[X Factor]We are the champions
Titolo: We are the champions
Fandom: RPS-X Factor
Personaggio/Coppia: Morgan/Matteo
Prompt: Momenti di gloria @it100
Challenge: Special #4 (8/12)
Rating: PG (ma solo per gli accenni all'M2)
Conteggio Parole: 254 (W)
Riassunto: Questi pochi attimi ti appaiono infiniti.
Note:
1. Matteo POV (anche lui oramai vive nel mio cervello ♥);
2.Ambientata durante la finale di X Factor;
3. Titolo scippato ai Queen...si vede che ultimamente non ci sto con la testa,vero?
Disclaimer: Questa fanfic è frutto della mia mente devastata dall'M2. Nulla di cui scrivo è mai accaduto e le mie parole non intendono ledere i personaggi,che,anzi,hanno tutto il mio amore eterno.♥
Questi pochi attimi ti appaiono infiniti. Non sai se meritarti o meno questa vittoria. In fin dei conti, forse, non sei qui per il tuo talento, ma per un mero caso del destino.
Sei stato l'uomo giusto al posto giusto nel momento giusto.
Inoltre hai incontrato l'uomo giusto.
Senza di lui, forse, la tua avventura sarebbe finita molto prima.
Questa finale, questa adrenalina, questa ansia che ti fa prudere i palmi delle mani e ti fa socchiudere le palpebre mentre il cuore rulla all'impazzata, è soprattutto sua, di Marco e della sua morganica follia. Di Marco e della sua fiducia in te. Di Marco e del suo amore per te.
Trovi il coraggio di sollevare lo sguardo per cercare il suo, ma non lo incontri. Un velo di delusione mista a malinconia ti offusca gli occhi, ed è in quell'istante che Francesco fa il tuo nome.
Hai vinto e ti senti invadere dalle urla e dagli abbracci di coloro che stenti a riconoscere, mentre il tuo corpo desidera una sola voce e un solo abbraccio.
Improvvisamente il suo odore ti avvolge e ti senti stringere in un abbraccio che ha il vero sapore della vittoria.
“Ce l'hai fatta, Becucci!”, la sua voce ti accarezza l'orecchio ed è la radice del tuo sorriso.
“Ce l'abbiamo fatta, Castoldi...”, ridi e non riesci a smettere di ridere.
Solo ora ti senti davvero il vincitore di un premio che non ha nulla a che vedere con il denaro, ma che nasce dalla consapevolezza di avere lui.
Fandom: RPS-X Factor
Personaggio/Coppia: Morgan/Matteo
Prompt: Momenti di gloria @it100
Challenge: Special #4 (8/12)
Rating: PG (ma solo per gli accenni all'M2)
Conteggio Parole: 254 (W)
Riassunto: Questi pochi attimi ti appaiono infiniti.
Note:
1. Matteo POV (anche lui oramai vive nel mio cervello ♥);
2.Ambientata durante la finale di X Factor;
3. Titolo scippato ai Queen...si vede che ultimamente non ci sto con la testa,vero?
Disclaimer: Questa fanfic è frutto della mia mente devastata dall'M2. Nulla di cui scrivo è mai accaduto e le mie parole non intendono ledere i personaggi,che,anzi,hanno tutto il mio amore eterno.♥
Questi pochi attimi ti appaiono infiniti. Non sai se meritarti o meno questa vittoria. In fin dei conti, forse, non sei qui per il tuo talento, ma per un mero caso del destino.
Sei stato l'uomo giusto al posto giusto nel momento giusto.
Inoltre hai incontrato l'uomo giusto.
Senza di lui, forse, la tua avventura sarebbe finita molto prima.
Questa finale, questa adrenalina, questa ansia che ti fa prudere i palmi delle mani e ti fa socchiudere le palpebre mentre il cuore rulla all'impazzata, è soprattutto sua, di Marco e della sua morganica follia. Di Marco e della sua fiducia in te. Di Marco e del suo amore per te.
Trovi il coraggio di sollevare lo sguardo per cercare il suo, ma non lo incontri. Un velo di delusione mista a malinconia ti offusca gli occhi, ed è in quell'istante che Francesco fa il tuo nome.
Hai vinto e ti senti invadere dalle urla e dagli abbracci di coloro che stenti a riconoscere, mentre il tuo corpo desidera una sola voce e un solo abbraccio.
Improvvisamente il suo odore ti avvolge e ti senti stringere in un abbraccio che ha il vero sapore della vittoria.
“Ce l'hai fatta, Becucci!”, la sua voce ti accarezza l'orecchio ed è la radice del tuo sorriso.
“Ce l'abbiamo fatta, Castoldi...”, ridi e non riesci a smettere di ridere.
Solo ora ti senti davvero il vincitore di un premio che non ha nulla a che vedere con il denaro, ma che nasce dalla consapevolezza di avere lui.