé. Era così eccitante sentirlo così, alzare il sedere per incontrare tutta la sua durezza pronta a dargli tutto quell’estasiante e piacevole dolore di cui aveva bisogno.
“Michael...” ansimò con la faccia contro il tappeto, mentre si sentiva spaccare in due dal compagno, gettandogli ogni tanto un flash dei propri occhi azzurri allagati di lacrime. In quel modo lui spingeva ancora, e ancora, e ancora, e ancora... così forte...
“Dio, ti sto immaginando con i capelli arricciati e quelle fantastiche orecchie da fauno.” ringhiò Fassbender, quando gli permise di voltarsi e masturbarlo con ferocia. “Mi fai venire così tanta voglia di farti male.”
“L-lo so.” ansimò James, gettando la testa all’indietro, tendendosi un attimo prima dell’orgasmo “Ci speravo.”
Poi venne e Michael con lui subito dopo, cadendogli addosso in un peso piuttosto ingombrante. Si rivolsero un vago sorriso e un lungo bacio prima di riprendere conoscienza, poi McAvoy si avvicinò all’orecchio dell’amante, bisbigliando “Forse se guardi nell’armadio le trovi ancora le orecchie di Mr. Tumnus.”
FINE
Fandom: Real Person Fiction
Autore: queenseptienna
Pairing: Michael Fassbender/James McAvoy
Rating: NC17
Genere: erotico
Avvertimenti: slash, sesso descrittivo, linguaggio, PWP, AU (nella mia testa questi due stanno insieme per davvero)
Info: per il prompt “DVD” della mia tabella del bingo_italia e dedicata a vanryo ♥
Disclaimer: Tutto questo ovviamente accade solo nella mia testa.
James lo aveva baciato rapidamente sulle labbra ed era uscito di corsa, in ritardo per qualche appuntamento in cui lui non era presenza indispensabile, ma sarebbe tornato prima di un paio d’ore. Annoiato, Michael si stravaccò sul divano con una custodia per DVD e la aprì con scarso entusiasmo. Quando sei un attore diventa difficile apprezzare i film altrui, soprattutto quando sei soffocato dalla noia.
Dopo aver letto minuziosamente i titoli dei dischi ovviamente rippati, scritti nella calligrafia minuscola del compagno, trovò un titolo abbastanza interessante da essere visto. E no, non stava ficcando nel lettore Le Cronache di Narnia - Il Leone, la Strega e l’armadio solo perché sapeva che James si aveva recitato.
Aveva già visto il film ovviamente, ma era anni prima e prima di conoscere il suo amante, non c’era niente di male nel rivedersi una sua interpretazione.
Solo che la visione di quel film diede parecchi problemi collaterali al povero Fassbender.
Sebbene McAvoy fosse nella parte di un dolce fauno e la sua interpretazione tendente al drammatico per via della trama della storia, Michael non riusciva a staccare lo sguardo dal suo corpo e dai suoi occhi azzurri.
Meravigliosi occhi celesti che a giorni alterni potevano essere duri, freddi e dominatori, ma in altri scioglievano dalla tenerezza, come in quel momento. Solo che tutta quella tenerezza lo eccitava.
Si passò una mano sul viso sudato, pensando a come sarebbe stato maltrattare James con durezza. Non lo aveva mai fatto (anzi, a dire tutta la verità, spesso e volentieri era lui quello trattato male a letto). Con quel pensiero fisso in testa spense il lettore DVD, proprio mentre James rientrava in casa, con un ampio sorriso e le guance arrossate dal freddo.
Era semplicemente adorabile.
Michael gli andò incontro con ancora il DVD in mano e prese il caffé di Starbucks che l’altro gli aveva comprato. “E’ per te.” gli spiegò, con un altro di quei suoi dolci sorrisi.
“Grazie” mormorò il compagno, bevendone due lunghe sorsate. “Ora spogliati. Veloce.”
“Come?” James continuava a sorridere, ma inclinò la testa di lato, lievemente perplesso.
Fassbender posò il bicchere sul tavolino e lo spinse di colpo contro la porta, ringhiando “Ti ho detto di spogliarti. Voglio scoparti adesso.”
Lo sguardo di James cadde sul DVD che l’altro teneva ancora in mano e gli scappò un ghignetto. Era piuttosto semplice capire cosa aveva in testa il suo focoso amante, dopo Le Cronache di Narnia, film che normalmente avrebbe causato solo lacrime da fiaba.
“M-ma Michael, s-sono appena rientrato e...” finse di balbettare, rivolgendogli uno sguardo fatto solo di immensi occhi azzurri quasi lacrimevoli. L’effetto fu praticamente immediato, anche se si rassegnò a vedere i propri abiti strappati e gettati a terra senza cura. Michael non si premurò neppure di portarlo in camera, a quanto pareva il tappeto del salotto era giudicato più che sufficiente.
Fu quindi con lo stesso sguardo finto impaurito che allargò oscenamente le gambe e lasciò che l’altro lo leccasse con avidità, facendogli perdere il lume della ragione. Lui era ovunque sulla sua pelle, riusciva a stimolarlo in zone che non credeva neppure esistere, ma lo faceva quasi con rabbia, per fargli male.
E gliene fece parecchio quando lo girò a pancia in giù afferrandogli i polsi dietro alla schiena, ma era un dolore piacevole, perché se continuava a piagnucolare in quel modo così dannatamente convincente era certo che Michael lo avrebbe scopato così forte da fargli perdere coscienza di sé. Era così eccitante sentirlo così, alzare il sedere per incontrare tutta la sua durezza pronta a dargli tutto quell’estasiante e piacevole dolore di cui aveva bisogno.
“Michael...” ansimò con la faccia contro il tappeto, mentre si sentiva spaccare in due dal compagno, gettandogli ogni tanto un flash dei propri occhi azzurri allagati di lacrime. In quel modo lui spingeva ancora, e ancora, e ancora, e ancora... così forte...
“Dio, ti sto immaginando con i capelli arricciati e quelle fantastiche orecchie da fauno.” ringhiò Fassbender, quando gli permise di voltarsi e masturbarlo con ferocia. “Mi fai venire così tanta voglia di farti male.”
“L-lo so.” ansimò James, gettando la testa all’indietro, tendendosi un attimo prima dell’orgasmo “Ci speravo.”
Poi venne e Michael con lui subito dopo, cadendogli addosso in un peso piuttosto ingombrante. Si rivolsero un vago sorriso e un lungo bacio prima di riprendere conoscienza, poi McAvoy si avvicinò all’orecchio dell’amante, bisbigliando “Forse se guardi nell’armadio le trovi ancora le orecchie di Mr. Tumnus.”
FINE