Glory Fades [Italian]

Feb 16, 2013 12:56

Fandom: Super Lovers (© Abe Miyuki)
Personaggi: Kaidou Shima, Maki Suzu (OC random)
Pairings: Aki/Shima/Aki, Shima/Suzu
Genere: Erotico, introspettivo
Rating: E
Wordcount: 576
Note: Het, PWP, faked!Heterosexuality(?)

Vagamente ispirata al prompt del #6 p0rnfest => ORIGINAL F/M, " 'This is the first and last time,' he says./She fakes a smile and presses her hips into his./He keeps his hands pinned down at his sides./He's holding back from telling her exactly what it really feels like. (Sic Transit Gloria...Glory Fades - Brand New) --- Solo che non è un'originale, gomen. ^^"
È credo la prima storia het con del sesso che scrivo, EVARH, abbiate pietà... *cough*


        «Kaidou... Ah! A~nh!» La voce che usciva dalla bocca del corpo sotto di lui era flebile, tremava di lussuria ed avrebbe eccitato qualunque ragazzo al solo sentirla... «Nnh~ Così, Kaidou, sì... Ah~» Shima invece la trovò insensata, quasi falsa, ed irritante; una voce che lo distrasse appena per un istante e che lo fece rendere conto della persona con cui si trovava in quella camera da letto che non riconosceva affatto: Maki Suzu, una coetanea che aveva conosciuto al corso supplementare.

"Dannazione." Pensò Shima, stringendo i denti, fra una spinta e l'altra, mentre avvertì la sua erezione attenuarsi nel posare lo sguardo sul seno e sul viso arrossato e contorto della ragazza-era obbiettivamente piuttosto bella, chiunque l'avrebbe detto senza pensarci due volte, eppure a Shima non interessava.

«Ch'.» Schioccò appena la lingua contro il palato - per sua fortuna Maki sembrò non sentirlo -, stingendo gli occhi e decidendo che così non andava bene. «... Maki-san.» Catturando l'attenzione della compagna di classe, continuò fingendo un sorriso malizioso. «Ti dispiace se cambiamo posizione?»

Suzu arrossì alla richiesta, ma annuì, afferrando la mano protesa di Shima e lasciando che lui la voltasse, dandogli la schiena. «Così, Kaidou?» Chiese con voce tremante e lasciva, arrivando addirittura ad ondeggiare il sedere con fare invitante. «Lo vuoi fare da dietro...? Ma non ho lubrificante a portata di mano, dovrai arrangiarti...»

Reprimendo un brivido, Shima chiuse gli occhi, lasciando che un'altra voce gli invadesse la mente. «Shima~ Muoviti!! Non ce la faccio più ad aspettare...! Mettilo dentro e basta!» Con un piccolo sospiro di sollievo, sentì il suo membro irrigidirsi nuovamente e fece attenzione a non lasciarsi strappare dalla fantasia che tornò a riprodursi nella sua testa.

Lasciando che la mano si muovesse da sola, il sedicenne infilò due dita nell'entrata di Maki - sordo agli «Ah!» e «Nnh~» che le scivolavano languidamente di bocca - muovendole un poco e lasciando che si ricoprissero di liquido vaginale; senza perdere altro tempo, Shima passò a preparare la ragazza con movimenti precisi e a lui molto più familiari.

«Shi... ma!»

Non appena sentì il corpo sotto di lui ricambiare i suoi movimenti venendogli incontro, lo studente afferrò la base della sua erezione, tenendo ben fermo il bordo del preservativo ed entrò con una spinta decisa e fluida. Serrando nuovamente gli occhi, strinse i fianchi - troppo, troppo morbidi - davanti a sé e prese a muoversi velocemente; la voce familiare ed eccitante che gli riecheggiava nella mente che lo incalzava sempre di più...

«Cosa aspet-AH! Là... Ngh!»

«Shima! Shima!»

I gemiti di piacere che gli bombardavano il cervello lo portarono al limite in pochi, concitati, minuti. «Ggh!»

«Dentro! Shima...! Dentr-AAH!!»

Sentì le viscere contorcersi e le pareti intorno al suo membro in preda agli spasmi del piacere che lo portarono oltre la soglia dell'orgasmo. «... A... ki...»

Maki Suzu.

Una bella ragazza, non si poteva discutere su questo, ma per Shima il suo punto forte - oltre al fatto che non le dispiaceva il sesso anale - era quello che non aveva nulla in contrario ad essere 'usata' solo per il sesso occasionale... Dopotutto lei aveva altri due ragazzi che le davano tutto il resto e comunque, dal canto suo, Shima non avrebbe potuto darle nulla anche se Maki l'avesse voluto.

In fondo, per lui, la coetanea non era altro che un cosiddetto 'specchietto per le allodole'-il suo essere apparteneva a qualcun altro, in tutto e per tutto. Qualcuno di viziato e sensuale, dispotico e insaziabile... Qualcuno di cui Shima non avrebbe mai potuto fare a meno.

fandom: super lovers, fanfic

Previous post Next post
Up