LECCALO..., DISSE

Mar 11, 2006 13:59

Era ora che Abl desse una svolta alla sua vita.
Così con due suoi amici, Dave e Rakim raggiunsero la vetta più alta delle montagne Maledette, Swallow Horn, dove ad aspettarli c'erano Jackie sua madre, Raissa e Diamanda, conosciute rispettivamente la prima nel night club sotto casa e la seconda durante una seduta spiritica dove aveva iniziato a vomitare dell'ectoplasma e a parlare con una voce di uomo...bhe insomma entrambe in situazioni anomale.
La strada per Swallow Horn era lunga e tortuosa e attraversava tutta la pianura del lago secco Tears inerpicandosi poi sulla dorsale Winder delle Montagne Maledette.
La vecchia Mustang di Rakim macinava i chilometri senza problemi, la radio suonava Idioteque dei Radiohead in loop, che solo negli ultimi venti chilometri fu sostituita da This Room dei Notwist.
Arrivarono al vecchio casolare affittato per l'occasione proprio a dieci minuti di cammino da Swallow Horn.
Jackie Raissa e Diamanda li stavano aspettando dentro, vestite di veli e cojn le mani ed i piedi colorati di rosso.
I tre amici vennero spogliati completamente e i loro membri vennero dipinti di bianco.
Fatto ciò Raissa si mise al centro della stanza e invitò Diamanda a dare inizio al rito.
Diamanda si avvicinò a Raissa con la testa china e cominciò ad emettere uno strano suono dalla bocca che iniziò flebile e poi si trasformò in un urlo assordante.
Diamanda alzò la testa e i suoi occhi erano pieni di luce accecante, Abel Dave e Rakim ebbero paura e cercarono di fuggire ma raissa e Jackie li fermarono.
Diamanda smise di urlare ed i suoi occhi tornarono normali.
I tre amici cominciarono a sentirsi un po' assonnati, le membra intorpidite, si accasciarono al suolo ancora vigili.
Le tre donne li presero e li trascinarono in un'altra stanza, piena di tende, incensi che bruciavano, luci di candele.
Li adagiarono sopra i cuscini e cominciarono a leccare i loro membri a toccarli a morderli in ogni parte del corpo.
Poi iniziarono a scopare, e Abel lo fece anche co sua madre, le tre cambiavano di continuo partner, in una giostra di sesso, una girandola di perversione i tre amici erano frastornati e inebriati, cercavano di allungare le mani per toccare quei seni turgidi, quelle cosce sode, ma nulla, tutte le loro forze erano sfruttate solo per l'erezione del membro.
Così nel turbine di piacere che li stava travolgendo i tre giovani vennero nelle bocche delle tre ragazze che riversarono il loro seme in un recipientedi argento lucido e brillante posto su un altare in fondo alla stanza.
Fatto questo Jackie si mise dietro al recipiente mentre Raissa e Diamanda le si inginocchiarono davanti.
Jackie cominciò a pronunciare delle parole incomprensibili, almeno per i tre amici che iniziavano a riprendersi.
alla fine di ogni farase di Jackiele due rispondevano con una parola sussurrata , bisbigliata, quasi sotto voce - semenemes semenemes semenemes -
Ogni volta che pronciavano queste parole i tre si sentivano come una scossa lungo la schiena e poi sempre più deboli, stavano quasi per svanire.
Poi all'improvviso Jackie smise e si unì a Diamanda e Raissa pronunciando sempre la stessa parola.
Poi scattarono in piedi tutte e tre insieme e strillarono pronunciando le ultime parole magiche - semenemes semen trismegistro homo -
Abel Rakim e Dave cominciarono a sentire la loro carne sfaldarsi lentamente decomporsi come un biscotto nel latte, senza provare dolore alcuno i loro corpi perdevano forma e consistenza e venivano risucchiati dal recipiente.
Vi scomparvero dentro tutti e tre.
Le donne ridevano soddisfatte ed esauste.
Corsero fuori e si diressero verso Swallow Horn.
Arrivate ain cima furono travolte da un bagliore che proveniva dalla roccia più alta, cercarono di guardare ma la luce era troppo forte.
Si strinsero le mani e avanzarono verso il bagliore che a poco a poco divenne più debole lasciando intravedere in controluce la sagoma di un uomo.
A pochi metri dalla sagoma si fermarono a guardare e in uno sfavillio di scintille il sembiante prese vita e mosse verso di loro i primi passi.
Era un uomo alto e dal fisico scultoreo il volto dai lineamenti perfetti di una bellezza che lasciava senza respiro.
Allora era vero ci vogliono tre uomini per farne uno vero e perfetto, tre che con il rito appena fatto si sono fusi in questa creatura.
Succo di tre omini scremati dai loro difetti.
Le tre si guardarono soddisfatte, altri due incantesimi e sarebbero state a posto...
Ma all'improvviso la creatura fece per scomparire e una voce come se provenisse fuori campo dice - Leccalo... dai dagli un'altra leccata Jackie - fa Raissa
- allora è uno sballo o no? - ribbatte Diamada
Jackie le guarda in estasi - non vi rendete conto ragaze che cavolo di allucinazioni ho avuto, datemi quel cavolo di rospo datemelo... -
- leccalo Jackie, leccalo - le sussurra con la voce suadente Raissa.
- ...leccalo... -
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