Se non avessi questo ruolo così importante da intelletuale borghese con la testa sulle spalle..

Jan 11, 2008 02:56

stasera avevo voglia di vedere il mare.
mi sono venute in mente con enorme nostalgia alcune nottate estive giu al tacco d'italia. Spesso noi, poco appassionati delle notti in discoteca, abbiamo passato le notti comprando bottiglie di birra da 66 e recandoci a piedi, poca difficoltà dal baretto son 100 metri, siamo arrivati in spiaggia. Una boccia ed una canna. Ed il silenzio. Per godere del rumore della risacca, sentire lo iodio che ti entra nei polmoni, stare stesi con la testa sulla sabbia e vedere le stelle, e passare così le ore..
avevo voglia di questo, ma la mia infelice posizione geografica mi impedisce nei mesi invernali di poter esaudire tali sogni. Amici miei che avete il mare, non criticatelo, non odiate dove vivete. Possono essere tanti i problemi che possono affliggervi, ma guardate quel polmone blu, e vi passerà tutto.

E' da un pò che non scrivevo su questo livejournal. Ma stavolta le cause sono state di forza maggiore. Sono stato in Egitto. Ok, non ci ho passato due mesi, ma fra una cosa e l'altra un mese di assenza è giustificabile per questo motivo. Questa volta non ho smaniato per un resoconto del viaggio, con commenti entusiastici e foto strabilianti. Un pò perchè le fotografie non sono in questo computer, ma in quello di mia sorella che rientrerà dall'africa domenica, un pò perchè l'Egitto che ricordavo sta cambiando repentinamente. E' pur sempre uno dei piu bei paesi del mondo. Ma soffre di una crisi economica senza precedenti, col potere di acquisto delle famiglie che è sceso sotto le scarpe. Il consumismo ha conquistato anche quel lembo di acqua e deserto, costringendo le famiglie a modificare i propri stili di vita. Chi ce la fa si gode il cambiamento, chi non ce la fa cerca si di vivere dignitosamente, ma la scelta di cercare un posto migliore si fa via via piu stringente, a meno che non si abbia l'idea che ti fa svoltare. E si arriva così all'egitto a due velocità. Il piu veloce vicino al mondo occidentale o comunque degli arabi ricchi, il meno veloce ancora legato ai retaggi medievali, che vive nell'immondizia e non se ne cura, che si accontenta del suo piatto di foul e che necessita di un secondo lavoro per tirare avanti la famiglia.

C'è di buono che, fra tante cose che son successe, non ho sentito l'attivazione dell'ecopass. Una cosa per cui mi auguro la sindaco perda il suo mandato molto presto. La signora Brichetto ha insistito fino alla morte per questa tassa d'ingresso antiinquinamento in città, nella cerchia dei bastioni, penalizzando le macchine private (i mezzi da lavoro sono sottoposti a deroga) con balzelli di 2, 5 e 10 euro. Mi ha fatto sorridere l'attuazione, che penalizza sopratutto i privati, e gente che si è svenata per prendere l'auto nuova salvo scoprire che grazie ai criteri del comune dovrà comunque pagare.
Io sono stupido. Non riesco a capire le cose se non in una funzione di acceso/spento. E giacchè una sera non avevo nulla da fare, mi son messo a fare due rapide riflessioni sull'ecopass. Intanto partiamo dalle zone di confine dei bastioni, alle quali sono state installate telecamere per verificare l'accesso. Tutto questo è stato fatto per limitare lo smog. Ma lo smog sa che non deve entrare nel centro? Inoltre. Non so quanti di voi lo sanno, ma Milano è una città a pianta circolare. Quindi, a differenza di una città a quadro romano, lo sviluppo non è longitudinale o latitudinale, ma concentrico. In soldoni, ci sono 3 circonvallazioni, interna, media, esterna, che girano intorno al centro. L'interna è dentro i bastioni, quindi non ci interessa. La media, ad esempio, è appena fuori la cerchia dei bastioni. Al che mi chiedo. Se col mio mezzo inquinante per il comune ma non per la regione giro liberamente per la città lo smog sa che non deve entrare in centro, considerando che Milano specie in questo periodo dell'anno non è per nulla ventilata e la cappa resta al suo posto? O come disse qualche dietrologo, dietro il sorriso ostentato della Brichetto ci sono dati cammuffati ad arte dall'Arpa -un dato su tutti, la centralina che rileva il maggior tasso di inquinamento giornaliero a Milano non è in centro, come si potrebbe pensare, vi è una cabina rilevamento al Verziere. No. La centralina più "inquinata" si trova in media periferia, su un viale trafficato di giorno ma mai frequentato di notte. Viale Juvara. E la cantralina casualmente si trova sotto gli uffici dell'organismo di controllo, l'Arpa per l'appunto-.

Tornando a casa mi è venuta la sindrome da elucubrazione, mi son messo a pensare, ed ho fatto un gran male. Ci son tante cose che ho voglia di dire e di fare, ma mi manca la scintilla, sarà la pigrizia, sarà la voglia di stare in silenzio e guardare il mare, cercando di liberare la mente dai pensieri più strani che ti possono assalire ogni giorno in qualsiasi momento. Ad esempio, perchè pensare all'ecopass tornando a casa, con le mille cose a cui posso pensare, come l'accordo per la legge elettorale fra JFVeltroni ed il nanetto?

ma sopratutto qualcuno ha più visto zangef?
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