Sono cose che succedono.
Diciamo pure che il 2004 non è iniziato nel migliore dei modi. In venti giorni di cose ne sono successe tante. Forse anche troppe. Alcune buone, alcune un po’ meno…
Detto tra noi, le cose brutte sono un pò troppe e pesanti da digerire. Parte di quello che è successo non è dipeso da nessuno, “sono cose che succedono” dicono quelli che la sanno lunga… Forse il mio malessere nasce proprio dal voler cercare a tutti i costi una risposta. Fino a qualche giorno fa pensavo stupidamente che la perdita dell’amicizia di qualcuno a cui tieni fosse una cosa molto brutta; invece la legge di Murphy ci insegna che il peggio deve ancora arrivare, e quando arriva ti colpisce sempre dove fa più male. Il mio quinto nipote non ha fatto in tempo neanche a vedere la faccia dell’ostetrica che già non c’era più… Chissà che opinione avrà del mondo adesso… Tre mesi a bagno nella mamma e via, fine, out. Se dio c’è, spero che sia sordo. Noi continuiamo tranquillamente a fare buon viso a cattivo gioco, anche se, a volte, ti mancano l’energia e la voglia di farlo. Sparare cazzate è fico ed appangante, ti fa star bene in mezzo agli altri, ma non sempre ce la fai. “Sono cose che succedono”.
In attesa di altre mazzate, spero vivamente che questo sia l’ultimo post serio del 2004. Anche perché “il serio” non mi riesce molto bene.
Scusate per lo sfogo e grazie della pazienza.
Detto tra noi, le cose brutte sono un pò troppe e pesanti da digerire. Parte di quello che è successo non è dipeso da nessuno, “sono cose che succedono” dicono quelli che la sanno lunga… Forse il mio malessere nasce proprio dal voler cercare a tutti i costi una risposta. Fino a qualche giorno fa pensavo stupidamente che la perdita dell’amicizia di qualcuno a cui tieni fosse una cosa molto brutta; invece la legge di Murphy ci insegna che il peggio deve ancora arrivare, e quando arriva ti colpisce sempre dove fa più male. Il mio quinto nipote non ha fatto in tempo neanche a vedere la faccia dell’ostetrica che già non c’era più… Chissà che opinione avrà del mondo adesso… Tre mesi a bagno nella mamma e via, fine, out. Se dio c’è, spero che sia sordo. Noi continuiamo tranquillamente a fare buon viso a cattivo gioco, anche se, a volte, ti mancano l’energia e la voglia di farlo. Sparare cazzate è fico ed appangante, ti fa star bene in mezzo agli altri, ma non sempre ce la fai. “Sono cose che succedono”.
In attesa di altre mazzate, spero vivamente che questo sia l’ultimo post serio del 2004. Anche perché “il serio” non mi riesce molto bene.
Scusate per lo sfogo e grazie della pazienza.