[Harry Potter] Maratona Notturna a base di crack
Tutte le fanfiction su Harry Potter contenute in questo post sono state pubblicate nell'ambito della Maratona Notturna a Base di Crack del CoS.
Titolo: Memento
Fandom: Harry Potter
Pairing: Sirius/Luna
Rating: PG13
Genere: romantico
Avvertimenti: het (MIO DDDDDIO.)
Quando la osservava, Sirius Black si chiedeva come sarebbe stata la sua esistenza se non fosse riuscito a tornare da dietro al Velo. Vuota, senza ombra di dubbio.
Poi si domandava come sarebbe stata la vita di Luna.
Lei.
Così svanita e senza alcuna guida, chiunque si sarebbe approfittato della sua innocenza… un po’ come aveva fatto lui, alla fine dei conti. In realtà aveva fatto i conti senza l’oste e Luna Lovegood si era rivelata un osso più difficile del previsto da gestire.
Con un sorriso la guardò mentre leggeva al contrario Il Cavillo come ogni giorno, seduta sulla poltrona del salotto di Grimmaulde Place (c’era da dire che Luna era stata l’unica a far tacere il quadro di sua madre). Avevano iniziato quasi per caso, finita la guerra: Sirius che si comportava al solito come un cane sciolto e lei troppo turbata da quello che era accaduto da non riuscire ad evitare una strana dipendenza da alcolici di produzione di suo padre. Si erano limitati a dare fondo alla bottiglia insieme, fino a che Sirius si era reso conto che non riusciva più a trattenere le mani, che desiderava intensamente toccare quella pelle liscia e alabastrina.
Fino a che lei non glielo aveva permesso.
Luna sorrise da dietro al suo giornale capovolto, placida come se niente al mondo potesse sconvolgerla. “Stai ancora ricordando, Sirius.”
L’Animagus annuì, inginocchiandosi davanti a lei e passando i palmi aperti sulle cosce della ragazza, mentre un ghigno malizioso si dipingeva sul suo volto. “Già. Ma ora voglio darti io un ricordo meraviglioso.”
FINE
Titolo: Hands
Fandom: Harry Potter
Pairing: James/Severus
Rating: PG13
Genere: romantico
Avvertimenti: slash, flashfiction
La luce della luna filtrava tenue all’interno delle tende del letto a baldacchino. Severus ancora non ci credeva di essere veramente lì, in quel letto, in quella torre, con quel ragazzo, ma alle volte pensare era un male e lui era divenuto maestro nel non pensare troppo quando si cacciava in quelle situazioni.
Continuò a studiare la mano di James fra le sue, passando le dita sui calli dovuti all’afferrare la scopa durante il Quidditch. Mani da atleta, forti e abbronzate. Mani che quella notte lo avevano fatto quasi impazzire di piacere, anche se piuttosto di dimostrarlo troppo apertamente si sarebbe tagliato la lingua - e James quanto avrebbe desiderato vederlo perdere il controllo una volta tanto! - ma alla fine si limitava a parlare con gli occhi. Erano mani che sapevano come prenderlo.
Non poté fare a meno di paragonarle con le proprie, troppo sottili e pallide, tutte macchiate dai componenti delle sue adorate pozioni.
Con un sospiro interruppe la sua esplorazione, perché Potter si era rigirato nel letto verso di lui, imprigionandolo in un abbraccio soffocante che però aveva il potere di farlo sentire vivo.
FINE
Titolo: Memento
Fandom: Harry Potter
Pairing: Sirius/Luna
Rating: PG13
Genere: romantico
Avvertimenti: het (MIO DDDDDIO.)
Quando la osservava, Sirius Black si chiedeva come sarebbe stata la sua esistenza se non fosse riuscito a tornare da dietro al Velo. Vuota, senza ombra di dubbio.
Poi si domandava come sarebbe stata la vita di Luna.
Lei.
Così svanita e senza alcuna guida, chiunque si sarebbe approfittato della sua innocenza… un po’ come aveva fatto lui, alla fine dei conti. In realtà aveva fatto i conti senza l’oste e Luna Lovegood si era rivelata un osso più difficile del previsto da gestire.
Con un sorriso la guardò mentre leggeva al contrario Il Cavillo come ogni giorno, seduta sulla poltrona del salotto di Grimmaulde Place (c’era da dire che Luna era stata l’unica a far tacere il quadro di sua madre). Avevano iniziato quasi per caso, finita la guerra: Sirius che si comportava al solito come un cane sciolto e lei troppo turbata da quello che era accaduto da non riuscire ad evitare una strana dipendenza da alcolici di produzione di suo padre. Si erano limitati a dare fondo alla bottiglia insieme, fino a che Sirius si era reso conto che non riusciva più a trattenere le mani, che desiderava intensamente toccare quella pelle liscia e alabastrina.
Fino a che lei non glielo aveva permesso.
Luna sorrise da dietro al suo giornale capovolto, placida come se niente al mondo potesse sconvolgerla. “Stai ancora ricordando, Sirius.”
L’Animagus annuì, inginocchiandosi davanti a lei e passando i palmi aperti sulle cosce della ragazza, mentre un ghigno malizioso si dipingeva sul suo volto. “Già. Ma ora voglio darti io un ricordo meraviglioso.”
FINE
Titolo: Hands
Fandom: Harry Potter
Pairing: James/Severus
Rating: PG13
Genere: romantico
Avvertimenti: slash, flashfiction
La luce della luna filtrava tenue all’interno delle tende del letto a baldacchino. Severus ancora non ci credeva di essere veramente lì, in quel letto, in quella torre, con quel ragazzo, ma alle volte pensare era un male e lui era divenuto maestro nel non pensare troppo quando si cacciava in quelle situazioni.
Continuò a studiare la mano di James fra le sue, passando le dita sui calli dovuti all’afferrare la scopa durante il Quidditch. Mani da atleta, forti e abbronzate. Mani che quella notte lo avevano fatto quasi impazzire di piacere, anche se piuttosto di dimostrarlo troppo apertamente si sarebbe tagliato la lingua - e James quanto avrebbe desiderato vederlo perdere il controllo una volta tanto! - ma alla fine si limitava a parlare con gli occhi. Erano mani che sapevano come prenderlo.
Non poté fare a meno di paragonarle con le proprie, troppo sottili e pallide, tutte macchiate dai componenti delle sue adorate pozioni.
Con un sospiro interruppe la sua esplorazione, perché Potter si era rigirato nel letto verso di lui, imprigionandolo in un abbraccio soffocante che però aveva il potere di farlo sentire vivo.
FINE