Titolo: You and I ~ It Means Nothing To Me
Raccolta: The Boy With The Thorn In His Side
Parte: 1 di 7
Autrice: Vany (
vedova_nera)
Beta:
eowieFandom: Harry Potter
Personaggi: Peter Pettigrew, James Potter
Pairing: James Potter/Peter Pettigrew (accenni a James/Sirius)
Lista e tema: Lista 8, tema 01. Amore.
Rating: Pg13
Conteggio Parole: 374 (W)
Avvertenze: Slash.
Disclaimer: I personaggi appartengono a J.K. Rowling e a coloro che ne hanno acquistato i diritti.
Tabella:
QuiNote: Titolo preso dal testo di Vienna degli Ultravox.
Postata originariamente
qui.
You and I ~ It Means Nothing to Me
The boy with the thorn in his side
Behind the hatred there lies
A murderous desire for love
How can they look into my eyes
And still they don't believe me?
The Smiths, The boy with the thorn in his side
“Tutto questo non conta niente.”
Esordisce così, con voce piatta, appena dopo l’amplesso. Si scosta da te e si riabbottona i pantaloni, sistema la camicia, e nel vederlo nuovamente perfetto, tranne che per le guance arrossate e un velo di sudore sulla fronte, ti sembra che quell’amplesso non sia mai avvenuto.
Ma tu lo ami comunque. Anche quando dalla sua bocca escono frasi aspre come quella che ti ha appena detto. E lo amerai anche dopo, quando, come tutte le volte, ti intimerà di non raccontare a nessuno quello che è successo; lo amerai nello stesso modo in cui l’hai amato prima, mentre dalla sua bocca usciva il nome di un’altra persona - qualcuno che non sei tu, che non sarai mai - nell’istante in cui ha raggiunto il culmine del suo piacere.
Rimani a guardarlo mentre riannoda la cravatta che gli hai tolto nella foga di averlo; a volte ti dimentichi che è il Caposcuola, che ha un’immagine da mantenere, una ragazza, una vita perfetta; a volte ti illudi che, magari, anche lui vive nell’attesa di quei vostri rari momenti chiusi in qualche stanza del castello, o in uno dei bagni del secondo piano. A volte ti illudi semplicemente.
Si passa una mano fra i capelli e capisci che sta per andarsene, vorresti dire qualcosa, ma hai imparato a non fiatare in quei momenti. È girato verso la porta, una mano già sulla maniglia, quando si ferma e sospira, esita per un secondo, e il tuo cuore quasi si rallegra, perché da quella sua esitazione ti aspetti qualcosa di bello; stai per aprire bocca quando la sua voce ti giunge flebile, carica d’imbarazzo.
“Non dirlo a lui.”
Aspetta ancora qualche secondo, per scacciare il senso di colpa e rimettersi addosso la maschera da studente perfetto, poi, senza nemmeno degnarti di uno sguardo, esce dalla camera che è stata la vostra alcova d’amore negli ultimi venti minuti.
Quella speranza che era cresciuta nel tuo cuore nei secondi della sua esitazione ha lasciato un vuoto ancora più grande dentro di te. Rimani lì, mezzo nudo, incerto, incapace di pensare, nuovamente sconfitto dall’amore. E da Sirius.
Poi ti rialzi e raccogli i tuoi indumenti e ti rivesti, con calma, mentre un sentimento di vendetta di cresce nel cuore.