Benissimo!
Anche se siamo tornati da un paio di settimane (una di relax + una di mare), l'aggiornamento di codesto blog continua, anche perche' c'e' ancora tanto da raccontare, molte foto da postare, diversi consigli da elargire... insomma... ce ne sara' ancora per molto!
...ma, come sempre, veniamo al sodo!
OSTELLO - Parte seconda: Il tramonto dei morti dementi
Andando avanti con i giorni, e superato il trauma da separazione dallo stupendo appartamento con letti super morbidi e vasca da bagno a 19 piazze in cui abbiamo vissuto per 3 giorni, la vita d'ostello ha cominciato a diventare piu' tollerabile, grazie anche al supporto alimentare del noodle bar non lontano, e dei supermercati adiacenti, di cui parleremo nella sezione CIBO :D
Come gia' detto, il bello dell'ostello (ho fatto la rima! ah ah ah! ok, mi eclisso...) e' la varieta' antropologica con cui si viene a contatto, che ti porta a salutare con "Hi" tutti, italiani compresi, e a socializzare con tutti ignorandone il nome... da qui l'idea di affibbiare soprannomi a destra e a manca:
- BARBECUE - Il parassita francese, l'uomo capace di farsi preparare pasti da chiunque... mai visto ai fornelli, una volta seduto a tavola era uno spettacolo imperdibile: condiva la pasta con salsa barbecue, e mangiava gli spaghetti tagliandoli con il coltello! Sono pazzi questi francesi!
- L'UOMO DALLA SCOPA IN CULO - Altro francese, gentilissimo e distinto, parrebbe discreto cuoco a differenza dell'occhialuto barbecue, era caratterizzato dalla mancanza di snodi nella spina dorsale... mai visto piegarsi in 3 settimane!
- GIOVANNA - Bionda pescarese anoressica di cui abbiamo sempre ignorato il nome, e chiamata con mille nomi diversi a seconda del nostro umore, era (e se non l'ha ancora uccisa nessuno lo e' ancora) una brava ragazza, anche gentile, se non fosse per un "piccolo" difetto: passava ogni cazzo di momento, di ogni cazzo di giorno a vantarsi delle sue velleita'! "Io studio inglese da mille anni" "Io ho studiato a Cambridge" "Io leggo l'Economist" "Io ho creato la vita" "Io ho chiacchierato con Dio giocando a scacchi e ho vinto"... fatto sta che e' riuscita a farsi licenziare dopo qualche ora per la sua totale inettitudine informatica. E ci godiamo. Amen.
- ROCCO - Niente di particolare da dire su questo lucano, se non che usava trombarsi una ragazzetta di colore (che poi ha portato con se' in Lucania), e che aveva un menu fisso: pasta con tonno, panna e pomodoro.
E veniamo all'uomo capolavoro... SALVO il siracusano, per cui si necessita l'analisi di diversi aspetti fisico-comportamentali:
- Aspetto fisico: occhialuto, un metro e 75, faccia da secchione, lettore mp3 legato perennemente al braccio, perennemente a torso nudo. La caratteristica principale stava nel paio di boxer fantasia che ha portato per circa 15 giorni (prima di passare ai jeans con l'arrivo del freddo). Continuiamo a sperare che ne avesse tanti tutti uguali... speriamo... speriamo... brrr...
-Approccio con GLI altrI: logorroico a non finire, un vero dispenser di stronzate che, a suo dire, erano perle di saggezza... La migliore e' stata proprio la spiegazione dei grassi saturi, insaturi e poliinsaturi a
pupetta, condita da balletti per indicare come il corpo, a suo dire, si sentisse piu' leggero e si muovesse meglio con i grassi poliinsaturi. Diceva di voler fare il ricercatore sul cancro, ma abbiamo seri dubbi che fosse laureato, cosa che spiegherebbe come mai nessuna universita' lo aveva contattato :D
-Approccio con LE altrE: poche cose, ma sostanziose, da dire... le sue vittime preferite erano le straniere, che non comprendevano le sue volgarissime frasi in siciliano, tra cui citiamo: "Ti piaci u ciciu, ah? Ti piaci, ti piaci..." e "'o sucammilla sta minchiazza!". Un lord. Un vero lord.
-Abilita' culinarie: qui non so davvero come descrivere le porcherie che era capace di cucinare, partendo dalla TOTALE assenza di sale e dall'uso dell'olio di semi di girasole per ogni cosa, per poi arrivare alla nascita, di cui siamo stati testimoni, della sua portata principale: LA PASTA ALLA MERDA! Un bel di', io e Pupetta eravamo in cucina a prepararci il pranzo, e fummo sorpresi dall'arrivo del nostro amato Salvo, che si presento' in cucina con una pentola, pasta, ingredienti vari e una strana cosa verde. Dopo convenevoli vari, si inizio' a parlare di portate:
Pupetta: "Cosa ti stai cucinando?"
Salvo: "Pasta con le zucchine"
P: "Ehr... ma sei sicuro che quella sia una zucchina?"
S: "E' verde, che e' allora?"
P: "A me sembrerebbe un cetriolo"
S: "Miiinchia, un cetriolo? Ma si mangia?
P: "Si'......"
S: "Ah, bonu u stissu!"
...e cosi' inizio' a carbonizzare cipolla, aglio e cetriolo esclamando "Miiii! Si e' colorato come le zucchine!", aggiungere uovo crudo (che non si raggrumava tipo carbonara perche' il fornello era spento), e arrivare al momento clou: "Minchia, e' venuto buonissimo! Assaggiate, assaggiate!"
Risparmio la descrizione di quell'obbrobrio.
...e detto cio': alla prossima puntata!