Spazio alle idee
Mia nonna,che è alla soglia dei 90 anni,ha scritto una lettera a Veltroni.Ovviamente cartacea.E ce la vuole mandare,cartacea,niente mail.Vuole che Veltroni la riceva,la apra,la legga e,commosso,le risponda.Non al politico,ma allo scrittore.
Come faccio per contattare qualcuno a cui spiegare la cosa?Chiamo l'ufficio del Sindaco?Quello stampa?Quello del Partito della sinistra simpatica e moderna?Glielo vado a scrivere sulle schede alle primarie?
miic aiutami tu!
Ieri,in un'improvvisata visita da Ikea,panico domenicale a parte,
che l'Ikea di Napoli è la Gardaland del capoluogo e dell'interland partenopeo:ci trovi bambini e genitori obesi che mangiano voraci e unti il gelato,le patate acide e il salmone marinato,
neonati lasciati a rigurgitare sui divani Ektorp e 3enni che scalano le vette di una Billy,
ragazzini che infilano scopettini del cesso nei vasi Vasen,si picchiano sui letti Heimdal e impazzano tra le lampade e le lampadine,
nonne che comprano mobili d'acciaio rosso brillante su cui metteranno centrini e statue votive di Padre Pio,
adolescenti brufolosi che si fottono le matitine e i metri come se desiderassero più di ogni altra cosa di fare il geometra da grande
e ragazzine porche della provincia che,visto che solo la domenica possono uscire,si vestono da battone come se fosse un sabato qualunque in discoteca,mentre girano mano nella mano del fidanzato con pettinatura oscena,guardando ma non comprando,al massimo una candela al melone e un cuscino a forma di foca,
mamme che si riempiono le ascelle di piantine di erica e tillandsia,perse nell'ultimo stanzone del girone infernale,;
dicevo,mentre ci arrivavamo all'Ikea,da Roma verso Napoli e non viceversa,ci siamo spersi alla grande.
Siamo passati per Acerra,Casoria ed Afragola.Abbiamo visto sfrecciare minorenni in tre senza casco perchè sennò i capelli si scompigliano,la festa del paese,con 13enni vestite come dei viados,
vecchiarelli panzoni davanti al bar e ragazzini che li sfottono e scappano via ridendo,
una partita di pallone sulla statale,quintali di monnezza di tutti i tipi e generi e numero.
E quando come un miraggio abbiamo scorto la scritta gialla IKEA che troneggiava aerea a 100 mt. di distanza da noi,è stato allora che ci ci siam trovati in una selva di rifiuti in un campo Rom,in cronaca solo qualche giorno fa,ancora vagamente infiammato.E non parlo di Sidney che ha organizzato l'aerobica per attempati all'aperto.
E.
Come faccio per contattare qualcuno a cui spiegare la cosa?Chiamo l'ufficio del Sindaco?Quello stampa?Quello del Partito della sinistra simpatica e moderna?Glielo vado a scrivere sulle schede alle primarie?
miic aiutami tu!
Ieri,in un'improvvisata visita da Ikea,panico domenicale a parte,
che l'Ikea di Napoli è la Gardaland del capoluogo e dell'interland partenopeo:ci trovi bambini e genitori obesi che mangiano voraci e unti il gelato,le patate acide e il salmone marinato,
neonati lasciati a rigurgitare sui divani Ektorp e 3enni che scalano le vette di una Billy,
ragazzini che infilano scopettini del cesso nei vasi Vasen,si picchiano sui letti Heimdal e impazzano tra le lampade e le lampadine,
nonne che comprano mobili d'acciaio rosso brillante su cui metteranno centrini e statue votive di Padre Pio,
adolescenti brufolosi che si fottono le matitine e i metri come se desiderassero più di ogni altra cosa di fare il geometra da grande
e ragazzine porche della provincia che,visto che solo la domenica possono uscire,si vestono da battone come se fosse un sabato qualunque in discoteca,mentre girano mano nella mano del fidanzato con pettinatura oscena,guardando ma non comprando,al massimo una candela al melone e un cuscino a forma di foca,
mamme che si riempiono le ascelle di piantine di erica e tillandsia,perse nell'ultimo stanzone del girone infernale,;
dicevo,mentre ci arrivavamo all'Ikea,da Roma verso Napoli e non viceversa,ci siamo spersi alla grande.
Siamo passati per Acerra,Casoria ed Afragola.Abbiamo visto sfrecciare minorenni in tre senza casco perchè sennò i capelli si scompigliano,la festa del paese,con 13enni vestite come dei viados,
vecchiarelli panzoni davanti al bar e ragazzini che li sfottono e scappano via ridendo,
una partita di pallone sulla statale,quintali di monnezza di tutti i tipi e generi e numero.
E quando come un miraggio abbiamo scorto la scritta gialla IKEA che troneggiava aerea a 100 mt. di distanza da noi,è stato allora che ci ci siam trovati in una selva di rifiuti in un campo Rom,in cronaca solo qualche giorno fa,ancora vagamente infiammato.E non parlo di Sidney che ha organizzato l'aerobica per attempati all'aperto.
E.