Quattro drabble (Romanzo Criminale, Per qualche dollaro in più, 100 bullets, Lost)

May 21, 2009 18:18

Titolo: Pietro
Autore: pojypojy
Fandom: Romanzo Criminale (serie TV)
Personaggio/Coppia: la madre del Libanese
Rating: G
Conteggio Parole: 200
Avvertenze:
Note: Ambientato più o meno dopo il settimo episodio, senza spoiler particolari.
Challenge: Special #4 (1/12)
Prompt: Nomi propri

La signora Maria Proietti non sa come mai sia finita davanti al cancello blindato. Forse hanno cambiato un senso unico che lei ha seguito senza pensarci; o semplicemente, tutti a Roma prima o dopo passano dal Libanese. Era solo questione di tempo prima che lo facesse anche lei.

Sta per risalire sulla bicicletta quando il cancello si apre. Due ceffi fanno uscire una Lancia Fulvia azzurra, su cui le sembra di riconoscere Mario, uno dei vecchi amici di suo figlio. Lui non la vede e svolta a sinistra, mentre lei rimane lì, le mani sul manubrio, a guardare la macchina che sparisce nella città.

"Signora, qualche problema?" chiede uno degli sgherri al cancello. Lei si volta sbattendo le palpebre. Non conosce lui, ma riconosce il tipo. Rispettoso nei toni ma non in quello che conta davvero.

Dovrebbe andarsene, eppure dice:

"E' qui che abita Pietro, vero?"

Gli uomini si scambiano uno sguardo sinceramente confuso.

"Pietro? Non conosciamo nessun Pietro qui, signò."

"Non fa niente", dice lei risalendo in bici. Lo chiamerebbero col suo nome se lui lo volesse, pensa. Ma non gl'importa.

La donna pedala via. Il Libanese ha ucciso suo figlio, e lei non lo perdonerà mai per questo.

Titolo: Houston, Texas
Autore: pojypojy
Fandom: post finale di Per qualche dollaro in più
Personaggio/Coppia: il Monco, il Colonnello
Rating: G
Conteggio Parole: 200
Avvertenze: Spoiler generico per il film
Note: Basato su quello che è probabilmente il mio "Dollaro" preferito.
Challenge: Special #4 (2/12)
Prompt: Forse domani

"Chi non muore si rivede, vecchio."

Mortimer alza gli occhi dal giornale, per nulla sorpreso.

"Monco", dice, strizzando gli occhi. "Ma guarda un po'."

Il Monco si rigira il sigaro in bocca. Quanti anni sono passati? Dieci? Mai avrebbe immaginato di rivedere il colonnello. Ma nemmeno la frontiera è infinita.

"Cosa leggi? Le nuove taglie?", chiede.

"No, solo le notizie sulla ferrovia. Ho chiuso, dopo Agua Caliente. Tu, piuttosto..." dice Mortimer squadrando il Monco "...non dicevi che ti saresti ritirato?"

"L'ho fatto. Erano dei bei soldi. Ma poi ho capito che mi mancava questa vitaccia, li ho messi in banca e ho ricominciato."

"Le banche vengono rapinate."

"Già", sogghigna il Monco.

Rimangono per un po' in silenzio a guardare la strada affollata, fumando.

"Abbiamo lavorato bene insieme, quella volta", dice cautamente il Monco.

"Mmh", si limita ad annuire l'altro.

"Potremmo prendere un altro lavoro. Gus Fletcher, il deragliatore di treni - verrebbero settemila a testa, puliti."

Mortimer guarda il Monco, strizzando gli occhi volpini e rintuzzando la pipa.

"Magari ne riparliamo domani, se saremo ancora in città."

Il Monco annuisce. Andandosene, si tocca il cappello in un cenno di saluto silenzioso che il colonnello ricambia. Sa che domani non lo rivedrà.

