Titolo: I manga di Pearl
Fandom: Phoenix Wright
Autore:
queenseptienna Pairing: Phoenix/Miles
Rating: NC17
Genere: erotico
Avvertimenti: yaoi, sesso descrittivo, PWP
Info: per il prompt PHOENIX WRIGHT ACE ATTORNEY Phoenix/Miles, "Pearl ultimamente legge manga strani" del 4# p0rn Fest di
fanfic_italia e per il prompt “Manette” della
mia tabella del
bingo_italia Dediche: Dedicata a
jloneliness , a
darkayesha e
terrabrake con amore *O*
Disclaimer: Mai successo, mai accaduto, tutta roba Capcom e non mia °_°
“Che cos’è questa roba?” domandò Phoenix, mentre metteva a posto la camera che Pearl condivideva con Maya. Aveva appena rifatto il letto della bambina quando sotto il cuscino aveva trovato dei manga. Dato che anche a lui piacevano, li aveva scorsi brevemente per vedere se trovava qualcosa da leggere, quando l’occhio gli cadde su immagini piuttosto esplicite. Appurato che non si trattava di tentai, ma di yaoi e anche bello spinto, l’avvocato raccattò tutto quanto e decise di mostrarlo al fidanzato.
Quando Miles tornò dal tribunale si ritrovò Phoenix che stava leggendo sul divano. “Cosa stai leggendo, testa di porcospino?” domandò il procuratore, sciogliendosi il nodo vaporoso della propria camicia con le ruches, lasciando che gli pendessero ai lati del collo. “Da quando hai imparato a leggere?”
Wright alzò la testa, ignorando gli insulti, e gli mostrò i fumetti. “Ultimamente Pearl legge manga strani”.
“Cioè?” Edgeworth si levò la giacca viola e si lasciò cadere al suo fianco con un sospiro, togliendogli dalle mani il manga e sfogliandolo rapidamente. Divenne rosso in viso mano a mano che scorreva le pagine, ritrovandosi ben presto in un bagno di sudore. “Ma ma ma ma ma… SONO MANETTE QUESTE?”
“Così pare.” Mormorò l’avvocato difensore, mentre si ricordava che da qualche parte lui aveva davvero delle manette. L’idea di usarle su Miles gli fece venire l’acquolina in bocca e si complimentò per la propria grandiosa idea. “Scusa, aspettami un attimo”.
Phoenix si alzò e sparì nella propria stanza da letto, tornando poi sul divano. “Dammi i polsi.”
“Non ci penso nemmeno!” strillò Edgeworth, ma Wright fu più veloce e glieli afferrò al volo, intrappolandoli insieme con le manette.
“Wright, tu sei completamente pazzo! Quei fumetti ti hanno- ah!” Il procuratore gemette quando il compagno gli slacciò la camicia ed infilò le proprie dita sotto la stoffa, accarezzandogli il petto.
“Sta zitto Miles, per una buona volta.” L’avvocato gli tappò la bocca con la propria, mentre armeggiava con i suoi calzoni e li spingeva inesorabilmente verso il basso. Edgeworth arrossì, producendosi in una delle proprie espressioni incazzate, ma non durò tanto quando l’altro gli leccò il lobo di un orecchio e scese verso il basso, sul petto dove trovò parecchio interessante i suoi capezzoli che sembravano gridare di essere torturati fino a farlo contorcere di piacere.
Credette di svenire quando la testa di porcospino glielo prese fra le labbra, portandolo dritto in un altro universo e facendogli ricordare perché lo teneva come fidanzato/cane.
“Wright, se non ti muovi adesso giuro che alla prossima udienza ti devasto!” strillò, imprecando perché stava per venire e desiderava solo quello.
Phoenix sorrise dolcemente e lo fece girare, con le braccia sopra lo schienale del divano e la parte posteriore del suo corpo totalmente esposta al suo esame.
Quello, unito al tintinnio delle manette fece tremare Miles. “Phoenix, ti prego…”
Dopo qualche istante che compresero le dita dell’avvocato dentro la sua apertura fremente, il moro lo accontentò con un certo entusiasmo e nessuno dei due fece realmente caso ai poveri manga yaoi di Pearl che cadevano in terra, ormai totalmente ignorati.
“Maya, non trovo più i miei fumetti!” si lamentò Pearl con la cugina più grande, mentre sollevava i cuscini dal proprio tatami, corrugando la fronte.
La sensitiva fece una smorfia imbarazzata. Aveva visto dove erano finiti i fumetti e non aveva certo intenzione di andare a prenderli. “Chiedi a Phoenix e Miles, temo che se li siano letti tutti.”
FINE