Titolo: L'uomo della mia vita - Prologo
Autore:
pojypojyFandom: Harry Potter
Personaggio/Coppia: Bellatrix Lestrange
Rating: PG
Prompt: Childhood memories
Conteggio Parole: 272
Disclaimer: Harry Potter (c) J. K. Rowling e Warner Bros... io non ci ho fatto un soldo!
Tabella:
qui Una cosa che Bellatrix ha sempre sentito dire, fin da piccola:
"Tutte le donne Black sono bellissime."
E un'altra storia girava in casa, una di quelle storie di famiglia che i figli di tanto in tanto reclamano come una fiaba della buonanotte. La storia della pro-prozia Belvina, la figlia di Phineas Nigellus.
Aveva uno spasimante ai tempi della scuola, Tristan - un giovane di un'antica famiglia decaduta e dalla purezza del sangue ormai troppo compromessa, perchè Phineas potesse accettare seriamente una proposta di matrimonio. Tristan, folle d'amore, pugnalò Phineas quasi a morte. Ma quando andò da Belvina, convinto di aver eliminato l'unico ostacolo alla loro felicità, lei lo uccise con un Avada Kedavra. Era già promessa ad Herbert Burke, e non aveva la benchè minima intenzione di andare contro la volontà della propria famiglia.
Zia Lucretia, quella che sapeva raccontare questa storia meglio di tutti, di solito concludeva sempre dicendo: "perchè una brava bambina ascolta sempre quello che dice il suo papà."
A dire il vero, le versioni cambiavano a mano a mano che i bambini crescevano. Quella completa includeva il discorso che Phineas aveva fatto a Tristan per farlo desistere:
"Tutte le donne Black sono bellissime, e sarebbe quantomeno ingiusto privarle dei vantaggi che questo comporta. Puoi diventare il suo amante, se le piaci tanto. Ma suo marito, il padre dei suoi figli, deve essere un purosangue."
Tristan aveva protestato, incredulo, dicendo che parlava di sua figlia come di una volgare prostituta, senza capire che simili definizioni non hanno senso per i Black, che sono al di sopra delle leggi e della morale dei comuni mortali.
Questo, ha sempre sentito dire Bellatrix. E si è comportata di conseguenza.