Titolo: L'uomo invisibile
Autore: pojypojy
Fandom: 100 bullets
Personaggio/Coppia: Dizzy/Mr. Shepherd
Rating: PG
Conteggio Parole: 200
Avvertenze: ambientato prima dell'arrivo di Dizzy e Shepherd a New Orleans, ma basato su alcuni hint che si trovano nei numeri ancora inediti in Italia.
Note: Ad una prima lettura, non avevo colto gli indizi sulla presunta omosessualità (o bisessualità) di Shepherd, riguardo alla quale Azzarello è stato molto sottile... Ma da quando me l'hanno fatto notare, "I can't unsee it" e questo mi ha aperto un nuovo mondo sulla personalità di Shep e sul suo rapporto con Dizzy.
Challenge: Special #4 (3/12)
Prompt: Rivelazione

"Così il suo nome è solo 'mister', eh?" dice Dizzy, uscendo sul portico dell'alberghetto.

Shepherd sorride.

"Non offenderti. Sono vecchio, ho le mie fisime."

Dizzy si siede vicino a lui, prendendo un sorso dalla sua birra. Coraggio. Si sente stupida, emozionata come una dodicenne.

"Mister Shepherd", dice, e quando l'uomo si volta verso di lei, Dizzy lo bacia.

Dopo un momento di immobilità, Shepherd si ritrae.

"No, Dizzy... no."

Dizzy si accascia sulla sedia, prendendosi il viso tra le mani.

"Oddio. Mi scusi. Che stronza -"

"Non è colpa tua, Isabel" sospira Shepherd. "Sono io. Le donne - mi piacciono, ma - non in questo senso."

Dizzy ci mette un attimo di troppo a capire, per poi spalancare gli occhi e la bocca.

"Vuol dire che lei è - ma non -"

"Non si vede, dici? E' importante nel mio lavoro, nel nostro lavoro, rivelare il meno possibile di sé."

"Okay", dice Dizzy dopo un lungo silenzio. Guarda dritta davanti a sé, abbattuta. Allora è Shepherd ad avvicinarsi, a baciarla dolcemente sulle labbra.

"E' meglio così", dice, prima di rientrare in stanza.

Il giorno dopo, Dizzy ha gli occhi rossi. Shepherd spera che sia la sabbia del deserto. Non ne valgo la pena.

Titolo: Teoria dei giochi
Autore: pojypojy
Fandom: post finale di Lost
Personaggio/Coppia: Walt
Rating: G
Conteggio Parole: 200
Avvertenze: Spoiler vaghissimi fino all'episodio 5x07
Note:.
Challenge: Special #4 (4/12)
Prompt: Bianco e nero

"Non so, Walt" dice Zach tirando il dado "questo gioco mi sembra complicato."

"E' solo backgammon", dice Walt in tono ovvio, ma capisce dalla fronte corrugata dell'amico che forse è scontato solo per lui. "Vuoi che giochiamo a Need for speed?" dice, mascherando la propria delusione.

"Magari", dice Zach, e accendono la Playstation. Walt seleziona la macchina che ha salvato dalle partite precedenti.

"Wow" dice Zach "l'hai fatta tutta bianca, eh? Che senso ha, in un gioco di tuning?"

Walt sta cominciando a stancarsi di Zach, della sua frangia bionda "tipo emo, ma non proprio", della sua bassa soglia di attenzione. Non è nemmeno colpa sua, teme Walt - è lui che, per quanto si sforzi di avere una vita normale, si sente fuori dal tempo rispetto ai suoi amici. Non che ne abbia molti.

"Il bianco" dice sospirando "nel backgammon rappresentava la luce del sole, e il nero il buio della notte. Tu tra i due cosa sceglieresti?"

"Ne sai di cose fighe, Walt."

Ha sognato il signor Locke anche stanotte. Ed era immerso nel nero più profondo che avesse mai visto.

Walt gli augura di stare bene. Ma quando la sua macchina bianca perde, ha un tuffo al cuore.

pairing: dizzy/mr. shepher, character: il monco, tipo: drabble, rating: pg, fandom: romanzo criminale, fandom: spaghetti western, fandom: 100 bullets, character: walt, character: colonnello mortimer, fandom: lost, rating: g, it100, character: madre del libanese, !challenge

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